La loro stima si basa sui dati di acquisto di marijuana raccolti da interviste con persone che sono state arrestate dal 2000 al 2003 e dal 2007 al 2010 sotto un programma del Dipartimento di Giustizia. Mentre le risposte sono arrivate in molte forme, il Dr. Ridgeway e il Dr. Kilmer si sono concentrati sulle più di 10.000 risposte in cui la marijuana era misurata in grammi, once o spinelli.

Il prezzo medio per grammo, hanno trovato, era di 6,81 dollari; lo spinello medio era di 3,50 dollari.

Non potevano fermarsi qui. Anche se dividendo il prezzo dello spinello per il prezzo al grammo si ottiene una stima approssimativa del peso di uno spinello – circa mezzo grammo – si ignora come i prezzi variano in base al luogo, al tempo e alla quantità.

Questi fattori possono influenzare significativamente le stime. Gli sconti alla rinfusa, in particolare, modulano il prezzo. Per esempio, il prezzo medio per grammo salta a 9,30 dollari se l’analisi è limitata agli acquisti di cinque grammi o meno.

“Quando la gente compra un’oncia di marijuana, ottiene un vero sconto sul volume”, ha detto il dottor Ridgeway.

Per tenere conto di queste variazioni, i ricercatori hanno applicato ai dati un modello matematico dei prezzi delle droghe, ottenendo la loro risposta di 0,32 grammi nello spinello medio.

Il dottor Kilmer e la dottoressa Ridgeway riconoscono che la loro stima è imperfetta. Riflette solo una popolazione di consumatori di marijuana – le persone che sono state arrestate – e solo in una manciata di contee negli Stati Uniti.

Ma è comunque una misura convincente. Infatti, nel 2015 un sondaggio globale sulle droghe condotto da accademici ha scoperto che la maggior parte dei consumatori ottiene circa tre spinelli da un singolo grammo di marijuana, o circa 0,33 grammi per spinello.

Ovviamente, il peso è solo un pezzo del puzzle. Il tetraidrocannabinolo, o THC, la sostanza chimica che produce i principali effetti psicoattivi della marijuana, conta. E, come il peso, anche il contenuto di THC fluttua: In un rapporto del 2014, l’Office of National Drug Control Policy della Casa Bianca ha stimato che il contenuto medio di THC della marijuana è aumentato da circa il 5% nel 2000 all’8% nel 2010.

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