Steve Bruce (1995) definisce un culto come un “gruppo a maglie larghe organizzato intorno ad alcuni temi e interessi comuni, ma privo di un sistema di credenze ben definito ed esclusivo”.
Le sette corrispondono strettamente alla categoria di Roy Wallis di “Nuovi movimenti religiosi che affermano il mondo”.
Esempi di Culti/Nuovi Movimenti Religiosi Affermanti nel Mondo includono
- Scientology
- Meditazione Trascendentale
- Il Movimento del Potenziale Umano
Caratteristiche Chiave dei Culti
- I Culti tendono a non avere una dottrina religiosa fissa, e tipicamente hanno credenze religiose molto vaghe, che sono aperte ad una vasta gamma di interpretazioni da parte dei membri.
- Tendono ad essere più individualisti di altre forme di religione.
- I membri tendono ad essere più simili a “clienti”: sono liberi di andare e venire a loro piacimento, e di scegliere a quali aspetti delle attività del culto prendere parte.
- A differenza delle sette, tendono a non avere regole severe. C’è molto poco impegno nell’essere un membro.
- Sono tolleranti verso le credenze di altre religioni.
Definizioni contrastanti dei culti
NB – I media usano spesso il termine setta, quando in realtà si riferisce ad una setta!
NB – quando un movimento religioso che rifiuta il mondo impazzisce e convince i suoi membri a commettere suicidio di massa, i media usano spesso il termine ‘setta’ per riferirsi ad esso. A rigore, secondo le varie categorie usate dai sociologi, tali organizzazioni sono ‘sette’, non ‘culti’.
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