Pubblicato da Rachel (Mathes) Davis, DVM, MS, DACVO Novembre 2016
Pubblicazione: Veterinary Information Network (VIN)

Descrizione della malattia
La cataratta (o cataratta) si riferisce a qualsiasi opacizzazione del cristallino intraoculare.1 Il cristallino è composto da una capsula esterna fatta principalmente di collagene e da fibre interne organizzate con precisione, fatte di circa il 60% di proteine e 40% di acqua. Mentre i processi biomeccanici e fisiologici del cristallino sono molto complessi, il cristallino è composto fondamentalmente da una sostanza, la proteina. Così, la risposta del cristallino a una varietà di insulti si traduce essenzialmente in un risultato di base, la formazione della cataratta. La formazione della cataratta, quindi, non è specifica a nessun processo patologico sottostante, ma denota semplicemente un’anomalia del cristallino.

Le cataratte sono tipicamente caratterizzate in base al coinvolgimento generale del cristallino e alla gravità. Le cataratte incipienti interessano il <15% del cristallino, le cataratte immature coinvolgono il 15-100% del cristallino e non sono abbastanza dense da abolire il riflesso tapetale, le cataratte mature coinvolgono l’intero cristallino e impediscono il riflesso tapetale e le cataratte ipermature coinvolgono l’intero cristallino e sono avanzate fino al riassorbimento visto come area iperriflettente e “scintillante” all’interno della lente.

Eziologia
La cataratta può essere causata da una varietà di processi patologici sottostanti nei gatti tra cui l’alimentazione,2-3 fattori genetici,4-6 traumi,7-9 disturbi metabolici,10,11 radiazioni12 e infiammazione intraoculare.13-16 La causa più comune di cataratta nei gatti è l’uveite secondaria a malattie sistemiche.1 L’uveite può causare la formazione della cataratta o la lussazione del cristallino, che porta anche alla formazione della cataratta. Pertanto, i gatti con malattia cronica da uveite possono presentare lenti lussate e cataratte.

La formazione di cataratta secondaria al diabete mellito è rara nei gatti.17,18 I gatti hanno, in generale, bassi livelli di aldoso reduttasi, un enzima che promuove la conversione del glucosio in sorbitolo, la causa della cataratta diabetica.19-21 Gli studi hanno dimostrato che i livelli di aldoso reduttasi sono ancora più bassi nei gatti di età superiore ai quattro anni rispetto ai gatti più giovani.20 Le cataratte diabetiche feline sono rare, probabilmente a causa dei bassi livelli generali di aldoso reduttasi nei gatti rispetto ai cani e alla bassa incidenza di diabete nei gatti di età inferiore ai 4 anni.

Diagnosi
Riscontri dell’esame oftalmico: La cataratta è vista come un’opacizzazione del cristallino. Questo può essere osservato facilmente con la retroilluminazione dell’occhio dopo la dilatazione farmacologica della pupilla (cioè la somministrazione topica di tropicamide o atropina). La midriasi farmacologica è controindicata se la pressione intraoculare è elevata. La valutazione della pressione intraoculare prima della dilatazione nei gatti è fortemente raccomandata, specialmente perché questa specie è tipicamente affetta da cataratta secondaria ad altre malattie intraoculari. La retroilluminazione viene eseguita puntando una fonte di luce focale nell’occhio a distanza di un braccio e all’altezza dell’occhio dell’osservatore. Piccole opacizzazioni della lente possono essere osservate come aree scure o chiare all’interno della lente (cioè aree di opacizzazione che impediscono il passaggio della luce indietro) (figura). La retroilluminazione permetterà anche all’osservatore di valutare un riflesso tapetale (o un riflesso fundico nei gatti atapetali), permettendo così la differenziazione tra cataratte immature e mature se l’intero cristallino è interessato. L’illuminazione focale diretta con la fonte di luce vicino all’occhio e l’osservatore di fronte all’occhio può anche essere eseguita e le cataratte incipienti o immature appariranno come aree “bianche” all’interno della lente o, se l’intera lente è coinvolta, l’intera lente apparirà bianca.

La valutazione oftalmica con retroilluminazione e illuminazione focale diretta aiuterà a differenziare la cataratta dalla sclerosi nucleare, un normale cambiamento di invecchiamento della lente causato da una maggiore densità delle fibre nucleari della lente. L’aumento della densità delle fibre della lente conferisce un colore grigio o lattiginoso alla lente. A differenza della cataratta, la sclerosi nucleare non causa l’impedimento del passaggio della luce attraverso la lente. Pertanto, il riflesso tapetale non sarà alterato né la lente apparirà bianca usando rispettivamente la retroilluminazione e l’illuminazione focale diretta.

L’identificazione della posizione della cataratta all’interno della lente e l’ulteriore caratterizzazione della cataratta richiedono tipicamente una formazione avanzata e la biomicroscopia con lampada a fessura eseguita da un veterinario oftalmologo.

Riscontri dell’esame fisico: Poiché la maggior parte dei casi di cataratta felina sono secondari ad uveiti legate a malattie sistemiche (ad esempio infettive, neoplastiche, autoimmuni), il lavoro sistemico e la diagnostica sono garantiti.1 Un esame fisico completo, la storia clinica e, quando giustificato, un esame ematologico ed ematochimico completo, l’imaging e i test retrovirali dovrebbero essere perseguiti per i pazienti felini che presentano la cataratta.

Descrizione della malattia in questa specie
Segnalazione

Ogni razza, sesso o età del gatto può essere affetta da cataratta.

Segni clinici
Opacificazione bianca statica o progressiva della lente. Vedere esame oftalmico.

Eziologia

  • Genetico
  • Trauma
  • Infiammatorio
  • Metabolico
  • Nutrizionale
  • Radiazioni

Predilezione della razza

  • Birmano
  • Himalayano
  • Qualsiasi

Predilezione al sesso

  • Qualsiasi

Predilezione all’età

  • Qualsiasi

Procedimenti diagnostici

Esame oftalmico – Vedere esame oftalmico

Bomicroscopia con lampadabiomicroscopia con lampada a fessura – Una valutazione oftalmica completa con biomicroscopia con lampada a fessura con un oftalmologo veterinario è garantita per alcuni pazienti affetti da cataratta, specialmente se il proprietario sta perseguendo o è interessato alla chirurgia della cataratta o se è presente una malattia oculare concomitante.

Ultrasuoni oculari – La valutazione della cataratta è meglio eseguita utilizzando più tipi di illuminazione durante l’esame oftalmico con midriasi farmacologica; tuttavia, gli ultrasuoni oculari possono essere utilizzati per valutare la cataratta o l’integrità della lente se la patologia oculare anteriore preclude la valutazione della lente parzialmente o interamente. Le cataratte sono viste ultrasonograficamente come opacizzazione iperecoica uniforme o irregolare all’interno del cristallino. L’ecografia oculare ad alta risoluzione può anche essere usata per identificare rotture o lacerazioni della capsula del cristallino prima della chirurgia della cataratta o come causa di uveite fulminata.

Valutazione sistemica – Un esame fisico completo, la storia clinica e, quando giustificato, un esame ematologico ed ematochimico completo, l’imaging e i test retrovirali dovrebbero essere perseguiti per i pazienti felini che presentano la cataratta.

Trattamento/Gestione/Prognosi

Terapia specifica
Lo standard di cura per la cataratta completa che causa perdita della vista è la rimozione del cristallino mediante facoemulsificazione con impianto di lente artificiale intraoculare.7 Spesso, nei gatti, una malattia intraoculare concomitante e potenzialmente grave preclude la chirurgia della cataratta. Pertanto, mancano studi che riportino serie di casi di gatti sottoposti a facoemulsificazione e all’impianto di lenti intraoculari. Studi sperimentali hanno dimostrato che è necessario un impianto di lente intraoculare più forte per portare i gatti all’emmetropia dopo la chirurgia della cataratta rispetto ai cani.22,23

Terapia di supporto
L’identificazione della malattia oculare sottostante sistemica e concomitante è importante nei gatti con diagnosi di cataratta. Spesso, il lavoro sistemico è giustificato. Farmaci topici steroidei (ad esempio desametasone, prednisolone acetato) e farmaci topici non steroidei (ad esempio flurbiprofene, diclofenac, ketorolac) possono essere usati BID-TID insieme o singolarmente per trattare l’uveite cronica o acuta nei gatti. Questo è importante per aiutare a prevenire il glaucoma secondario. Se il glaucoma è presente contemporaneamente, si dovrebbe usare cautela con una terapia antinfiammatoria topica ad alta frequenza, poiché sia i farmaci topici non steroidei che quelli steroidei possono esacerbare l’aumento della pressione intraoculare nei gatti.24-26 Gli steroidi topici possono anche causare la recrudescenza dell’herpes virus felino-1 (FHV-1).27 Poiché la maggior parte dei gatti è portatrice di questo virus in forma latente, i clienti dovrebbero essere istruiti sui segni di attività del FHV-1 se il loro gatto è sottoposto a terapia steroidea topica e la cessazione di questi farmaci dovrebbe essere perseguita se si sospetta una recrudescenza del FHV-1. Prima di istituire una terapia steroidea topica a lungo termine, si dovrebbe eseguire la colorazione con fluoresceina e la valutazione del film lacrimale preoculare, poiché gli steroidi possono peggiorare l’ulcerazione corneale o promuovere la malacia corneale. Per i pazienti felini con malattie oculari multiple, il rinvio ad un oftalmologo veterinario dovrebbe essere considerato per la gestione.

Monitoraggio e prognosi
Perché la cataratta può causare perdita della vista o cecità, l’educazione del cliente sul monitoraggio della progressione delle cataratte incipienti o piccole e immature è garantita. Inoltre, poiché le cataratte feline sono spesso causate da altre malattie sistemiche o oculari sottostanti, è necessaria un’ulteriore valutazione sistemica. Il rinvio ad un oftalmologo veterinario dovrebbe essere considerato per i pazienti felini affetti da cataratta, specialmente se c’è altra patologia oculare.

La valutazione della pressione intraoculare Q4-6mo è garantita per monitorare il glaucoma. Il glaucoma secondario all’uveite cronica tende ad essere poco reattivo alla terapia topica antitensiva, quindi l’enucleazione dovrebbe essere considerata per globi ciechi e dolorosi con malattia avanzata.

Diagnosi differenziale

  • Sclerosi nucleare
  • Lussione della lente

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