I titolari

Russell Robinson – No. 3

Il tre anni da titolare a Brooklyn ha giocato un ruolo vitale per la squadra campione del 2008 di Bill Self, soprattutto nella parte difensiva del campo, dove le sue 9. 1 vittorie difensive lo collocano al 15° posto nella storia della Big 12.1 vittorie difensive lo collocano 15° nella storia della Big 12.

Contro Memphis, la guardia ha fatto un assist che ha cambiato la partita, trovando un aperto Sherron Collins per un tre che ha tagliato il vantaggio di Memphis a soli quattro con meno di due minuti da giocare.

Robinson si è unito a varie squadre NBA per la summer league, ma non è mai stato in grado di trovare un posto in un roster NBA. Da allora ha trovato tempo per giocare con numerose squadre oltreoceano, più recentemente come parte dei campioni polacchi del 2015, il Basket Zielona Góra.

Darnell Jackson – No. 32

Il nativo di Oklahoma City e titolare all’ultimo anno come attaccante ha guidato la squadra del 2008 in rimbalzi e percentuale di field goal. Nella partita per il titolo, Jackson ha registrato una quasi doppia-doppia con otto punti e otto rimbalzi per andare insieme al suo sforzo persistente che ha contribuito a renderlo un favorito dei fan durante i suoi quattro anni a Lawrence.

Jackson è stato preso alla fine del secondo turno del Draft NBA 2008 dai Miami Heat, che poi lo hanno mandato ai Cleveland Cavaliers. Jackson ha trascorso tre stagioni a Cleveland ruotando tra la fine della panchina dei Cavs e la loro affiliata della D-League, gli Erie Bayhawks.

Jackson sta attualmente giocando oltreoceano in Turchia.

Darrell Arthur – No. 00

Arthur, affettuosamente conosciuto come ‘Shady,’ era una stella per i Jayhawks dal momento in cui è arrivato nel campus. Come matricola nel 2007, Arthur è stato nominato nell’All-Big 12 Rookie Team, e la stagione successiva è stato selezionato nell’All-Big 12 First Team.

Arthur ha terminato i suoi due anni di carriera con la divisa di Kansas guidando i Jayhawks al titolo nazionale con una prestazione da 20 punti e 10 rimbalzi contro Memphis.

Poco dopo la fine della stagione, Arthur si è dichiarato per il draft NBA, dove è stato preso al 27° posto da New Orleans. È stato poi scambiato con Memphis, dove ha giocato fino alla stagione 2013. Attualmente gioca quasi 22 minuti a partita per i Denver Nuggets, con una media di sette punti e quattro rimbalzi a gara.

Brandon Rush – No. 25

Una delle reclute di più alto profilo nell’era Bill Self, Brandon Rush ha goduto di tre stagioni con la divisa di Kansas, guidando i Jayhawks nel punteggio in ciascuna di esse. Sembrava che Rush stesse andando verso l’NBA dopo il suo secondo anno, ma un infortunio al ginocchio fuori stagione lo ha spinto a tornare a Lawrence per la stagione 2008.

Rush ha prosperato dopo l’infortunio, guidando una formazione equilibrata Jayhawk in punteggio a 13,3 punti a partita. Ha anche ottenuto gli onori di MVP del torneo Big 12. Nella semifinale nazionale contro North Carolina, Rush è esploso per 25 punti e sette rimbalzi, aiutando Kansas a sconfiggere i Tar Heels con un punteggio di 84-66. Nella partita per il titolo, Rush ha segnato 12 punti, tirato giù sei rimbalzi e aggiunto due assist.

Rush è stato preso nel 2008 NBA Draft come una selezione della lotteria, 13 ° assoluto. Anche se Portland lo ha scelto, è stato scambiato nella notte del draft con gli Indiana Pacers, dove ha giocato fino al 2011. Ora ha un ruolo in panchina per i Golden State Warriors, con i quali ha vinto un titolo NBA nel 2015.

Mario Chalmers – No. 15

La carriera triennale di Chalmers come Jayhawk è culminata con probabilmente il più grande colpo nella storia di Kansas, colpendo un tiro da tre punti a pochi secondi dalla fine per mandare la partita del campionato nazionale 2008 ai supplementari.

Clicca qui per rivivere quel momento. Attenzione:

La storiosa carriera di Chalmers in Kansas si è conclusa con il titolo di Most Outstanding Player delle Final Four, arricchendo un curriculum che già comprendeva un premio Big 12 Defensive Player of the Year.

È stato preso al secondo turno del Draft NBA 2008 e da allora ha vinto due titoli NBA come membro dei Miami Heat. Miami lo ha scambiato con i Memphis Grizzlies all’inizio della stagione 2015-16, dove ha iniziato a giocare alcuni dei migliori basket della sua carriera professionale. Chalmers si sta attualmente riprendendo da una rottura dell’achille che ha subito all’inizio di marzo.

Role Players

Cole Aldrich – No. 45

Aldrich, l’unica matricola della squadra del 2008, ha giocato in tutte le 40 partite con una media di poco più di otto minuti a gara. Nella semifinale nazionale contro North Carolina, Aldrich ha mostrato un assaggio di ciò che i fan di Kansas stavano aspettando per le prossime due stagioni, con otto punti, sette rimbalzi e quattro tiri bloccati in un career-high di 17 minuti.

Aldrich si è evoluto in una seconda squadra All-American e una futura scelta della NBA Draft. Attualmente è un membro dei Los Angeles Clippers, dove vede poco più di 12 minuti a partita.

Sasha Kaun – No. 24

Il centro quadriennale è stato costantemente il primo grande uomo dalla panchina di Bill Self per tutta la stagione 2008, con una media di sette punti e quattro rimbalzi con il 62% di tiro.

Kaun era una scelta di secondo giro, ma è tornato in Russia per giocare a livello professionale. Kaun è stato membro di cinque squadre del campionato russo e ha vinto il premio di giocatore difensivo dell’anno nel 2014. Attualmente risiede nel roster dei Cleveland Cavaliers, ma vede un’azione molto limitata.

Sherron Collins – No. 4

Bill Self ha usato Collins in un ruolo da sesto uomo tipo NBA durante la stagione 2008, in quanto il sophomore ha giocato minuti da titolare dalla panchina. Collins, una delle più prolifiche guardie quadriennali nella storia di Kansas, ha giocato un ruolo enorme nel corso della partita per il titolo del 2008, colpendo il suddetto tre per tagliare il vantaggio di Memphis a quattro, così come l’assistenza sul tiro di Chalmers per la chiusura della partita nei secondi finali del regolamento.

Collins ha giocato con parsimonia con Charlotte durante la stagione 2010-11 e da allora ha continuato la sua carriera di gioco sia all’estero che in patria nella NBA D-League.

La squadra del campionato nazionale Kansas Jayhawks 2008 ha registrato un record di 37-3, perdendo quelle tre partite da un totale di 13 punti. Passeranno alla storia come una delle squadre Kansas più dominanti di tutti i tempi, e sono stati convalidati vincendo il campionato del torneo NCAA, dimostrando che l’impresa è incredibilmente difficile da raggiungere, non importa il livello di dominanza.

I Kansas Jayhawks del 2008 hanno vinto il campionato nazionale.

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