Albrecht ha anche una credibilità a Wall Street pari a quella dei CEO dei grandi conglomerati, nata dopo aver passato anni come alto dirigente alla HBO supervisionando I Soprano e Sex and the City. (Si è dimesso nel 2007 dopo essere stato arrestato e accusato di aver aggredito una ragazza in un parcheggio di Las Vegas). E mentre le serie originali come Black Sails e Da Vinci’s Demons non sono alla pari con i più grandi spettacoli della HBO, Starz le produce con un relativo risparmio, contribuendo a generare 1,78 miliardi di dollari di entrate nel 2013, rispetto agli 1,6 miliardi di dollari del 2012. “Il prezzo delle azioni è una testimonianza che Albrecht sta facendo qualcosa di giusto”, dice l’analista di Sterne Agee Vasily Karasyov.
Lo stipendio base del dirigente nel 2013 era di 1,25 milioni di dollari, ma le sue stock option sono aumentate da 11 milioni di dollari nel 2012 a 27,9 milioni di dollari. Per quella manna, Albrecht può ringraziare il presidente di Liberty Media John Malone e l’amministratore delegato Gregory Maffei, che ha scorporato Starz come una società quotata in borsa nel 2013, aprendo la strada per un’estensione del contratto di quattro anni e un possibile pesante compenso in azioni.