Il commerciante ed esploratore canadese di pellicce Peter Skene Ogden (1794-1854) fu un leader nel commercio di pellicce del nord-ovest del Pacifico durante la metà del XIX secolo.

Peter Ogden, il figlio più giovane dei lealisti americani Isaac e Sarah Ogden, nacque in Quebec. Anche se suo padre era giudice, il giovane Peter divenne un impiegato della American Fur Company di John Jacob Astor. All’età di 15 o 16 anni, si unì alla North West Company di Montreal come impiegato. Tra il 1810 e il 1817 servì in questa veste in diversi posti commerciali vicino alla Baia di Hudson. Nel 1818 guidò con successo diverse spedizioni di cattura e la sua competenza gli valse una promozione. Dopo che la sua compagnia si fuse nella Hudson’s Bay Company, guidò sei grandi spedizioni tra il 1824 e il 1830.

Nella prima di queste, Ogden incontrò un gruppo di americani che chiedevano ai canadesi di uscire dal territorio americano; Ogden rifiutò. Sfortunatamente, la Compagnia della Baia di Hudson pagò i trapper di Ogden così poco che 23 dei suoi 70 uomini si unirono al partito americano. Per i successivi 5 anni i due gruppi condussero una feroce competizione per la raccolta delle pellicce, e negli anni 1830 avevano denudato la regione. Nel 1835 Ogden fu promosso a capo fattore, il più alto grado sul campo nel servizio della compagnia, e andò a Fort St. James sul lago Stuart, dove lavorò fino al 1844.

In queste spedizioni Ogden e i suoi uomini viaggiarono in tutto il montuoso Ovest e su e giù per la costa del Pacifico. Hanno portato il primo rapporto del fiume Humboldt, che è stato chiamato per Ogden fino al 1843. A Ogden si attribuisce anche il nome del monte Shasta nella California settentrionale. A causa dei suoi anni di commercio e di viaggio tra gli indiani, Ogden fu in grado di salvare i 47 prigionieri americani presi dagli indiani Cayuse durante il massacro della missione Whitman nel 1847.

Ogden fu sposato due volte, ogni volta con una donna nativa americana, ed ebbe almeno una figlia. Descritto come un uomo distinto, basso, dai capelli scuri, Ogden era considerato un arguto e vivace conversatore. Scrisse un breve libro intitolato Traits of American Indian Life and Character, che pubblicò anonimo a Londra nel 1853. Morì il 27 settembre 1854 a Oregon City, nel territorio dell’Oregon.

Altre letture

Non esiste una biografia di Ogden. Le due migliori fonti sulla sua carriera di trapper ed esploratore sono le sue stesse opere: Edwin E. Rich, ed., Peter Skene Ogden’s Snake Country Journals, 1824-25 and 1825-26 (1950), e Kenneth G. Davies, ed., Snake Country Journal, 1826-27 (1961). Per il materiale sulla Hudson’s Bay Company nelle Montagne Rocciose settentrionali si veda Frederick Merk, ed., Fur Trade and Empire: George Simpson’s Journal (1931; rev. ed. 1968); John S. Galbraith, The Hudson’s Bay Company as an Imperial Factor, 1821-1869 (1957); e E. E. Rich, The History of the Hudson’s Bay Company, 1670-1870 (2 volumi, 1958-1959).

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