Abbiamo letto l’articolo di Hollingsworth JM et alwith grande interesse. Questo articolo informativo ha esaminato in modo completo la letteratura pubblicata sull’iperplasia prostatica benigna (BPH), compresa la prevalenza, la diagnosi, il trattamento e le raccomandazioni delle principali linee guida cliniche. Come urologi, siamo molto interessati al trattamento ottimale per i pazienti con BPH.
Ad oggi la terapia farmacologica è diventata il pilastro del trattamento dell’IPB. Più di dieci classi di farmaci, tra cui terazosina, doxazosina, tamsulosina, alfuzosina, silodosina, finasteride, dutasteride, tadalafil e varie fitoterapie, sono ora disponibili per la prescrizione. Da un lato, questi farmaci forniscono molteplici opzioni di trattamento per l’IPB. Questo potrebbe essere particolarmente importante per i pazienti che non sono sensibili a certi farmaci per l’IPB, o quelli con certe comorbidità come la disfunzione erettile. D’altra parte, la varietà di farmaci per l’IPB si traduce anche in notevoli difficoltà per i medici di prescrivere il miglior agente perché attualmente gli effetti comparativi dei diversi agenti per l’IPB non è ancora completamente studiato. Secondo la medicina basata sull’evidenza, le decisioni mediche dovrebbero essere prese in base all’evidenza, all’esperienza clinica e ai bisogni e ai desideri dei pazienti. Nella nostra pratica clinica nel West China Hospital, uno dei più grandi ospedali della Cina, alcuni α-bloccanti come la doxazosina sono i nostri farmaci comunemente prescritti. Questo perché questi farmaci sono relativamente economici, e sembrano essere più efficaci, o almeno altrettanto efficaci di altre medicine secondo la nostra esperienza passata. La nostra esperienza è in parte supportata da alcuni studi pubblicati, anche se manca ancora una valutazione sistematica dell’efficacia e della sicurezza comparativa di vari farmaci per l’IPB.
Nella revisione di Hollingsworth JM et al, sono stati riportati i confronti tra alcuni farmaci, come gli inibitori della 5α-reduttasi rispetto alla terazosina. Tuttavia, i confronti tra molti altri agenti non sono stati completamente discussi. Abbiamo notato che questa revisione è stata effettuata sulla base di una ricerca sistematica di database elettronici. Un riassunto delle ultime prove riguardanti gli effetti comparativi dei vari farmaci per l’IPB sarebbe molto utile per i clinici. Se possibile, una sintesi quantitativa secondaria dei dati dei trial utilizzando la meta-analisi a coppie o il confronto tra trattamenti misti fornirebbe ai clinici un’evidenza ancora più forte. Crediamo che la maggior parte degli urologi sarebbe applaudita per questo.
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Riferimento
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