Jaramogi Oginga Odinga era nato a Bondo, provincia di Nyanza in Kenya nel 1912. Odinga era un membro del secondo gruppo etnico più grande del Kenya, i Luo. Entrò in politica nel 1947 e presto si trovò un convinto sostenitore dell’allora leader politico, Jomo Kenyatta. Quando il Kenya ottenne l’indipendenza nel 1963, Kenyatta divenne presidente e Odinga vicepresidente. Tuttavia, Odinga, insoddisfatto delle politiche del governo e del suo crescente allontanamento dalla democrazia, si dimise per formare il proprio partito di opposizione. Il nuovo partito, Kenya People’s Union (KPU), fu costantemente perseguitato e le sue attività sabotate dal governo. Nella sua ricerca della democrazia, formò il National Democratic Party (NDP) ma il governo di Kenyatta si rifiutò di riconoscere il partito. Daniel Arap Moi assunse la presidenza dopo la morte di Kenyatta e riuscì a convincere Odinga a tornare nel partito di governo, il Kenya African National Union (KANU). La riunione fu breve, perché ancora una volta Odinga se ne andò per formare il Forum per la Restaurazione della Democrazia (FORD). La nuova organizzazione ebbe successo nel costringere il governo ad ammettere i partiti di opposizione. Odinga morì il 20 gennaio 1994 all’età di 92 anni.