Fu durante il suo primo matrimonio con James Dougherty che la sua bellezza fu scoperta. Dopo essere stata fotografata da un fotografo dell’esercito mentre lavorava in una fabbrica di munizioni, fu incoraggiata ad unirsi alla Blue Book Modelling Agency, dove per la prima volta decolorò i suoi capelli da bruni a biondi. Dopo essere stata notata da un dirigente della 20th Century Fox, e un provino di successo, Norma ricevette un contratto cinematografico. Qui acquisì il nome d’arte Marilyn Monroe, che la stessa Marilyn non amava particolarmente.

E così iniziò una carriera vorticosa, che portò a 33 film, tra cui ‘Gentlemen Prefer Blondes’ (1953), ‘Some Like It Hot’ (1959) e il suo ultimo film completo, ‘The Misfits’ (1961). Ma la Monroe era conosciuta non solo per la sua favolosa recitazione e la sua affascinante voce. Aveva The Look.

Capelli biondi, labbra rosse e una macchia di bellezza sono sinonimi del look di Marilyn. Le sue curve piene avevano un enorme sex appeal, e sembra che questo look stia tornando in auge; il negozio di lusso Debenhams dice che la figura sinuosa a clessidra sta rapidamente sostituendo la taglia zero. Al di fuori dei film, Marilyn prediligeva le tonalità tenui, come il beige, il nero e il crema, e adorava l’abbagliante semplicità del bianco. Combinato con i diamanti, naturalmente.

Sullo schermo era molto più abbellita; si pensi al vibrante abito di raso rosa in ‘Gentlemen Prefer Blondes’ e al numero audacemente aderente e nappato in ‘Some Like It Hot’. Tutti conoscono l’iconico abito bianco che sfoggiò in ‘The Seven Year Itch’ (1955) e molti riconosceranno lo scioccante abito fatto di ‘pelle e perline’ che la Monroe indossò per augurare buon compleanno a JFK. L’abito, che dovette essere cucito pochi minuti prima di salire sul palco, era composto da circa 2.500 strass e dava l’illusione della nudità quando la luce lo catturava. Buon compleanno davvero.

Marilyn preferiva i disegni di Emilio Pucci, la cui carriera fu lanciata nel 1947 quando diversi suoi disegni di costumi da bagno furono presentati nella rivista di moda Harper’s Bazaar. Dopo aver aperto una casa di alta moda sull’isola di Capri, divenne famoso per le sue audaci stampe geometriche e i colori vivaci. Marilyn li amava così tanto che fu sepolta in un abito Pucci nel 1962 all’età di 36 anni.

Dopo tre matrimoni falliti e scandalose relazioni con presidenti, la tragica vita di Marilyn ebbe una fine sospetta. Sul grande schermo ha interpretato molti ruoli, ma nella sua vita ne ha interpretato solo uno: la vittima. Desiderava ardentemente far cadere la maschera e scoprire chi era veramente, ma troppo spesso trovava la linea tra la recitazione e la realtà confusa. Ma, come ci viene costantemente ricordato, con le scarpe giuste ha davvero conquistato il mondo e il cuore di milioni di persone.

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