Un matrimonio è l’esempio più perfetto che mi viene in mente per mostrare i due sessi che interagiscono tra loro. Entrambi i partner adottano un certo ruolo nella relazione, e alcune coppie lottano con i loro “ruoli” più di altre. Secondo un discorso di TED con il sociologo Michael Kimmel, entrambi i partner sono più felici quando il rapporto è più egualitario e quando sia la cura dei bambini che il lavoro sono responsabilità condivise. Eppure, i ruoli tradizionali di “mamma” e “papà” non sono affatto egualitari, e anche se molte coppie oggi si allontanano da questi punti di vista tradizionali, sono ancora prominenti nella società di oggi. Sono certamente cresciuta con genitori che avevano adottato i ruoli tradizionali.
La famiglia tradizionale e i ruoli di relazione si sono veramente cementati negli anni ’50. La tipica famiglia negli anni ’50 consisteva in una famiglia di due genitori con figli. Spesso la famiglia viveva in periferia e il padre faceva il pendolare per il suo lavoro diurno, mentre la madre si prendeva cura dei bambini a casa e faceva le faccende domestiche. Questo ideale di vita familiare ha stabilito il classico ruolo di “mamma casalinga”/”casalinga”. Le donne dovevano stare a casa con i bambini, e gli uomini dovevano lavorare e provvedere alla famiglia.
Al giorno d’oggi, ci sono molti più stili di famiglia. È più socialmente accettabile avere una famiglia a doppio reddito, una famiglia con un solo genitore, o che il padre si occupi della cura dei bambini. La mia famiglia prima del divorzio assomigliava quasi perfettamente alla tradizionale e stereotipata famiglia degli anni ’50. Mio padre lavorava e mia madre ha lasciato il suo lavoro per stare a casa con me e mio fratello. Mia madre aveva la cena pronta ogni sera quando mio padre tornava a casa. Lei faceva tutti i lavori di casa e mio padre provvedeva alle finanze della famiglia.