Nei mammiferi, la miosina catena leggera chinasi (MLCK) è codificata dai geni mylk1 e mylk2 (Herring et al., 2006). mylk2 codifica una isoforma MLCK che è espressa esclusivamente nelle cellule muscolari scheletriche (Herring et al., 2006; Wang L. et al., 2016). A causa della mancanza di dati sui prodotti di codifica del gene mylk2, discutiamo principalmente i prodotti del gene mylk1, che includono MLCK a catena lunga (220 kDa), MLCK a catena corta (130 kDa), e la proteina non catalitica carbossi-terminale (17 kDa), telokin (Chen et al, 2013; Chen C. et al., 2014; An et al., 2015). I prodotti che codificano il gene mylk1 sono espressi in diversi tipi di cellule e tessuti tra cui muscoli, piastrine e cellule secretorie e cerebrali (Jin et al., 2002). Numerose attività delle cellule, come la contrazione, l’adesione, la migrazione cellulare e la formazione della barriera epiteliale si verificano in una catena leggera di regolazione della miosina (MLC) fosforilazione modo dipendente o indipendente (Chen et al., 2013; Chen C. et al., 2014; Kim e Helfman, 2016). L’espressione anomala di MLCK è stata osservata in molte malattie infiammatorie tra cui pancreatite (Shi et al., 2014), malattie respiratorie (Zhou et al., 2015), malattie cardiovascolari (Cheng et al., 2015), cancro (Zhou et al., 2014) e malattie infiammatorie intestinali (IBD) (Yi et al., 2014). Il coinvolgimento di MLCK e la via di segnalazione MLCK che sono alla base di malattie infiammatorie rappresentative è discusso. Alcune malattie in cui MLCK è coinvolto sono elencate nella tabella 1.

TABELLA 1
www.frontiersin.org

TABELLA 1. Ruolo della miosina catena leggera chinasi (MLCK) in malattie selezionate.

MLCK in malattie respiratorie, aterosclerosi e pancreatite

Nelle patologie polmonari infiammatorie, il danno all’integrità della barriera delle cellule endoteliali polmonari altera la permeabilità vascolare, e l’allagamento alveolare spesso risulta (Mao et al., 2015). L’espressione anormale di MLCK si verifica nel danno polmonare, e l’inibitore MLCK ML-7 o la delezione del gene MLCK possono attenuare il danno polmonare (Wang T. et al., 2016). MLCK ha un’attività simile nell’asma e nell’infiammazione polmonare, e la variazione del gene MYLK è fortemente associata al danno polmonare acuto e alla suscettibilità all’asma (Wang et al., 2014, 2015; Wang T. et al., 2016).

La disfunzione della barriera endoteliale indotta da MLCK è anche coinvolta nella pancreatite e nell’aterosclerosi (Cheng et al., 2015; Wang et al., 2014; Wang T. et al., 2016). La pancreatite acuta grave è associata ad alta morbilità e mortalità. La sua patogenesi non è completamente compresa (Zerem, 2014), ma l’espressione di MLCK è significativamente aumentata nei modelli di ratto di pancreatite acuta (Shi et al., 2014), e l’elevazione del fattore di necrosi tumorale (TNF)-α nella pancreatite acuta grave ha dimostrato di mediare la regolazione MLCK-dipendente del citoscheletro, portando alla distruzione della funzione della barriera endoteliale (Shi et al., 2014; Yu et al., 2016). L’inizio e lo sviluppo dell’aterosclerosi portano spesso a una progressiva lesione vascolare, che è accompagnata da una disfunzione endoteliale (Phinikaridou et al., 2015). Il coinvolgimento di MLCK nella storia naturale dell’aterosclerosi è stato confermato dall’alleviamento del danno vascolare e dell’aterosclerosi da ML-7, un inibitore MLCK (Cheng et al, 2015).

MLCK nello sviluppo del cancro

L’espressione anomala di MLCK è stata osservata in linee cellulari di cancro al pancreas, al polmone e alla prostata (Tohtong et al., 2003; Nagaraj et al., 2010; Chen et al., 2011). Cambiamenti rapidi e dinamici del citoscheletro sono necessari per l’invasione e la metastasi delle cellule tumorali. La fosforilazione MLCK-dipendente della miosina II citoscheletrica aumenta il potenziale metastatico delle cellule tumorali, e il riarrangiamento del citoscheletro MLCK-dipendente modula le funzioni della barriera vascolare endoteliale associate all’angiogenesi, che è un passo critico nello sviluppo del cancro (Dudek e Garcia, 2001). D’altra parte, il potenziale metastatico delle cellule del cancro al seno è aumentato dalla perdita di MLCK (Kim e Helfman, 2016). I cambiamenti nella migrazione e nell’adesione delle cellule sono anche fasi iniziali caratteristiche dell’infiammazione, ma ci sono pochi rapporti sulla regolazione MLCK della migrazione delle cellule infiammatorie.

MCLK nelle IBD

La malattia infiammatoria intestinale, compresa la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, è caratterizzata da un’infiammazione gastrointestinale cronica, ed è associata a una significativa compromissione del paziente e ad alti costi di trattamento (Rai et al., 2015). Anche se la patogenesi delle IBD rimane oscura, ci sono prove che la disfunzione della barriera intestinale è il driver primario (Hindryckx e Laukens, 2012; Pastorelli et al., 2015). La disfunzione delle giunzioni strette porta al danneggiamento della barriera intestinale, che permette il passaggio di diversi agenti patogeni (Jin e Blikslager, 2016). Le giunzioni strette sono costituite da proteine transmembrana come le occludine e le claudine e da proteine di membrana periferiche, cioè le proteine della zonula occludens (Van Itallie e Anderson, 2014). Le giunzioni strette sono situate nella regione apicolaterale delle cellule endoteliali e sono legate a un anello di actomiosina perijunzionale. La fosforilazione indotta da MLCK dell’actomiosina perifunzionale media la perdita della giunzione stretta, che può innescare l’inizio e lo sviluppo delle IBD. L’espressione e l’attività di MLCK è aumentata nelle IBD umane ed è associata all’evidenza istologica dell’attività della malattia (Blair et al., 2006). L’elevazione anormale di MLCK è stata osservata anche nella colite sperimentale indotta dalla somministrazione gavage di destrano solfato sodico o dalla somministrazione intracolonica di acido trinitrobenzensolfonico (Su et al., 2013; Xiong et al, 2016).

AttivazioneMLCK in IBD

TNF-α è una citochina proinfiammatoria che causa la disfunzione della barriera della giunzione stretta intestinale, che è centrale nella patogenesi di IBD (Saleh et al., 2016). In IBD, TNF recettore 2 (R2) – segnalazione mediata contribuisce ad aumentare l’espressione epiteliale MLCK (Su et al., 2013; Suzuki et al., 2014). In un recente rapporto di Al-Sadi et al. (2013), la permeabilità della giunzione stretta dei monostrati di cellule Caco-2, in un modello in vitro di epitelio intestinale, è stata aumentata dall’attivazione del TNF-α della via di segnalazione ERK1/2. L’attivazione della via ERK1/2 ha indotto la fosforilazione del fattore di trascrizione Elk-1 contenente il dominio ETS. Elk-1 attivato si è poi spostato nel nucleo e si è legato al promotore di MLCK, risultando infine nell’espressione epiteliale di MLCK. LUCE (lymphotoxin-like inducible protein che compete con la glicoproteina D per l’ingresso del virus dell’herpes sulle cellule T) è un membro della famiglia TNF core che è coinvolto nella patogenesi delle IBD umane (Krause et al., 2014), e in epiteli in coltura, l’inibizione di MLCK ha alleviato la perdita della barriera indotta dalla LUCE, il che ha suggerito che la perdita della barriera epiteliale indotta dalla LUCE può dipendere dall’attivazione di MLCK (Schwarz et al., 2007).

L’aumento della permeabilità della giunzione stretta attraverso l’aumento mediato da IL-1β dell’espressione di MLCK è stato dimostrato nelle malattie infiammatorie (Beard et al., 2014). Nella migrazione delle cellule staminali mesenchimali, IL-1β ha dimostrato di causare un aumento dell’espressione di MLCK epiteliale attraverso l’attivazione della via PKCd/NF-κB; ha anche stimolato l’attività MLCK attraverso la via di segnalazione PKCa/MEK/ERK (Lin et al, 2014).

IFN-γ è stato anche associato all’attivazione di MLCK promuovendo l’adesione e l’internalizzazione di batteri commensali da parte di epitelio MLCK-attivato brush border fanning (Wu et al., 2014). Tuttavia, come per la regolazione mediata dalla LUCE di MLCK, sono necessari ulteriori studi sulla regolazione mediata da INF-γ di MLCK per determinare se è diretta. Percorsi di segnalazione associati alla regolazione di MLCK sono mostrati nella Figura supplementare S1.

MLCK-Associated Signaling Pathways That Can Trigger IBD

In IBD, MLCK-indotta disfunzione barriera epiteliale è innescato da due percorsi di segnalazione. In primo luogo, nell’intestino, l’epitelio forma una barriera contro gli agenti patogeni nel lume. L’espressione anormale di MLCK nelle malattie infiammatorie gastrointestinali porta alla fosforilazione della catena leggera regolatrice della miosina II (MLC), alla contrazione dell’anello di actomiosina e all’aumento della permeabilità intestinale (Yi et al., 2015). Quindi, la fosforilazione MLC-dipendente è un meccanismo essenziale alla base della disfunzione della barriera epiteliale indotta da MLCK. Un secondo meccanismo coinvolge MLCK-stimolato upregulation di claudin-2 e occludin endocitosi (Su et al., 2013; Jin e Blikslager, 2016). L’aumento dell’espressione di claudin-2 è stata associata alla disfunzione della barriera epiteliale intestinale (Hu et al., 2015; Krishnan et al., 2015), così come la diminuzione dell’assorbimento, la diarrea da flusso di perdita e le risposte infiammatorie (Hu et al., 2015). Down-regolazione di occludina in IBD diminuisce la permeabilità gastrointestinale, che può interrompere l’integrità della barriera contro una varietà di agenti patogeni (Yin et al., 2015).

Potenziale ruolo patologico di Smooth Muscle MLCK in IBD

Muscolo liscio (sm) MLCK è trascritto dallo stesso gene come MLCK epiteliale. È coinvolto nella regolazione della contrazione sm, e la variazione del contenuto smMLCK porta a disturbi della motilità (Chen et al., 2015). I disturbi della motilità causano secondariamente una crescita anomala della flora intestinale, che a sua volta aggrava la patogenesi dell’infiammazione intestinale (Chen D. et al., 2014; Welch et al., 2014). Se c’è un effetto diretto di smMLCK sulle malattie infiammatorie ha bisogno di ulteriori studi.

InibitoriMLCK con potenziale uso farmaceutico

La miosina catena leggera chinasi ha domini catalitico, inibitorio, e calmodulina-binding (Chang et al., 2016). L’attività del dominio catalitico può essere rivelata da una digestione triptica parziale, e può essere bloccata da inibitori MLCK (Luck e Choh, 2011; Chang et al., 2016). Gli inibitori di MLCK agiscono legandosi in modo competitivo al sito di legame all’ATP sulla molecola MLCK o nelle sue vicinanze (Saitoh et al., 1987; Luck e Choh, 2011). MLCK è stata ampiamente studiata in sm, ma è ampiamente distribuita in cellule e tessuti animali. Di conseguenza, determinare le attività di MLCK in altri tessuti è fondamentale; gli inibitori di MLCK sono buoni strumenti per questo. Gli inibitori di MLCK hanno anche un potenziale farmacologico come vasodilatatori e agenti antinfiammatori. Alcuni inibitori MLCK, le loro origini e le prove di effetto farmacologico sono elencati nella tabella 2.

TABELLA 2
www.frontiersin.org

TABELLA 2.

ML-9 e ML-7

ML-9 è un inibitore classico di MLCK (IC50 = 3,8 μM), che è stato trovato per inibire sia la smMLCK Ca2+-calmodulina-dipendente che indipendente (Saitoh et al., 1987; Shi et al., 2007). Sia ML-9 che i suoi derivati sintetici sono buoni inibitori selettivi di smMLCK (Ito et al., 2004). ML-9 ha dimostrato di ridurre la pressione intraoculare negli occhi di coniglio (Honjo et al., 2002).

Un altro inibitore MLCK, ML-7 , è un agente permeabile alla membrana (Shi et al., 2007). Sia ML-9 che ML-7 sono derivati della naftalene sulfonamide (Shi et al., 2007). L’inibizione di ML-7 è più di 30 volte più potente di quella di ML-9 (IC50 = 300 nM) (Shi et al., 2007). Tuttavia, rispetto a ML-9, l’inibizione MLCK specifica di smMLCK e altre isoforme MLCK può essere meno potente (Saitoh et al., 1987). Effetti benefici di ML-7 è stato dimostrato in molte condizioni tra cui cuore ischemia/riperfusione lesioni (Lin et al., 2012; Zhang et al., 2015), IBD (Cheng et al., 2015) e aterosclerosi (Cheng et al, 2015).

Inibitori di prodotti microbici di MLCK

K-252a, un alcaloide microbico purificato da colture microbiche, è un inibitore non selettivo di MLCK (Nakanishi et al., 1992) così come di altre protein chinasi tra cui la protein chinasi C e alcune protein chinasi dipendenti dal nucleotide ciclico (Nakanishi et al., 1992). KT592 è un derivato di K-252a con una maggiore selettività. La wortmannina, isolata e purificata dal ceppo fungino Talaromyces wortmannin KY12420, è un altro prodotto microbico inibitore di MLCK (Nakanishi et al., 1992), ha dimostrato di diminuire le risposte secretorie nelle cellule midollari surrenali di ratto attraverso l’inibizione di MLCK (Warashina, 2000) e di avere attività antifungina, emorragica e antinfiammatoria che potrebbe non essere collegata all’inibizione di MLCK (Nakanishi et al., 1992). I potenziali effetti farmacologici di questi inibitori richiedono ulteriori studi.

Potenziali inibitori naturali di MLCK

Come mostrato nella tabella 2, alcuni costituenti bioattivi presenti in natura possono essere inibitori di MLCK. In un sistema in vitro che include miosina purificata e MLCK, la quercetina ha inibito la fosforilazione della miosina. L’inibizione può essere bloccata dall’inibitore MLCK ML-7, indicando che la quercetina può essere un inibitore diretto di MLCK (Zhang et al., 2006). In un modello animale di disturbo della motilità intestinale, la somministrazione di capsaicina ha diminuito significativamente l’espressione di MLCK, il che implica anche MLCK come bersaglio dell’inibizione da parte della capsaicina (Chen et al., 2015). L’inibizione in risposta all’acido salvianolico B può essere indiretta; sono coinvolte altre segnalazioni. L’acido salvianolico B diminuisce l’espressione di MLCK attraverso l’upregolazione del microRNA1 (Xiong et al., 2016). L’upregolazione di microRNA-374a, microRNA-155, miR-520c-3p, e miR-1290 è stata anche trovata per ridurre l’espressione di MLCK in vari tessuti (Adyshev et al., 2013; Weber et al., 2014). I composti bioattivi presenti in natura che agiscono indirettamente attraverso i microRNA sono una via di inibizione alternativa. Tuttavia, sono necessari esperimenti farmacologici specifici per la malattia per confermare gli effetti dei potenziali inibitori naturali di MLCK.

Sommario

Questa revisione riassume le prove di un ruolo di MLCK nelle malattie infiammatorie, in particolare IBD. L’espressione anormale di MLCK è coinvolta in diversi eventi patologici, principalmente causando cambiamenti citoscheletrici che disturbano la funzione di barriera epiteliale. L’effetto degli agenti anti-MLCK in specifiche malattie infiammatorie dipende dal grado di coinvolgimento della funzione endoteliale. La prevenzione degli effetti collaterali legati al trattamento è una considerazione chiave perché MLCK è abbondantemente espresso in molti tessuti. La considerazione di due aspetti della selettività aiuta ad anticipare e prevenire gli effetti collaterali degli inibitori di MLCK. Il primo è l’inibizione selettiva di MLCK e di altre protein chinasi come la protein chinasi C e la protein chinasi dipendente dal nucleotide ciclico; l’altro è l’inibizione selettiva delle diverse isoforme di MLCK come smMLCK e nmMLCK. I potenziali agenti farmaceutici anti-MLCK offrono una nuova prospettiva per il trattamento delle malattie infiammatorie che differisce dalla tradizionale terapia antinfiammatoria.

Contributi degli autori

Hanno concepito e progettato la revisione: DC. Controllo dei riferimenti: DC, YX, CW, LW, ZZ e LS. Redatto il documento e rivisto criticamente per importanti contenuti intellettuali: DC, YX, CW, LW, ZZ e LS. Il manoscritto è stato approvato da tutti gli autori.

Conflict of Interest Statement

Gli autori dichiarano che la ricerca è stata condotta in assenza di relazioni commerciali o finanziarie che potrebbero essere interpretate come un potenziale conflitto di interessi.

Riconoscimenti

Questo studio è stato sostenuto dalla National Natural Science Foundation of China (sovvenzione numero 81600440, 81273919) e Dalian Municipal Medical Research Foundation.

Materiale supplementare

Il materiale supplementare per questo articolo può essere trovato online all’indirizzo: https://www.frontiersin.org/article/10.3389/fphar.2017.00292/full#supplementary-material

FIGURA S1 | Sono mostrati i meccanismi alla base della regolazione indotta da MLCK della funzione della barriera endoteliale. Frecce solide indicano interazione diretta e frecce tratteggiate indicano interazioni indirette.

Adyshev, D. M., Moldobaeva, N., Mapes, B., Elangovan, V., e Garcia, J. G. (2013). MicroRNA regolazione dell’espressione non muscolare catena leggera miosina chinasi in endotelio polmonare umano. Am. J. Respir. Cell Mol. Biol. 49, 58-66. doi: 10.1165/rcmb.2012-0397OC

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Al-Sadi, R., Guo, S., Ye, D., e Ma, T. Y. (2013). TNF-α modulazione della barriera epiteliale stretta giunzione intestinale è regolata da ERK1/2 attivazione di Elk-1. Am. J. Pathol. 183, 1871-1884. doi: 10.1016/j.ajpath.2013.09.001

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

An, C., Bhetwal, B. P., Sanders, K. M., Somlyo, A. V., e Perrino, B. A. (2015). Ruolo della telokina nella regolazione della tensione della muscolatura liscia del fondo gastrico murino. PLoS ONE 10:e0134876. doi: 10.1371/journal.pone.0134876

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Beard, R. J., Haines, R. J., Wu, K. Y., Reynolds, J. J., Davis, S. M., Elliott, J. E., et al. Non muscolare Mlck è richiesto per β-catenina- e FoxO1-dipendente downregulation di Cldn5 in IL-1β-mediata disfunzione barriera nelle cellule endoteliali del cervello. J. Cell Sci. 127, 1840-1853. doi: 10.1242/jcs.144550

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Blair, S. A., Kane, S. V., Clayburgh, D. R., and Turner, J. R. (2006). L’espressione e l’attività della chinasi della catena leggera della miosina epiteliale sono upregolate nella malattia infiammatoria intestinale. Lab. Invest. 86, 191-201. doi: 10.1038/labinvest.3700373

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chang, A. N., Huang, J., Battiprolu, P. K., Hill, J. A., Kamm, K. E., e Stull, J. T. (2013). Gli effetti della neuregulina sui cuori cardiaci miosina catena leggera chinasi gene-ablati. PLoS ONE 8:e66720. doi: 10.1371/journal.pone.0066720

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chang, A. N., Mahajan, P., Knapp, S., Barton, H., Sweeney, H. L., Kamm, K. E., et al. Cardiaco catena leggera miosina è fosforilato da Ca2 + /almodulina-dipendente e -indipendente attività di chinasi. Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A. 113, E3824-E3833. doi: 10.1073/pnas.1600633113

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, C., Tao, T., Wen, C., He, W. Q., Qiao, Y. N., Gao, Y. Q., et al. (2014). La chinasi della catena leggera della miosina (MLCK) regola la migrazione cellulare in un meccanismo indipendente dalla fosforilazione della catena leggera di regolazione della miosina. J. Biol. Chem. 289, 28478-28488. doi: 10.1074/jbc.M114.567446

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, D., Xiong, Y., Lin, Y., Tang, Z., Wang, J., Wang, L., et al. (2015). La capsaicina allevia la motilità intestinale anormale attraverso la regolazione dei motoneuroni enterici e l’attività MLCK: rilevanza per i disturbi della motilità intestinale. Mol. Nutr. Food Res. 59, 1482-1490. doi: 10.1002/mnfr.201500039

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, D., Yuan, L., and Xiong, Y. (2014). MLCK epiteliale e muscolo liscio MLCK può svolgere ruoli diversi nello sviluppo della malattia infiammatoria intestinale. Dig. Dis. Sci. 59, 1068-1069. doi: 10.1007/s10620-014-3101-y

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, M., Zhang, W., Lu, X., Hoggatt, A. M., Gunst, S. J., Kassab, G. S., et al. Regolazione di 130-kDa muscolo liscio miosina catena leggera kinase espressione da un elemento intronico CArG. J. Biol. Chem. 288, 34647-34657. doi: 10.1074/jbc.M113.510362

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, Q. Y., Xu, L. Q., Jiao, D. M., Yao, Q. H., Wang, Y. Y., Hu, H. Z., et al. (2011). Il silenziamento di Rac1 modifica la migrazione delle cellule del cancro del polmone, l’invasione e i riarrangiamenti del citoscheletro di actina e aumenta la chemiosensibilità ai farmaci antitumorali. Int. J. Mol. Med. 28, 769-776. doi: 10.3892/ijmm.2011.775

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Chen, Z., Liu, S., Xia, Y., and Wu, K. (2016). MiR-31 regola Rho-associato kinase-myosin light chain (ROCK-MLC) pathway e inibisce l’invasione del cancro gastrico: ruoli di RhoA. Med. Sci. Monit. 22, 4679-4691. doi: 10.12659/MSM.898399

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Cheng, X., Wang, X., Wan, Y., Zhou, Q., Zhu, H., and Wang, Y. (2015). L’inibitore della chinasi della catena leggera della miosina ML7 migliora la disfunzione endoteliale vascolare attraverso la regolazione della giunzione stretta in un modello di coniglio di aterosclerosi. Mol. Med. Rep. 12, 4109-4116. doi: 10.3892/mmr.2015.3973

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Cho, Y. E., Ahn, D. S., Morgan, K. G., and Lee, Y. H. (2011). Maggiore contrattilità e fosforilazione della miosina indotta da Ca2+-indipendente attività MLCK in ratti ipertesi. Cardiovasc. Res. 91, 162-170. doi: 10.1093/cvr/cvr043

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Droylefaix, M. T., Bueno, L., Caron, P., Belot, E., e Roche, O. (2013). Infiammazione oculare e alterazione della permeabilità corneale da cloruro di benzalconio nei ratti: effetto protettivo di un inibitore della chinasi della catena leggera della miosina. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci. 54, 2705-2710. doi: 10.1167/iovs.12-10193

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Du, L., Kim, J. J., Shen, J., e Dai, N. (2016). Crosstalk tra infiammazione e vie di segnalazione ROCK/MLCK in disturbi gastrointestinali con iperpermeabilità intestinale. Gastroenterol. Res. Pract. 2016:7374197. doi: 10.1155/2016/7374197

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Dudek, S. M., and Garcia, J. G. N. (2001). Regolazione citoscheletrica della permeabilità vascolare polmonare. J. Appl. Physiol. 91, 1487-1500.

Google Scholar

Herring, B. P., Elmounayri, O., Gallagher, P. J., Yin, F., and Zhou, J. (2006). Regolazione della chinasi della catena leggera della miosina e l’espressione della telokina nei tessuti muscolari lisci. Am. J. Physiol. Cell Physiol. 291, C817-C827. doi: 10.1152/ajpcell.00198.2006

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Hindryckx, P., e Laukens, D. (2012). “Disfunzione della barriera intestinale: il driver primario di IBD?”, in Inflammatory Bowel Disease Advances in Pathogenesis & Management, (Rijeka: In-Tech), 23-40.

Google Scholar

Honjo, M., Inatani, M., Kido, N., Sawamura, T., Yue, B. Y. J. T., Honda, Y., et al. (2002). Un inibitore della miosina catena leggera chinasi, ML-9, abbassa la pressione intraoculare negli occhi di coniglio. Exp. Eye Res. 75, 135-142. doi: 10.1006/exer.2002.2009

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Hu, C. A. A., Hou, Y., Yi, D., Qiu, Y., Wu, G., Kong, X., et al. (2015). Autofagia e proteine della giunzione stretta nell’intestino e nelle malattie intestinali. Anim. Nutr. 1, 123-127. doi: 10.1016/j.aninu.2015.08.014

CrossRef Full Text | Google Scholar

Huang, Y., Luo, X., Li, X., Song, X., Wei, L., Li, Z., et al. (2015). Wogonin inibisce la permeabilità vascolare indotta da LPS attraverso la soppressione del percorso MLCK/MLC. Vasc. Pharmacol. 72, 43-52. doi: 10.1016/j.vph.2015.04.012

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Ito, S., Kume, H., Honjo, H., Kodama, I., Katoh, H., Hayashi, H., et al. ML-9, un inibitore della chinasi della catena leggera della miosina, riduce la concentrazione intracellulare di Ca2+ nella tracheale di cavia. Eur. J. Pharmacol. 486, 325-333. doi: 10.1016/j.ejphar.2004.01.013

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Jin, Y., and Blikslager, A. T. (2016). Myosin light chain kinase media la disfunzione della barriera intestinale attraverso l’endocitosi di occludina durante le lesioni da anossia/riossigenazione. Am. J. Physiol. Cell Physiol. 311, C996-C1004. doi: 10.1152/ajpcell.00113.2016

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Jin, Y., Hou, L., and Dixon, S. A. (2002). 220- e 130-kDa MLCKs hanno distribuzioni distinte tessuto e modelli di localizzazione intracellulare. Am. J. Physiol. Cell Physiol. 282, C451-C460.

PubMed Abstract | Google Scholar

Kaneko, K., Satoh, K., Masamune, A., Satoh, A., e Shimosegawa, T. (2002). Gli inibitori della chinasi della catena leggera della miosina possono bloccare l’invasione e l’adesione delle linee cellulari del cancro pancreatico umano. Pancreas 24, 34-41. doi: 10.1097/00006676-200201000-00005

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Kim, D. Y., and Helfman, D. M. (2016). Perdita di MLCK porta alla rottura di adesione cellula-cellula e comportamento invasivo delle cellule epiteliali del seno attraverso l’aumento dell’espressione di EGFR e ERK/JNK segnalazione. Oncogene 43, 50-57. doi: 10.1038/onc.2015.508

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Krause, P., Zahner, S. P., Kim, G., Shaikh, R. B., Steinberg, M. W., and Kronenberg, M. (2014). Il membro della famiglia del fattore di necrosi tumorale TNFSF14 (LUCE) è richiesto per la risoluzione dell’infiammazione intestinale nei topi. Gastroenterologia 146, 1752-1762. doi: 10.1053/j.gastro.2014.02.010

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Krishnan, M., Sayoc, A., e Mccole, D. (2015). La carenza del gene PTPN2 porta ad un aumento della permeabilità epiteliale e promuove l’espressione di Claudin-2 dipendente da STAT-1. FASEB J. 29(Suppl. 1), 998.

Google Scholar

Lin, C. Y., Zu, C. H., Yang, C. C., Tsai, P. J., Shyu, J. F., Chen, C. P., et al. (2014). IL-1β indotta migrazione delle cellule staminali mesenchimali coinvolge l’attivazione MLCK attraverso la segnalazione PKC. Cell Transplant. 24, 2011-2028. doi: 10.3727/096368914X685258

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Lin, H. B., Cadete, V. J. J., Sawicka, J., Wozniak, M., e Sawicki, G. (2012). Effetto dell’inibitore della miosina catena leggera chinasi ML-7 sul proteoma dei cuori sottoposti a danno da ischemia-riperfusione. J. Proteomics 75, 5386-5395. doi: 10.1016/j.jprot.2012.06.016

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Luck, S., e Choh, V. (2011). Effetti di un inibitore della chinasi della catena leggera della miosina sull’ottica e l’alloggio del cristallino aviario. Mol Vis. 17, 2759-2764.

PubMed Abstract | Google Scholar

Mao, S. Z., Ye, X., Liu, G., Song, D., e Liu, S. F. (2015). Cellule endoteliali residenti e cellule progenitrici endoteliali ripristinare la funzione della barriera endoteliale dopo lesioni polmonari infiammatorie. Arterioscler. Thromb. Vasc. Biol. 35, 1635-1644. doi: 10.1161/ATVBAHA.115.305519

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Minamiya, Y., Nakagawa, T., Saito, H., Matsuzaki, I., Taguchi, K., Ito, M., et al. L’aumento dell’espressione dell’mRNA della miosina-chinasi della catena leggera è legato alla metastasi nel cancro del polmone non a piccole cellule. Tumor Biol. 26, 153-157. doi: 10.1159/000086487

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Mirzapoiazova, T., Moitra, J., Sammani, S., Mambetsariev, B., Chiang, E. T., Evenovski, C., et al. (2009). Ruolo critico per non muscolare MLCK nel danno polmonare indotto dal ventilatore (VILI). J. Investig. Med. 179, 529-530. doi: 10.1164/ajrccm-conference.2009.179.1_meetingabstracts.a3822

CrossRef Full Text | Google Scholar

Nagaraj, N. S., Smith, J. J., Revetta, F., Washington, M. K., and Merchant, N. B. (2010). Inibizione mirata della segnalazione Src chinasi attenua la tumorigenesi pancreatica. Mol. Cancer Ther. 9, 2322-2332. doi: 10.1158/1535-7163.MCT-09-1212

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Nakanishi, S., Kakita, S., Takahashi, I., Kawahara, K., Tsukuda, E., Sano, T., et al. Wortmannin, un prodotto microbico inibitore della chinasi della catena leggera della miosina. J. Biol. Chem. 267, 2157-2163.

Google Scholar

Pastorelli, L., Dozio, E., Pisani, L. F., Boscoloanzoletti, M., Vianello, E., Munizio, N., et al. (2015). Lo stato procoagulativo nelle malattie infiammatorie intestinali è promosso da un’alterata funzione di barriera intestinale. Gastroenterol. Res. Pract. 2015:189341. doi: 10.1155/2015/189341

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Phinikaridou, A., Andia, M. E., Plaza, B. L., Saha, P., Smith, A., e Botnar, R. (2015). Aumento della permeabilità vascolare è un marcatore surrogato di instabilità della placca aterosclerotica. J. Cardiovasc. Magn. Reson. 17(Suppl. 1):Q111. doi: 10.1186/1532-429x-17-s1-q111

CrossRef Full Text | Google Scholar

Prayitnaningsih, S., Sujuti, H., Effendi, M., Abdullah, A., Anandita, N. W., Yohana, F., et al. (2016). Neuropatia ottica glaucomatosa indotta da ipertensione sistemica attraverso l’attivazione via di segnalazione endotelina-1 in arteria retinica centrale nei ratti. Int. J. Ophthalmol. 9, 1568-1577.

PubMed Abstract | Google Scholar

Rai, T., Wu, X., e Shen, B. (2015). Frequenza e fattori di rischio di bassi livelli di immunoglobuline in pazienti con malattie infiammatorie intestinali. Gastroenterol. Rep. 3, 115-121. doi: 10.1093/gastro/gou082

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Saitoh, M., Ishikawa, T., Matsushima, S., Naka, M., e Hidaka, H. (1987). Inibizione selettiva dell’attività catalitica della chinasi della catena leggera della miosina del muscolo liscio. J. Biol. Chem. 262, 7796-7801.

Google Scholar

Saleh, A. M. E., Al-Robayan, A. A., Mubarak, A. O. M., Misbahul, A., and Al-Asmari, A. K. (2016). Associazione dei polimorfismi del gene del fattore di necrosi tumorale-α e -β nella malattia infiammatoria intestinale. J. Inflamm. Res. 9, 133-140. doi: 10.2147/JIR.S101225

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Schwarz, B. T., Wang, F., Shen, L., Clayburgh, D. R., Su, L., Wang, Y., et al. (2007). LIGHT segnala direttamente agli epiteli intestinali per causare disfunzioni della barriera attraverso meccanismi citoscheletrici ed endocitici. Gastroenterologia 132, 2383-2394. doi: 10.1053/j.gastro.2007.02.052

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Shen, M. R., Furla, P., Chou, C. Y., and Ellory, J. C. (2002). La chinasi della catena leggera della miosina modula l’entrata di Ca2+ indotta dall’ipotonicità e l’attività dei canali Cl- in cellule tumorali cervicali umane. Eur. J. Physiol. 444, 276-285. doi: 10.1007/s00424-002-0811-3

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Shi, H. R., Tang, G. D., Qin, M. B., and He, J. P. (2014). Espressione di MLCK nella pancreatite acuta grave nei ratti. Mondo Chin. J. Digestol. 22, 3904-3910. doi: 10.1016/j.kjms.2016.07.008

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Shi, J., Takahashi, S., Jin, X. H., Li, Y. Q., Ito, Y., Mori, Y., et al. (2007). Myosin light chain kinase-indipendente inibizione da ML-9 di murino TRPC6 canali espressi in cellule HEK293. Br. J. Pharmacol. 152, 122-131. doi: 10.1038/sj.bjp.0707368

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Spans, L., Helsen, C., Clinckemalie, L., Broeck, T. V. D., Prekovic, S., Joniau, S., et al. (2014). Analisi genomica e trascrittomica comparativa di linee cellulari di cancro alla prostata LNCaP e C4-2B. PLoS ONE 9:e90002. doi: 10.1371/journal.pone.0090002

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Su, L., Nalle, S., Shen, L., Turner, E., Singh, G., Breskin, L., et al. (2013). TNFR2 attiva MLCK-dipendente disregolazione della giunzione stretta per causare l’apoptosi-mediata perdita della barriera e colite sperimentale. Gastroenterologia 145, 407-415. doi: 10.1053/j.gastro.2013.04.011

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Suzuki, M., Nagaishi, T., Yamazaki, M., Onizawa, M., Watabe, T., Sakamaki, Y., et al. (2014). L’espressione della chinasi della catena leggera della miosina indotta tramite la segnalazione del recettore 2 del fattore di necrosi tumorale nelle cellule epiteliali regola lo sviluppo della carcinogenesi associata alla colite. PLoS ONE 9:e88369. doi: 10.1371/journal.pone.0088369

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Tang, Z. Y., Liu, Z. N., Fu, L., Chen, D. P., Ai, Q. D., and Lin, Y. (2010). Effetto del litio sulla contrazione del muscolo liscio e fosforilazione della catena leggera della miosina da MLCK. Physiol. Res. 59, 919-926.

PubMed Abstract | Google Scholar

Tohtong, R., Phattarasakul, K., Jiraviriyakul, A., e Sutthiphongchai, T. (2003). Dipendenza dell’invasione delle cellule tumorali metastatiche dalla fosforilazione catalizzata da MLCK della catena leggera regolatrice della miosina. Cancro alla prostata Prostatic Dis. 6, 212-216. doi: 10.1038/sj.pcan.4500663

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Van Itallie, C. M., and Anderson, J. M. (2014). Architettura delle giunzioni strette e principi di composizione molecolare. Semin. Cell Dev. Biol. 36, 157-165. doi: 10.1016/j.semcdb.2014.08.011

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wang, L., Zuo, L., Hu, J., Shao, H., Lei, C., Qi, W., et al. (2016). Doppio LQT1 e fenotipi HCM associati a mutazioni eterozigote tetrade nei geni KCNQ1, MYH7, MYLK2, e TMEM70 in una famiglia cinese di tre generazioni. Europace 18, 602-609. doi: 10.1093/europace/euv043

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wang, T., Mathew, B., Wu, X., Shimizu, Y., Rizzo, A. N., Dudek, S. M., et al. (2016). Non muscolare attività della miosina catena leggera chinasi modula il danno polmonare indotto da radiazioni. Pulm. Circ. 6, 234-239. doi: 10.1086/686491

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wang, T., Moreno-Vinasco, L., Ma, S. F., Zhou, T., Shimizu, Y., Sammani, S., et al. Non muscolare miosina catena leggera chinasi regola l’infiammazione asmatica murina. Am. J. Respir. Cell Mol. Biol. 50, 1129-1135. doi: 10.1165/rcmb.2013-0434OC

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wang, T., Zhou, T., Saadat, L., e Garcia, J. G. (2015). Una variante MYLK regola l’infiammazione asmatica attraverso alterazioni della struttura secondaria dell’mRNA. Eur. J. Hum. Genet. 23, 874-876. doi: 10.1038/ejhg.2014.201

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Warashina, A. (2000). Meccanismo di inibizione indotta da wortmannin delle risposte secretorie nelle cellule midollari surrenali di ratto. Life Sci. 67, 2587-2593. doi: 10.1016/S0024-3205(00)00842-0

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Weber, M., Kim, S., Patterson, N., Rooney, K., e Searles, C. D. (2014). MiRNA-155 bersagli myosin light chain kinase e modula l’organizzazione del citoscheletro di actina nelle cellule endoteliali. Am. J. Physiol. Heart Circ. Physiol. 306, 1192-1203. doi: 10.1152/ajpheart.00521.2013

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Welch, M. G., Margolis, K. G., Li, Z., e Gershon, M. D. (2014). L’ossitocina regola la motilità gastrointestinale, l’infiammazione, la permeabilità macromolecolare e il mantenimento della mucosa nei topi. Am. J. Physiol. Gastrointest. Liver Physiol. 307, 848-862. doi: 10.1152/ajpgi.00176.2014

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wu, L. L., Peng, W. H., Kuo, W. T., Huang, C. Y., Ni, Y. H., Lu, K. S., et al. (2014). L’endocitosi batterica commensale nelle cellule epiteliali dipende dalla chinasi della catena leggera della miosina attivata dal brush border fanning dall’interferone-γ. Am. J. Pathol. 184, 2260-2274. doi: 10.1016/j.ajpath.2014.05.003

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Wu, Y. H., Zhang, X., and Wang, D. H. (2011). Ruolo della dimetilarginina asimmetrica nel danno polmonare acuto indotto da ischemia cerebrale / danno da riperfusione nei ratti. J. South. Med. Univ. 31, 1289-1294.

PubMed Abstract | Google Scholar

Xiong, Y., Wang, J., Chu, H., Chen, D., e Guo, H. (2016). L’acido salvianolico B ha ripristinato la funzione di barriera compromessa attraverso la downregulation di MLCK da microRNA-1 nel modello di colite del ratto. Fronte. Pharmacol. 7:320. doi: 10.3389/fphar.2016.00134

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Xiong, Y. J., Chen, D. P., Lv, B. C., Liu, F. F., Wang, L., and Lin, Y. (2013). Le caratteristiche degli effetti inibitori indotti dalla genistina sulla motilità intestinale. Arch. Pharm. Res. 36, 345-352. doi: 10.1007/s12272-013-0053-2

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Xu, C., Wu, X., Hack, B. K., Bao, L., e Cunningham, P. N. (2015). TNF provoca cambiamenti nella permeabilità endoteliale glomerulare e morfologia attraverso un meccanismo Rho e miosina catena leggera chinasi-dipendente. Physiol. Rep. 3:e12636. doi: 10.14814/phy2.12636

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Yi, Z., Fan, H., Liu, X., Tang, Q., Zuo, D., e Yang, J. (2015). Adrenomedullina migliora la funzione di barriera epiteliale intestinale downregolando la fosforilazione della catena leggera della miosina nei ratti di colite ulcerosa. Mol. Med. Rep. 12, 3615-3620. doi: 10.3892/mmr.2015.3887

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Yi, Z. F., Fan, H., and Yang, J. (2014). Ruolo della miosina catena leggera chinasi nella malattia infiammatoria intestinale. Mondo Chin. J. Digestol. 22, 5467-5472. doi: 10.11569/wcjd.v22.i35.5467

CrossRef Full Text | Google Scholar

Yin, J., Wu, M., Duan, J., Liu, G., Cui, Z., Zheng, J., et al. (2015). Pirrolidina ditiocarbammato inibisce l’attivazione di NF-KappaB e upregola l’espressione di Gpx1, Gpx4, occludina e ZO-1 nella colite indotta da DSS. Appl. Biochem. Biotechnol. 177, 1716-1728. doi: 10.1007/s12010-015-1848-z

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Yu, Q. H., Guo, J. F., Chen, Y., Guo, X. R., Du, Y. Q., and Li, Z. S. (2016). Il pretrattamento di Captopril protegge il polmone da gravi lesioni indotte da pancreatite acuta attraverso l’inibizione della produzione di angiotensina II e la soppressione della via Rho/ROCK. Kaohsiung J. Med. Sci. 32, 439-445. doi: 10.1016/j.kjms.2016.07.008

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zerem, E. (2014). Trattamento della pancreatite acuta grave e delle sue complicanze. World J. Gastroenterol. 20, 13879-13892. doi: 10.3748/wjg.v20.i38.13879

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zhang, H. L., Tang, Z. Y., Yang, J. X., Zhang, Y., Li, Y. e Lin, Y. (2006). Regolazione bidirezionale di emodina e quercetina sulla miosina muscolare liscia del ventriglio. FEBS Lett. 580, 469-473. doi: 10.1016/j.febslet.2005.12.041

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zhang, Y. S., Liu, B., Luo, X. J., Li, T. B., Zhang, J. J., Peng, J. J., et al. (2015). Catena leggera 2 della miosina cardiaca nucleare modula l’espressione di NADPH ossidasi 2 nel miocardio: una nuova funzione oltre la contrazione muscolare. Archiv Für Kreislaufforschung 110:494. doi: 10.1007/s00395-015-0494-5

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zhou, T., Wang, T., e Garcia, J. G. (2014). Geni influenzati dall’isoforma non muscolare di Myosin light chain kinase impatto prognosi del cancro umano. PLoS ONE 9:e94325. doi: 10.1371/journal.pone.0094325

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zhou, T., Wang, T., and Garcia, J. G. (2015). Un non muscolare catena leggera kinase-dipendente firma gene in cellule mononucleate del sangue periferico è legato alla gravità dell’asma umana e lo stato di esacerbazione. Pulmonary Circulation 5, 335-338. doi: 10.1086/680357

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Zhu, H. Q., Wang, X. B., Han, J. X., Hu, Z. P., Wang, Y., Zhou, Q., et al. (2013). Inibitore della chinasi della catena leggera della miosina attenua l’aterosclerosi e la permeabilità attraverso la riduzione della giunzione stretta endoteliale nei conigli. Int. J. Cardiol. 168, 5042-5043. doi: 10.1016/j.ijcard.2013.07.219

PubMed Abstract | CrossRef Full Text | Google Scholar

Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.