Honda svelerà una versione elettrica della sua moto autobilanciante Riding Assist al Tokyo Motor Show di ottobre 2018 indicando che potrebbero essere i primi a commercializzare questa tecnologia.
Mentre tale tecnologia può sembrare inutile per molti motociclisti, ci sarebbero un sacco di usi per questo tipo di moto.
Per esempio, la polizia, gli agenti di sicurezza, i paramedici e i corrieri apprezzerebbero di poter usare entrambe le mani per qualcosa di diverso dallo sterzo. Potrebbero anche essere in grado di scendere dalla loro moto e lasciarla senza dover mettere giù un sidestand.
I pendolari e i piloti alle prime armi che vogliono solo il trasporto, non le emozioni della guida, potrebbero anche apprezzare l’assistenza.
L’auto-bilanciamento Riding Assist Honda è stato mostrato per la prima volta al Consumer Electronics Show di Las Vegas all’inizio di quest’anno.
Honda non è l’unica azienda a lavorare su una tecnologia simile. Yamaha ha sviluppato un Motobot guidato da un robot, e il concetto Vision Next 100 di BMW dispone di un giroscopio in modo che non abbia bisogno di un sidestand.
Tecnologia autobilanciante
La Honda funziona diversamente senza giroscopio.
Pensate a quei ciclisti che vedete che bilanciano la loro bici al semaforo con leggeri movimenti del manubrio.
La bici autobilanciante della Honda si bilancia con sottili movimenti dell’angolo della forcella e dello sterzo.
La versione elettrica si chiama Riding Assist E e la sua autonomia potrebbe essere limitata dal motore elettrico che regola costantemente le forcelle.
Tuttavia, la modalità autobilanciante funziona solo a basse velocità, quindi a meno che non si stia strisciando nel traffico, non dovrebbe essere un enorme scarico per la batteria.
Una versione elettrica ha molto più senso dell’originale con un motore a combustione interna.
I veicoli autonomi stanno arrivando e anche l’energia elettrica.
Speriamo solo che non significhi che le moto con motore a combustione interna saranno vietate come previsto nel film “L’ultima moto sulla terra”!