La scoliosi è intesa dai più come una deformità che causa una colonna vertebrale anormalmente curva, ma c’è molto di più nella classificazione di una condizione. Affinché la scoliosi sia considerata strutturale, e non solo posturale, oltre a una curvatura laterale della colonna vertebrale, deve anche coincidere con una rotazione; è qui che entra in gioco la rotoscoliosi. Il termine ‘rotoscoliosi’ si riferisce a casi di scoliosi in cui c’è una quantità significativa di rotazione, il che significa che la colonna vertebrale ha una forte torsione, oltre alla curvatura laterale.

Quando a una persona viene diagnosticata la scoliosi per la prima volta, ci sono molti termini medici che a volte sono difficili da capire. Questa è un’ulteriore sfida per elaborare la notizia di avere una condizione progressiva che dura tutta la vita. Per diminuire questa sfida, iniziamo definendo il termine ‘rotoscoliosi’.

Smontare il termine: Rotoscoliosi

La scoliosi è definita come una curvatura laterale anormale della spina dorsale. Per essere considerata una vera scoliosi strutturale, la curvatura deve coincidere con la rotazione, il che significa che la spina dorsale si piega e si torce.

Questo è il motivo per cui la scoliosi è considerata una condizione tridimensionale e necessita di un approccio terapeutico che la affronti come tale.
Il termine rotoscoliosi deriva da
Il termine ‘rotoscoliosi’ deriva dalla parola ‘rotazione’. Mentre tutte le forme di scoliosi strutturale hanno un elemento di rotazione, se si applica il termine rotoscoliosi, questo significa che c’è un livello più alto di rotazione e che la colonna vertebrale ha una torsione grave.

A causa dell’eccessiva componente rotazionale nei casi di rotoscoliosi, queste sono considerate curvature spinali più complesse che hanno maggiori probabilità di causare sintomi e problemi posturali correlati.

Sintomi della rotoscoliosi

Come c’è più di una componente rotazionale presente nella rotoscoliosi, il disallineamento della spina dorsale è più pronunciato e tende a produrre sintomi più evidenti in tutto il corpo.

Poiché la scoliosi è una condizione che può variare da lieve a moderata e grave, ci sono ulteriori fattori che determinano la gravità complessiva di una condizione, come l’angolo di Cobb.

L’angolo di Cobb di un paziente è il gold standard ortopedico nella valutazione della scoliosi. L’angolo di Cobb è una misurazione effettuata tramite raggi X che ci dice quanto lontano dall’allineamento normale si discosta una colonna vertebrale con scoliosi.

La misurazione viene effettuata tracciando linee che si intersecano dalle parti superiori e inferiori delle vertebre più inclinate della curvatura. Una volta calcolato l’angolo di Cobb di un paziente, la condizione viene classificata come scoliosi lieve, moderata o grave:

Scoliosi lieve – misura dell’angolo Cobb di 25 gradi o meno

Scoliosi moderata – misura dell’angolo Cobb tra 25 e 40 gradi

Scoliosi grave – misura dell’angolo Cobb di 40+ gradi

Se l’angolo Cobb di un paziente è di 10 gradi o superiore e coincide con la rotazione, questo è considerato scoliosi. Una curvatura scoliosica può variare da 10 gradi fino a 150 gradi, quindi si può capire quanto una curva scoliotica possa variare da un paziente all’altro.

Oltre al grado di rotazione e all’angolo di Cobb, anche la velocità di progressione del paziente gioca un ruolo nel determinare come vivrà la condizione e i sintomi correlati.

I sintomi visivi associati alla rotoscoliosi includono:

  • Fianchi irregolari (uno può sedere più in alto dell’altro)
  • Spalle irregolari (uno seduto più in alto dell’altro)
  • Lame delle spalle che sporgono in modo più evidente
  • Una vita irregolare
  • Un arco toracico in cui un lato della gabbia toracica sporge in modo più evidente dell’altro
  • Armi e gambe che sembrano pendere a lunghezze diverse
  • Vestimenti che sembrano pendere in modo irregolare e non si adattano correttamente
  • Cambiamenti nell’andatura

Cause della Rotoscoliosi

Le cause della rotoscoliosi sono le stesse degli altri livelli della condizione, e la forma più comune è sconosciuta. La scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS) è la forma più comune della condizione e rappresenta circa l’80% dei casi diagnosticati negli Stati Uniti; questa forma viene diagnosticata tra i 10 e i 18 anni.

Il restante 20% ha cause note come neuromuscolari, congenite, degenerative o traumatiche.

Nella scoliosi neuromuscolare, la scoliosi si sviluppa come complicazione secondaria di un altro problema medico come la paralisi cerebrale o la distrofia muscolare. In questi disturbi, c’è una disconnessione nella comunicazione tra il cervello e i muscoli che sostengono la colonna vertebrale.

Nella scoliosi congenita, la condizione si sviluppa a causa di una vertebra malformata presente alla nascita. In una colonna vertebrale sana, le vertebre sono impilate l’una sull’altra come mattoni di forma rettangolare. Quando c’è una malformazione congenita, immaginate una di quelle vertebre a forma di triangolo e potete immaginare come questo spostamento causerebbe lo sviluppo di un disallineamento della colonna vertebrale.

La scoliosi degenerativa colpisce più comunemente individui dai 40 anni in su. In questa forma della condizione, i dischi della colonna vertebrale sono compromessi e poiché ammortizzano le singole vertebre che compongono la colonna vertebrale, quando sono erosi, la spina dorsale scivola fuori allineamento.

Nella scoliosi traumatica, come indica il nome, la colonna vertebrale ha subito un trauma estremo, come una caduta o un incidente stradale, che ha compromesso la colonna vertebrale.

A prescindere dalla forma di scoliosi, la cosa più importante è cercare un trattamento attivo il prima possibile. Prima si inizia il trattamento, più è probabile che si possa ottenere una riduzione della curvatura.

Trattamento della rotoscoliosi

Quando si tratta di curare la rotoscoliosi
Quando si tratta di trattare la rotoscoliosi, come nel caso di tutte le forme e livelli della condizione, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili.

Qui al Centro di Riduzione della Scoliosi, abbiamo una varietà di discipline di trattamento disponibili per i nostri pazienti in un luogo accessibile. Crediamo che la natura della scoliosi richieda un approccio integrativo e personalizzato, e combiniamo più forme di trattamento per affrontare al meglio le caratteristiche individuali dei nostri pazienti e la loro condizione.

Prendiamo le radiografie da più angolazioni in modo da poter valutare in modo completo l’angolo Cobb del paziente, il grado di rotazione e il probabile tasso di progressione. Una volta che abbiamo le informazioni che queste radiografie forniscono, sappiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per progettare un piano di trattamento personalizzato che riteniamo essere il più efficace e sostenibile.

In quanto condizione progressiva, il nostro approccio al trattamento includerà il monitoraggio dei cambiamenti alla colonna vertebrale durante il trattamento e la modifica del piano come riteniamo opportuno. Le forme più comuni di trattamento che utilizziamo combinano la chiropratica specifica per la scoliosi, la terapia, la riabilitazione e i tutori correttivi.

Le suddette discipline si completano a vicenda e lavorano insieme per offrire ai nostri pazienti la migliore prognosi possibile. Con i casi più gravi, il trattamento iniziale può essere intenso, ma quando cominciamo a vedere i risultati, questi sforzi possono essere regolati di conseguenza.

Quando dico “vedere i risultati”, la nostra priorità principale è quella di affrontare la natura strutturale della condizione, quindi lavoriamo per manipolare la spina dorsale in un cambiamento strutturale; questo significa una riduzione dell’angolo Cobb del paziente. Quando otteniamo una riduzione della curvatura, la biomeccanica generale della colonna vertebrale viene migliorata, oltre a diminuire qualsiasi sintomo correlato che il paziente sta vivendo.

Conclusione

Ci sono molti tipi diversi di curvature spinali e altrettanti termini per descriverle. Una curva scoliotica può svilupparsi ovunque lungo la colonna vertebrale, può variare da lieve a grave, progredire a ritmi molto diversi e avere diversi gradi di rotazione.

Se si applica il termine ‘rotoscoliosi’, il grado di rotazione è significativo e diventa una delle sue caratteristiche distintive. Qui al Centro di Riduzione della Scoliosi, il nostro approccio integrativo è fatto su misura per affrontare le caratteristiche che definiscono una condizione, in modo da poter offrire ai nostri pazienti un piano di trattamento completamente personalizzato.

A prescindere dalla gravità della tua condizione, la migliore decisione che puoi prendere è quella di cercare un trattamento attivo il più vicino possibile al momento della diagnosi. Questo aumenta le possibilità di anticipare la progressione della condizione e di ottenere una riduzione della curvatura che affronti la natura strutturale della scoliosi.

come trattare efficacemente la scoliosi larga 1

Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.