Sono felice? È una di quelle domande che rivisito spesso. Soprattutto ora, mentre una pandemia globale continua a limitare i semplici piaceri della vita come uscire a cena o fare una passeggiata con gli amici, è importante controllare se stessi per vedere esattamente come si sta affrontando questa insolita tempesta. Puoi misurare la tua gioia in pochi minuti usando uno strumento creato secondo le pratiche delle persone che vivono nelle Blue Zones, le persone più felici e più longeve del mondo.

Per coloro che vivono nelle Blue Zones come la Sardegna, Italia e Okinawa, Giappone, non è insolito vivere centenari senza problemi di salute in vista. Questi professionisti del benessere vivono la loro vita secondo nove pilastri che toccano tutti gli aspetti della vita, dal fitness (“muoversi naturalmente”) al volontariato (“vivere una vita con uno scopo”) alla dieta (“piante, piante e ancora piante”). Con il test di cinque minuti Blue Zones True Happiness, puoi vedere come la tua vita si confronta in modo da poter iniziare a fare piccoli, ma scalabili cambiamenti per la tua longevità e felicità.

Il quiz sulla felicità con 15 domande inizia chiedendoti il tuo background, ma poi si immerge in argomenti più pesanti e diversificati, tra cui: quanto ti appaga il tuo lavoro; quanto tempo passi ad aiutare gli altri; il tuo reddito; i livelli di positività; quanti occhi chiusi hai; e il numero di giorni di vacanza che prendi in un dato anno. Mentre facevo il mio test (ho ottenuto una B – e ho sicuramente del lavoro da fare), mi sono trovato bloccato su una domanda su quanto rido ogni giorno e un’altra sulla possibilità o meno di riassumere sul momento lo scopo della mia vita. Rapidamente, ho capito che il quiz era breve, ma non necessariamente facile.

Una volta che hai finito il quiz e hai ricevuto il tuo punteggio, i ragazzi di Blue Zones ti daranno suggerimenti sullo stile di vita in base alle tue risposte che, si spera, ti porteranno a un punteggio più alto nei mesi o anni a venire. Uno dei miei suggerimenti, per esempio, è stato quello di creare un “Moia” – un concetto di Okinawa per un gruppo di amici che si sostengono a vicenda attraverso i flussi e riflussi della vita. E mentre c’erano un sacco di altri suggerimenti per migliorare la mia salute mentale, fisica e spirituale da dove è venuto, è l’unico suggerimento di Blue Zone che sto mettendo in cima alla mia lista di cose da fare.

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