Rainbow IBM Proprio come suo padre vide il futuro dell’azienda nei tabulatori piuttosto che nelle bilance e negli orologi, Thomas J. Watson, Jr, ha previsto il ruolo che i computer avrebbero avuto negli affari, e ha guidato la trasformazione di IBM da un produttore di medie dimensioni di tabulatori e macchine da scrivere in un leader dell’industria dei computer.

Sotto Thomas J. Watson, Jr., ci furono anche innovazioni nel marketing. Nel 1969, IBM cambiò il modo di vendere la tecnologia. Piuttosto che offrire hardware, servizi e software esclusivamente in pacchetti, i commercianti “scorporarono” i componenti e li offrirono in vendita individualmente. L’unbundling ha dato vita all’industria del software e dei servizi, multimiliardaria, di cui IBM è oggi leader mondiale.

ATM_Machine Il 7 aprile 1964, IBM introdusse il System/360, la prima grande “famiglia” di computer ad usare software e periferiche intercambiabili. Fu un’audace partenza dal monolitico mainframe a taglia unica. La rivista Fortune lo definì “la scommessa da 5 miliardi di dollari di IBM”.

System/360 offriva una scelta di cinque processori e 19 combinazioni di potenza, velocità e memoria. Un utente poteva utilizzare gli stessi prodotti su nastro magnetico e disco di un altro utente con un processore 100 volte più potente. System/360 offriva anche un drammatico aumento delle prestazioni, grazie alla tecnologia Solid Logic – moduli di ceramica da mezzo pollice contenenti circuiti molto più densi, più veloci e più affidabili dei precedenti transistor.

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