Paper PeopleI like people.
I like some paper people.
They would be purple paper people.
Maybe pop-up purple paper people.
Proper pop-up purple paper people.
“How do you prop up pop-up purple paper people?”
I hear you cry. Beh, io…
Io probabilmente sosterrei delle vere e proprie persone di carta viola pop-up
con una vera e propria graffetta per persone viola pop-up,
ma preparerei degli adesivi appropriati in alternativa,
una confezione di Blue Tack nel caso la carta scivolasse.
Perché potrei costruire una metropoli pop-up.
Ma non vorrei avere a che fare con tutta la politica della gente di carta.
Politici di carta con le loro politiche di carta sottile,
Promesse non mantenute senza scuse appropriate.
Ci sarebbe un piccolo me di carta. E un po’ di carta tu.
E potremmo guardare la TV di carta e sarebbe tutto in pay-per-view.
Vederemmo i rapper di carta papavero rappare sul loro pacchetto di carta
O guardare i portatori di carta rimanere bloccati nel traffico di carta sulla A4. Carta.
Ci sarebbe una principessa di carta Kate ma tutti fisseremmo la Pippa di carta,
E poi vivremmo tutti nella paura dell’assassino Jack il ladro di carta,
Perché la propaganda di carta propaga i pregiudizi della gente,
I giornali stampano immagini dei terroristi fotogenici.Un po’ di carta io. E un po’ di carta tu.
E in una popolazione pop-up saltano fuori anche i problemi della gente.
Ci sarebbe un pomposo parlamento di carta che rimane fuori dal mondo,
e che ignora le proteste della gente per tutti i tagli di carta,
poi le pacifiche proteste di carta verrebbero fatte saltare in pezzi di carta,
dai cannoni di coriandoli presidiati dalla polizia preventiva.
E sì, ci sarebbe ancora denaro di carta, quindi ci sarebbe ancora avidità di carta,
e i salvadanai di carta che intascano più del necessario,
acquistando il potpourri per pepare le loro proprietà di carta,
gli altri vivono in povertà e non sono riconosciuti correttamente.
Una vera e propria economia povera dove tanti sono veramente poveri,
ma mentre i loro bisogni sono ignorati il denaro va alle grandi guerre.
Eserciti di origami dispiegano piani per aerei di carta
E noi rimaniamo imprigionati nelle nostre stesse catene di carta,
Ma la vergogna più grande è che sembra sempre lo stesso,
ciò che cambia è chi è al potere che sceglie come dare la colpa,
Fanno nomi, dimenticando che questi sono nomi di persone,
perché alla fine tutto si riduce alle persone.Mi piacciono le persone.
Perché anche quando la situazione è terribile,
sono sempre e solo le persone che riescono a ispirare,
e sulla carta, è difficile vedere come tutti noi ce la facciamo.
Ma in fondo al vaso di Pandora c’è ancora speranza,
e io spero ancora perché credo nelle persone.
Persone come i miei nonni.
Che ogni singolo giorno da quando sono nato, hanno preso tempo dalla loro mattina per pregare per me.
Sono 7892 giorni di fila che qualcuno controlla che io stia bene, e questo è incredibile.
Persone come mia zia che organizza spettacoli teatrali con i prigionieri.
Persone capaci di perdono genuino.
Persone come i palestinesi perseguitati.
Persone che si fanno in quattro per renderti la vita migliore, senza aspettarsi nulla in cambio.
Vedi, le persone hanno il potenziale per essere potenti.
Solo perché le persone al potere tendono a fingere di essere vittime
non dobbiamo soccombere a quel sistema.
E una popolazione di carta non è diversa.
C’è un piccolo me di carta. E un piccolo te di carta.
E in una popolazione pop-up saltano fuori anche i problemi della gente,
ma anche se tutto il mondo cadesse a pezzi noi ce la faremmo lo stesso.
Perché siamo persone.
♠ ♠ ♠ di Harry Baker