Chiesa di San Matteo

La Pasqua, o Semana Santa, è la festa più importante che si svolge ogni anno a Lucena, come nella maggior parte della Spagna. Tuttavia, la Semana Santa di Lucena, dichiarata di Speciale Interesse Turistico, è ben nota per il suo modo particolare e unico di portare i “pasos” o processioni. Tutti questi “pasos” sono formati da almeno una scultura, la maggior parte delle volte vecchia di centinaia di anni. Si portano a spalla come in nessun’altra parte dell’Andalusia, tutti i portatori scoperti (a differenza del modo di Siviglia) e allo stesso livello (a differenza del modo di Malaga). Il modo di portare le processioni a Lucena si chiama “santería”, ed è una caratteristica particolare della città. La santería può essere apprezzata al meglio il giovedì di Pasqua (Jueves Santo) dove 9 “pasos” percorrono le strade. Da non perdere sono il Cristo de la Columna, del più famoso scultore Pedro Roldán, creato nel 1675, e l’impressionante Cristo de la Sangre, portato dalle Americhe spagnole all’inizio del XVII secolo.

I giorni migliori della Semana Santa a Lucena sono la Domenica delle Palme (5), martedì (7), giovedì (9) e sabato (1).

La Domenica delle Palme vede 5 “pasos” nelle strade appartenenti a 3 diverse congregazioni e chiese. Ad un certo punto si uniscono creando un’unica processione. La Domenica delle Palme mette in evidenza il Cristo de la Bondad e l’Oración en el Huerto e la Madonna de la Estrella.

Il lunedì è tutto consacrato ad una sola congregazione (cofradía), quella dei frati francescani. I “pasos” hanno il loro alloggio in un convento francescano molto carino nel centro di Lucena. I punti salienti di questo giorno sono il “trono” (piattaforma in cui si portano le sculture) del venerato Cristo Medinaceli, e la Virgen de Piedra, una Madonna come quella di Michelangelo in Vaticano a Roma.

Martedì vede 3 diverse congregazioni e 7 diversi “pasos” per le strade di Lucena. La prima, la congregazione del Carmine, fondata nel 1606 con 3 “pasos” molto antichi, storici e particolari che partono dalla chiesa del Carmen a Lucena Sud. Da non perdere la “Virgen de los Dolores”, della vecchia scuola di sculture di Granada, così come il “Señor de la Humildad”. Questa congregazione è una delle più antiche della città e hanno mantenuto le stesse tradizioni di secoli fa.

Le altre due congregazioni hanno la loro sede nella centralissima Cattedrale di San Matteo, in Plaza Nueva. La congregazione Servitas, fondata nel 1724 ma soprattutto la congregazione “Pace & Amore”, con la “Madonna della Pace & Amore”, uno dei “pasos” più belli, equilibrati e graziosi di tutta la settimana così come il “Cristo della Pace & Amore”. Il martedì merita davvero una visita.

Il mercoledì è attualmente il giorno più povero di Lucena. Solo una congregazione, quella di “El Valle”, e 2 “pasos” solo per le strade. Ma questo si riferisce solo fino a quando arriva la mezzanotte e inizia il “Jueves Santo”, il giorno più completo e tradizionale di Lucena.

Giovedì a mezzanotte nella Cattedrale di San Matteo si svolge uno dei momenti più attesi di tutta la settimana: il “Cristo del Silencio” esce dalla chiesa in silenzio e con tutte le luci spente. Un momento molto speciale che costruisce il legame più stretto tra la tradizione andalusa della Settimana Santa e quella di origine castigliana. Il “Cristo del Silenzio” è l’esperienza più vicina ad una processione castigliana che si possa avere a Lucena. Ma questo è solo l’inizio. Nel primo pomeriggio, la seconda congregazione inizia la sua processione dalla piccolissima cappella “Dios Padre” a Lucena Est. 3 “pasos” molto particolari compongono questa congregazione, 2 dei quali sono unici a Lucena: quello della “Allegoria della Santa Fede” e anche quello di “Gesù che lava i piedi a San Pietro”.

E ora arriviamo al momento più atteso di tutta la tradizione della Settimana Santa di Lucena. Il “paso” più venerato e tradizionale sta per iniziare la sua processione: il “Cristo de la Columna”, di Pedro Roldán, esce dalla chiesa di San Giacomo sempre puntuale. Il modo in cui questo “paso” esce, il modo in cui è particolarmente portato, e tutte le “saetas” (preghiere di flamenco che si cantano durante la processione di una vergine o di un Cristo in Andalusia) che si cantano durante tutta la serata-nottata sono da sole una ragione per visitare Lucena in quel giorno. Ma questo non è ancora finito. Il “Cristo de la Sangre”, uno dei “paso” più seri, tradizionali, rispettati e storici che ci siano a Lucena. Uscendo dalla chiesa di San Francesco nel centro di Lucena. In totale, ci sono 9 “paso” il giovedì a Lucena. E la cosa migliore è che si uniscono tutti in via Alcaide Las Torres (centro città) dove si dirigono verso Plaza Nueva (piazza principale) prima di prendere la via El Peso, dove finalmente si separano.

Giovedì e Venerdì Santo tradizionalmente si uniscono. Ci sono solo poche ore senza “pasos” per la strada poiché quelli del giovedì tornano in chiesa alle 2:30 del mattino e il successivo, Nazareno Cristo esce alle 6:00 del mattino. La congregazione Nazareno è composta da 6 “pasos”. Il Nazareno stesso è una scultura molto antica e molto venerata di stile rinascimentale. La congregazione fu fondata nel 1599, una delle più antiche della città. Ha anche conservato i buoni vecchi sapori del passato.

Il sabato, c’è solo una congregazione e un paso con essa. La “Soledad”. Questa congregazione è la più antica di Lucena, formata nel 1564. Processione molto bella, ben organizzata, equilibrata e seria.

Domenica, come al solito, la congregazione della “Resurrezione” mette fine ad un’intera settimana di celebrazioni.

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