“Questo è il mio Rottweiler maschio recentemente scomparso di nome Hank (11?). È stato adottato attraverso il rifugio locale quando aveva circa due anni. Il precedente proprietario lo picchiava e lo accusava di non essere “abbastanza cattivo”.”
“Ho letto i libri di Cesar Milan e apparentemente Hank li aveva già letti, perché non ho potuto individuare nessuna cattiva abitudine da correggere. Facevamo frequenti passeggiate e anche se passava troppo tempo ad annusare le cose, mi andava bene perché anch’io devo rallentare. Stava quasi sempre vicino a me e non gli piaceva perdermi di vista quando facevamo giardinaggio. Sorvegliava il quartiere e si assicurava che i bambini si divertissero. Nel caso ci fosse qualcuno con una mano libera o una palla da tennis, era pronto. Hank abbaiava molto raramente, ma mi parlava se aveva bisogno di uscire. Era calmo e sapeva che la mamma aveva tutto sotto controllo. Gli estranei si stupivano del fatto che a comando smetteva di fare quello che stava facendo e si sedeva e restava, anche se un altro cane o un gatto attirava la sua attenzione. Se avevo bisogno di aiuto lui era lì.
“Dormiva nel solarium sul suo letto con molta ventilazione e luce solare e calore in inverno. È saltato sul mio letto solo una volta e ha capito subito che non era invitato. Mentre io lavoravo al computer o guardavo la televisione, lui si stendeva ai miei piedi e si rilassava. Penso di essere stato veramente fortunato ad avere avuto un grande compagno come Hank.”
Nota a margine di DBI: Per un cane, è tutto sul momento e nel momento in cui Hank si è trasferito con il suo nuovo proprietario, ha avuto un capo branco ed era veramente un cane equilibrato e felice. Se solo tutti i cani fossero fortunati come Hank. Ha avuto un padrone che gli ha dato quello di cui aveva bisogno, invece di prendere solo quello di cui aveva bisogno l’umano. RIP Hank