La vita non sempre ti dà molto da sorridere o da ridere, vero? Sarebbe bello se ci sentissimo come la donna nella foto ogni giorno, giusto? Ma non è così. Ci sono stagioni di lacrime o di crepacuore. Ci sono giorni in cui la tristezza e lo scoraggiamento arrivano a soffocare la tua fede. Ma se riesci solo a ricordare che questo passerà e che Dio ti sta preparando per qualcosa di più grande, puoi ridere e sorridere attraverso di esso.

Mantieni la concentrazione e rimani fedele. Una ricompensa sta arrivando. Tieni duro.

Mi sono svegliato stamattina sentendomi meglio di quanto abbia fatto in una settimana intera. Ho tossito un po’ questa mattina, ma non mi sento dolorante e la mia gola non è più dolorante. Grazie a Dio! Come ho accennato nel blog di giovedì, dopo essere tornata a casa da una conferenza di preghiera in North Carolina lo scorso fine settimana, il virus dell’influenza che ha attaccato così tanti membri della famiglia, amici e colleghi, ha attaccato il mio corpo. Non ero pronto.

Whew.

È stato piuttosto brutale, ma ho superato il peggio. Oggi sono in piedi e sto facendo del mio meglio per tornare in pista. Grazie per tutte le preghiere e i controlli.

Evitare la malattia e le lotte di ogni tipo sarebbe l’ideale. Tutti noi godiamo di facilità, comodità e vita senza opposizioni. Ma questo non è un quadro realistico. Ognuno di noi deve affrontare le cose della vita in tutte le sue sgradevolezze, non importa quanto strettamente camminiamo con Dio, o quanto fedelmente Lo serviamo.

A volte, i contrattempi sono minori. Altre volte, sono maggiori. In ogni momento, sono scomodi. Eppure, non dobbiamo lasciare che gli inevitabili alti e bassi dell’esistenza umana ci intimidiscano o ci scoraggino. Dopo tutto, Dio è con noi.

Prendiamo Ezechia per esempio. Quando divenne il re di Giuda nella Bibbia, aveva 25 anni ed era impegnato in una vita retta. Secondo 1 Cronache 29, nel primo anno del suo regno, ripristinò il culto, si sbarazzò delle cose impure e guidò la nazione in una retta riforma. Ma questi atti che onoravano Dio non esentarono Ezechia dai guai.

Vale la pena notare che i guai non sono sempre un indicatore di azioni sbagliate, così come la loro assenza non è sempre un segno di vita corretta. Chiunque tu sia e da qualunque parte tu venga, passerai attraverso qualcosa finché respirerai. Ciononostante, c’è una differenza fondamentale: quando si cammina con Dio, si beneficia del tipo di forza divina, protezione e favore soprannaturale che non è disponibile per coloro che vivono a prescindere da Dio. Il favore di Dio è legato al Suo scopo.

Così, ci sono ricompense per la fedeltà al Signore. Non potrai sfuggire ai guai, ma Dio farà in modo che i guai si trasformino in trionfo, e che tutte le cose si risolvano sempre, senza dubbio, per il tuo bene.

Questo è un beneficio piuttosto sorprendente della fedeltà, direi. Tu no?

Nel caso di Ezechia, gli Assiri, un esercito formidabile, inseguirono lui e gli Israeliti (2 Cronache 32), ma Dio consegnò il nemico nelle mani di Ezechia. Anche la malattia bussò alla porta di questo re giusto. Andò così male che Ezechia fu in punto di morte. Ma vediamo in Isaia 38 che Dio lo guarì in risposta alle sue angosciose preghiere.

Chiaramente, Ezechia fu attaccato proprio come voi ed io, ma Dio onorò la fedeltà di Ezechia spostando le sue circostanze. Il Signore onorerà la tua fedeltà e cambierà anche le tue circostanze.

Amico, lasciami ribadire questo, perché mi sento portato a sottolineare questo punto oggi: amare Dio e dedicarti a servirlo non ti preclude dai guai. Il nemico ti attaccherà comunque. Accadranno cose sconvolgenti. Delusioni, dolore e difficoltà ti troveranno. Ma non lasciare che questo ti preoccupi.

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