La prima dimensione

È relativamente la dimensione più semplice da concettualizzare rispetto alle altre dimensioni note. Un punto non ha dimensione, dimensione, ma piuttosto una credenza immaginaria che indica una posizione in un sistema. Aggiungendo un altro punto con un’altra posizione, possiamo ora collegare entrambi i punti usando una linea, con la quale entriamo nella prima dimensione. La prima dimensione ha solo la lunghezza lungo l’asse x e nessun’altra caratteristica.

La seconda dimensione

Ora, aggiungendo una linea diversa alla nostra dimensione precedente, abbiamo creato un oggetto bidimensionale con un’altezza e una lunghezza che viaggiano contemporaneamente lungo l’asse x e l’asse y. Per esempio, una creatura che vive in un mondo bidimensionale percepirebbe i nostri oggetti tridimensionali come una forma piatta. Diciamo che una lattina di soda è posta di fronte alla creatura, invece di vedere una forma cilindrica la creatura vedrebbe solo un rettangolo.

La terza dimensione

Siccome viviamo in un mondo tridimensionale, è facile da immaginare. Un oggetto tridimensionale ha lunghezza, altezza e profondità. Produrrebbe un oggetto con volume, per esempio un cubo o una sfera. Ora siamo arrivati alla fine delle dimensioni che sono fisicamente percepibili dall’uomo. Il resto delle dimensioni oltre la terza, sono tutte teoriche.

La quarta dimensione

Conseguentemente, alla quale la Teoria della Relatività di Einstein aggiunge un’altra dimensione, il tempo o in altre parole la durata. Supponiamo che una matita puntata orizzontalmente verso l’alto su un tavolo cada a terra, il che richiederebbe una certa quantità di tempo. Collegando il punto iniziale a quello finale in linea quadridimensionale, si creerebbe una linea temporale a forma di “bastone” che si estende per tutta la caduta fino ad arrestarsi.

La quinta dimensione

Anche se sembrerebbe che ci stiamo muovendo in linea retta nella quarta dimensione, si sta letteralmente torcendo, arricciando e muovendo nella dimensione superiore che sarebbe la quinta dimensione. In questa dimensione, la linea del tempo si allunga e si dirama in diversi percorsi che sarebbero le conseguenze dirette delle vostre azioni, scelte, possibilità e azioni fatte da altri. In breve, supponiamo che il tuo desiderio era di diventare un ottico, ma finisci per diventare neurochirurgo a causa della pesante influenza di altri, e che sarebbe un singolo ramo di tutti i possibili risultati nella quinta dimensione.

La sesta dimensione

Inoltre, facciamo finta che il viaggio nel tempo sia in qualche modo possibile piegando la quarta dimensione attraverso la quinta dimensione, cosa succederebbe se tu potessi viaggiare alla tua infanzia e prevenire la morte di una specifica persona, che avrebbe già densamente influenzato la tua attuale società o linea temporale. Tuttavia sarete bloccati ramificando fuori dal vostro sé quadridimensionale dal nostro momento attuale nella quinta dimensione perché, indipendentemente dalle vostre azioni e scelte, quella specifica linea temporale non è un’opzione nel vostro tempo attuale, il che rende questo metodo impossibile. Tuttavia è possibile piegando il vostro quinto sé dimensionale attraverso la sesta dimensione verso un’altra linea di quinta dimensione, dove esiste la linea temporale alternativa.

La settima dimensione

Per illustrare una linea di sette dimensioni, dovremmo trattare tutte le dimensioni precedenti come un unico punto, un punto che inizierebbe inizialmente come un inizio del nostro universo (Big Bang) e alla fine si ramificherebbe verso tutte le estremità concepibili del nostro universo, che è spesso indicato come “infinito”. Che ora ci troviamo di fronte a un dilemma, dove abbiamo bisogno di un altro punto per fare una linea nella settima dimensione. Nonostante non ci sia nulla di più grande dell'”infinito”, ci possono essere altri infiniti, con inizi e finali diversi e unici e che obbediscono a una legge fisica diversa. Che gli infiniti collegati creeranno una linea di sette dimensioni.

L’ottava dimensione

Come menzionato nella precedente settima dimensione, espandendo e ramificando la linea di settima dimensione esistente ad un’altra “infinità” con un approccio uguale dalla seconda dimensione, che noi immagineremmo un’ottava dimensione. Una condizione di otto dimensioni sarebbe, tutti gli universi possibili, con diversi inizi che si ramificano indipendentemente verso altri infiniti.

La Nona Dimensione

Indubbiamente sta andando fuori controllo e potrebbe essere sconcertante per voi. Nonostante tutto ciò, se in qualche modo riusciamo a piegare e a piegare una linea di otto dimensioni verso un altro punto di otto dimensioni, è qui che entriamo nella nona dimensione. Con una condizione simile a quella della dimensione precedente, la nona dimensione sarebbe tutti gli universi possibili, gli inizi e le leggi della fisica.

La decima dimensione

Infine, per immaginare un punto a dieci dimensioni, dovremmo considerare tutti gli universi possibili con tutti i possibili esiti di diramazioni con tutte le possibili linee temporali come un unico punto. Per quanto possa essere boccaccesco, è qui che abbiamo toccato il fondo, per progredire ulteriormente avremmo bisogno di un punto diverso da collegare, ma abbiamo creato un punto con tutte le cose possibili e immaginabili. Ma abbiamo ancora altro da esplorare poiché la Teoria delle Stringhe va più in profondità nella decima dimensione, e mostra solo quanto sia complesso e assurdo il nostro universo.

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