Processo di taglio del metallo

Il processo di taglio del metallo alla PCI è piuttosto semplice in realtà per qualcuno che non l’ha mai visto fare prima, ma si finisce per prendere un materiale standard che per noi è un tipo di metallo molto rigido, metterlo su una macchina controllata a C&C che è il nostro laser, quella macchina poi indicizza quel materiale in esso e il processo inizia.

Questo processo è più dettagliatamente definito come una fonte di energia che crea un raggio di luce, mescolato con un gas inerte che è pressurizzato e poi soffia attraverso quel materiale ed essenzialmente lo fa evaporare.

Metalli

Alcuni dei metalli facilmente disponibili che abbiamo qui alla PCI vanno da un normale acciaio al carbonio, vari gradi ovviamente ma acciaio al carbonio, acciaio inossidabile e abbiamo alluminio. Poi arriviamo ad alcuni materiali più esotici come il titanio, che non è un utente pesante per noi ma è qualcosa che siamo perfettamente in grado di gestire.

Titanio, tagliare il titanio rispetto all’inox è molto, si usano molte delle stesse tecniche per questo, si usano gli stessi tipi di gas. Il titanio però è un po’ più duro, non si può tagliare così tanto il titanio come si potrebbe fare con l’inox.

Taglio dell’acciaio

Se si tagliano gli acciai si usa l’ossigeno non si usa l’azoto, si taglia di solito un po’ più velocemente, non costa tanto perché si usa l’ossigeno come gas di assistenza invece dell’azoto ma queste sono principalmente le differenze.

Alcuni dei materiali più sottili che usiamo sono intorno ai 25.000-30.000 sottili per quanto riguarda un minimo andare fino a 3 quarti di pollice, quindi molti dei nostri clienti non si rendono conto della gamma che abbiamo quando parliamo di taglio laser di metalli.

Tolleranze del metallo

Alcune delle tolleranze delle nostre macchine sono in grado di gestire che sarebbe vera posizione di più e meno 4000 e ripetibilità di più e meno 2000. Quindi, ovviamente, queste tolleranze diventano più grandi con certi materiali, perché certi materiali richiedono diversi intervalli di tolleranza. Più il materiale è spesso, meno tolleranza si ha che siamo in grado di tenere, ma i materiali più sottili hanno una tolleranza piuttosto stretta, tra le altre cose.

Una cosa che posso ricordare così su due piedi, avevamo un pezzo di materiale più sottile di 25000 quadrati. Doveva essere attaccato con del nastro adesivo ad un pezzo di cartone per permettergli di rimanere abbastanza stabile da permetterci di tagliarlo. La pressione del gas ha fatto vibrare il materiale così tanto che stavamo perdendo il taglio. Quindi, essendo noi in grado di prenderlo e attaccarlo con del nastro adesivo ad un pezzo di cartone più spesso e poi tagliarlo, siamo stati in grado di completare quella parte per il cliente.

Penso solo che alcune delle cose memorabili siano, alcuni dei lavori artistici unici che facciamo qui, quanto dettagliatamente possiamo tagliare questa roba senza che si bruci e non si riesca a capire, penso che sia piuttosto interessante.

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