L’efficacia analgesica del tramadolo è stata recentemente rivalutata come parte di un nuovo programma di sviluppo clinico per sostenere una domanda di registrazione negli USA. Questo articolo esamina i risultati di studi a dose singola e a breve termine sul tramadolo orale da 50, 75, 100 e 150 mg in varie condizioni di dolore acuto. In uno studio in doppio cieco a dose singola condotto su 161 pazienti con dolore grave in seguito a parto cesareo, il tramadolo 75 e 150 mg e la combinazione di paracetamolo 650 mg con destropropossifene napsilato 100 mg hanno dimostrato di essere efficaci e statisticamente superiori al placebo. I risultati di questo e di altri 17 studi simili in pazienti con dolore dopo un intervento chirurgico (n = 1594) o un’estrazione dentaria (n = 1859), compresi altri comparatori, sono stati inclusi in un’analisi collettiva. Il tramadolo 100 mg era la dose singola ottimale per il dolore acuto e il tramadolo 50 mg ha mostrato un’efficacia analgesica simile alla codeina 60 mg. Studi a dosi multiple a breve termine (n = 520) con tramadolo 50, 75 e 100 mg hanno dimostrato una riduzione statisticamente significativa e dose-dipendente del consumo di ibuprofene o morfina come farmaco di fuga. Nuovi dati farmacocinetici mostrano che le concentrazioni plasmatiche di tramadolo allo stato stazionario raggiunte dopo la somministrazione orale di dosi da 50 mg ogni 6 ore sono simili a quelle ottenute dopo la somministrazione di una singola dose orale da 100 mg (250 microgrammi/L). Questo ragionamento è supportato dai risultati di studi a lungo termine in cui la dose media giornaliera di tramadolo era di circa 250 mg.