Autori:

Cheyenne Svaldi è una studentessa del Master in Neurolinguistica all’Università di Groningen. Attualmente sta facendo il suo tirocinio e la sua tesi concentrandosi sui problemi di linguaggio nelle persone con tumori cerebrali.

Adrià Rofes ha un dottorato in neuroscienze cognitive e un master in linguistica clinica. Attualmente è professore assistente presso il dipartimento di neurolinguistica dell’Università di Groningen

Kate Walsh. Foto: Wikimedia Commons

In un’intervista del 2017, la famosa attrice Kate Walsh – che forse conoscerete per la serie tv Grey’s anatomy – ha riferito quanto segue: “Ho iniziato ad avere più difficoltà cognitive. Sembrava un’afasia, ma non si trattava solo di non essere in grado di trovare le parole; perdevo il filo del discorso, non ero in grado di finire le frasi, ed è stato allora che mi sono davvero allarmata”. È interessante notare che questi problemi di linguaggio hanno portato alla scoperta di un grande meningioma nel suo cervello e alla sua rimozione con successo (Walsh, 2017).

I meningiomi sono comuni tumori benigni del cervello che colpiscono le donne da due a tre volte più degli uomini (Baldi et al., 2018). Si tratta di tumori a crescita lenta che emergono dalle meningi – sottili strati di tessuto che coprono il cervello e il midollo spinale (vedi Figura 1). Poiché non emergono dal cervello stesso, i meningiomi fanno pressione sul cervello e possono passare inosservati per anni. Infatti, a volte vengono scoperti solo per caso, quando si cercano altri sintomi non correlati (Baldi et al., 2018; Moradi et al., 2008). È importante notare che questi tumori possono avere conseguenze negative sul funzionamento quotidiano, compresi alcuni aspetti della cognizione e il modo di parlare (Bommakanti et al., 2016; Rijnen et al., 2019).

Figura 1 Disegno di un meningioma che preme il lobo frontale del cervello (Patient Resource LCC, n.d.)

Quando i meningiomi sono grandi o situati vicino a specifiche aree cerebrali, alcuni sintomi sottili possono essere evidenti. È allora possibile sperimentare problemi nel pensare e ricordare nuove informazioni (Bommakanti et al., 2016; Meskal, Gehring, van der Linden, Rutten, & Sitskoorn, 2015) e anche avere difficoltà a concentrarsi, per esempio, durante una conversazione (Campanella, Skrap, & Vallesi, 2016; Rijnen et al., 2019).

Specificamente al linguaggio, i meningiomi tendono a provocare cambiamenti sottili, come i problemi di finire le frasi e la fluidità verbale (ad esempio, nominare quanti più animali si può in un minuto). Mentre il meccanismo sottostante a questi problemi non è ancora chiaro, sembra che l’influenza dei problemi cognitivi possa fornire una spiegazione (Bommakanti et al., 2016; Campanella et al., 2016; Meskal et al., 2015; Rijnen et al., 2019). Infatti, diversi aspetti del linguaggio, come la fluidità verbale e la formazione di frasi, sono noti per richiedere funzioni cognitive come l’attenzione e la memoria di lavoro (Murray, 2012; Hartsuiker & Barkhuysen, 2006). Quindi, durante una conversazione, le persone con un meningioma possono perdere il filo del discorso e avere problemi a ricordare ciò che è stato detto o finire le frasi. Una domanda a cui è difficile rispondere, però, è se questi problemi di linguaggio sono puramente linguistici o se sono innescati da problemi cognitivi.

Kemper, Herman e Lian (2003) ci hanno parlato dell’intricato intreccio tra linguaggio e cognizione. Nel loro studio, agli adulti anziani è stato chiesto di ascoltare il rumore e parlare allo stesso tempo. La combinazione di due compiti simultanei, che limita la memoria di lavoro, ha fatto sì che gli anziani usassero frasi più brevi e facessero pause più spesso. Questo esperimento ha evidenziato l’importanza degli aspetti cognitivi, come la memoria di lavoro quando si tratta di parlare. Inoltre, può essere usato per sostenere l’idea che le persone con meningiomi abbiano problemi cognitivi che influenzano il loro linguaggio, invece di avere problemi di linguaggio di per sé.

Sebbene questa non sia necessariamente l’unica spiegazione per ciò che accade nelle persone con un meningioma, suggerisce che si dovrebbe prestare ulteriore attenzione nello studio della relazione tra linguaggio e cognizione in questa popolazione. Simile a quanto riportato da Kate Walsh, possiamo definitivamente che il modo in cui parli può dirti qualcosa sul tuo cervello, ma anche su altri aspetti del tuo sistema cognitivo.

Baldi, I., Engelhardt, J., Bonnet, C., Bauchet, L., Berteaud, E., Grüber, A., & Loiseau, H. (2018). Epidemiologia dei meningiomi. Neurochirurgie, 64, 5-14.

Bommakanti, K., Somayajula, S., Suvarna, A., Purohit, A. K., Mekala, S., Chadalawadi, S. K., & Gaddamanugu, P. (2016). Deficit cognitivi pre-operatori e post-operatori in pazienti con meningiomi sopratentoriali. Clinical neurology and neurosurgery, 143, 150-158.

Campanella, F., Skrap, M., & Vallesi, A. (2016). Regolazione della strategia velocità-accuratezza in pazienti con tumore prefrontale. Neuropsicologia, 82, 1-10.

Hartsuiker, R. J., & Barkhuysen, P. N. (2006). Produzione linguistica e memoria di lavoro: Il caso dell’accordo soggetto-verbo. Language and Cognitive Processes, 21, 181-204.

Kemper, S., Herman, R. E., & Lian, C. H. (2003). I costi di fare due cose contemporaneamente per adulti giovani e anziani: Parlare mentre si cammina, battere le dita e ignorare il discorso del rumore. Psicologia e invecchiamento, 18, 181.

Meskal, I., Gehring, K., van der Linden, S. D., Rutten, G. J. M., & Sitskoorn, M. M. (2015). Miglioramento cognitivo in pazienti con meningioma dopo l’intervento chirurgico: rilevanza clinica dei test computerizzati. Journal of Neuro-oncology, 121, 617-625.

Moradi, A., Semnani, V., Djam, H., Tajodini, A., Zali, A. R., Ghaemi, K., … & Madani-Civi, M. (2008). Parametri patodiagnostici per la classificazione dei meningiomi. Journal of Clinical Neuroscience, 15, 1370-1375.

Murray, L. L. (2012). Attenzione e altri deficit cognitivi nell’afasia: Presenza e relazione con il linguaggio e le misure di comunicazione. American Journal of Speech-Language Pathology, 21, 51-64.

Patient Resource LCC (n.d.). Meningioma. Retrieved from https://www.patientresource.com/Brain_Cancer_Types.aspx
Rijnen, S. J., Meskal, I., Bakker, M., De Baene, W., Rutten, G. J. M., Gehring, K., & Sitskoorn, M. M. (2019). Esiti cognitivi in pazienti con meningioma sottoposti a chirurgia: cambiamenti individuali nel tempo e predittori del funzionamento cognitivo tardivo. Neuro-oncologia, 21, 911-922.

Walsh, K. (2017, 18 settembre). Kate Walsh rivela che le è stato diagnosticato un tumore al cervello due anni fa (E. Dibdin, intervistatore). Cosmopolitan. Recuperato da https://www.cosmopolitan.com/entertainment/celebs/a12254273/kate-walsh-brain-tumor-cancer-diagnosis-recovery-interview/

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