Sommario
Un uomo di 59 anni è stato sottoposto a una valutazione ai sensi della legge sulla salute mentale in seguito a diversi mesi di “comportamento strano” e auto-negligenza riferiti dai suoi vicini. Si presentava trasandato ed esprimeva idee deliranti riguardo all’età, al lavoro e all’identità dei membri della famiglia. Era completamente orientato, ma mancava di comprensione del suo stato mentale e della sua capacità di auto-cura. L’esame fisico ha rivelato pelle secca e riflessi lenti e rilassati. Le indagini del sangue hanno rivelato un aumento dell’ormone stimolante la tiroide e del T4 libero con anticorpi perossidici tiroidei positivi. La risonanza magnetica del cervello ha rivelato un’atrofia del lobo frontale e del cervelletto, mentre la valutazione neuropsicologica ha identificato un deficit nell’elaborazione della memoria e nelle funzioni esecutive. Nonostante la correzione appropriata dell’ipotiroidismo primario con levotiroxina, il paziente è rimasto delirante rispetto all’età e al lavoro, anche se ha mostrato qualche miglioramento nella memoria. La capacità di auto-cura è rimasta scarsa; così, alla fine è stato trasferito in un alloggio protetto con riabilitazione.