“Se la musica è il cibo dell’amore, continua a suonare” comanda l’amorevole conte Orsino quando si apre “La dodicesima notte” – ed è davvero la musica che ha sostenuto una performance meravigliosamente gioiosa in una rara, chiara notte al Delacorte Theater di Central Park questa settimana. E la musica fornita dalla band indie-folk Hem di Brooklyn è solo una delle tante delizie di questa deliziosa produzione della forse più amata delle commedie di Shakespeare.

Anche se, dato il recente tempo, la performance è stata miracolosa solo per il fatto che è stata completata. Inizialmente dovevo assistere alla rappresentazione di domenica. E’ stata una bella serata fino alle 7:45 circa, quando il cielo, come si suol dire, si è aperto e la pioggia è venuta giù. La risultante attesa di un’ora fino a quando lo spettacolo è stato chiamato non è stato molto divertente, ma ho scoperto rapidamente che è stato molto meno divertente per i fan del teatro profondamente scontenti che avevano trascorso l’intera giornata in attesa dei biglietti.

Comunque – Daniel Sullivan, il regista vincitore del Tony di Proof, ha diretto un ensemble di veterani del teatro teatrale, cinematografico e musicale nella commedia di Shakespeare sull’identità sbagliata e gli amanti male assortiti che ha aperto mercoledì sera e va avanti fino al 12 luglio. Con Anne Hathaway, Audra McDonald, Julie White e Raul Esparza, la produzione segue l’esempio di molti spettacoli Delacorte del passato che combinano grandi nomi di star provenienti da varie sedi e veterani di Broadway, con risultati decisamente diseguali. Questo sforzo è molto felicemente l’eccezione, poiché il cast si adatta perfettamente insieme e riesce a creare quella che penso sia una delle produzioni più straordinariamente complete che abbia mai visto nel parco.

Dal suo primo momento sul palco perfettamente progettato è ovvio che la signora Hathaway è uguale a chiunque altro sul palco e si diverte molto a dimostrarlo. Interpretando il suo ruolo con la perfetta combinazione di seducente femminilità e galanteria fanciullesca, l’attrice è il perfetto contraltare per le attenzioni sempre più vertiginose di Lady Olivia, interpretata alla perfezione da Audra McDonald. Raúl Esparza interpreta il Conte Orsino con arguzia e grazia e, insieme alle signore, ha la possibilità di mostrare le sue impressionanti capacità vocali in diverse occasioni durante la serata.

La serata presenta anche i ruoli comici dell’attrice vincitrice di Tony Julie White come Maria, il due volte candidato al Tony David Pittu come lo sciocco Feste, Hamish Linklater come Sir Andrew Aguecheek, Jay O. Sanders come Sir Toby Belch, Michael Cumpsty come Malvolio, così come Herb Foster come Valentine, Kevin Kelly come Sea Captain, come Curio e Jon Patrick Walker come Fabian.

Shakespeare in the Park ha recentemente messo in scena Twelfth Night nel 2002, con Jimmy Smits, Julia Stiles, Kathryn Meisle e Zach Braff. Altre messe in scena hanno visto protagonisti Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer (1989); Kim Greist, F. Murray Abraham e Peter MacNicol (1986); e Barbara Barrie e Ralph Waite (1969).

Le rappresentazioni di Shakespeare in the Park sono da martedì a domenica alle 20. I biglietti sono gratuiti e sono disponibili il giorno dello spettacolo (due a persona) al Delacorte Theater in Central Park a partire dalle 13, o partecipando alla lotteria online del PublicTheater.

Gli ingressi più vicini al Delacorte si trovano all’81esima strada e Central Park West o alla 70esima strada e Fifth Avenue.

I biglietti sono gratuiti.

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