https://fbcspur.org/wp-content/uploads/2014/01/020-The-Sermon-of-Elijah-1-Kings-18.mp31Re 18:17-21 Siamo ora in una sezione affascinante della Parola di Dio. È davvero il culmine del libro di 1 Re. Abbiamo visto la nazione di Israele passare dalla gloria alla fossa della depravazione, perché adorano Baal e hanno cominciato ad allontanarsi da Dio. Tuttavia, Dio non è uno che permette facilmente al Suo popolo di allontanarsi da Lui, e quindi Dio è al lavoro per richiamare il Suo popolo. Dio ha iniziato quest’opera 3 anni e mezzo prima, quando ha mandato la siccità sulla terra. (interessante dato che Baal era il “dio della tempesta”) Da quel momento Israele ha sofferto mentre Dio sta ottenendo la loro attenzione. E ora, il momento è arrivato. Abbiamo iniziato a studiare la famosa storia di Elia sul Monte Carmelo. Si tratta di Elia contro i 450 profeti di Baal, in una gara a chi vince tutto. E anche se è una bella storia. E anche se siamo ipnotizzati dal soprannaturale. IL MOTIVO PER CUI ELIJAH HA FATTO LA SFIDA È LA SPERANZA DI RIVIVENZA Questo si vede più chiaramente nella preghiera che Elia pregherà (36-37) “Al tempo dell’offerta del sacrificio della sera, il profeta Elia si avvicinò e disse: “O Eterno, Dio di Abramo, Isacco e Israele, oggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e ho fatto tutte queste cose sulla tua parola. “Rispondimi, o Eterno, rispondimi, affinché questo popolo sappia che Tu, o Eterno, sei Dio e che hai fatto tornare indietro il suo cuore”. Notate che Elia ha fatto quattro richieste molto specifiche. “Oggi si sappia” e poi queste quattro affermazioni: 1) “che Tu sei Dio in Israele” Il popolo è in uno stato di confusione, non riesce a capire chi sia Dio, Elia vuole che questo diventi chiaro. 2) “che io sono il tuo servo e ho fatto tutte queste cose sulla tua parola”. Questa siccità non è casuale. La siccità è il giudizio diretto dell’unico vero Dio PERCHE’ E’ ANGRATO CHE LO ABBIAMO RIFIUTATO 3) “Rispondimi, o Signore, rispondimi, affinché questo popolo sappia che Tu, o Signore, sei Dio” In un senso molto personale, Elia vuole che Dio si manifesti, e che il popolo sappia chi è. 4) “e che Tu abbia fatto tornare indietro il loro cuore”. Elia prega che Dio vinca la battaglia del Monte Carmelo per riconquistare il Suo popolo a Sé. LA PREGHIERA DI ELIJAH È PER LA RIVIVENZA Voi ed io comprendiamo allora lo scopo principale del capitolo 18. È molto più di una bella storia da raccontare ai nostri figli. 1 Re 18 è tutto sul risveglio. La settimana scorsa abbiamo effettivamente visto il primo passo di Dio nel portare il risveglio. Dio ha iniziato il risveglio chiedendo ai giusti di uscire. Dio chiese a Elia di andare da Achab. Elia chiese a Abdia di andare da Achab. Certamente Abdia era esitante, ma l’obbedienza ebbe la meglio ed egli andò. E proprio come abbiamo visto Abdia rispondere con fedeltà, ora Elia fa lo stesso. Affronta un uomo che lo ha cercato. Rimprovera un uomo che vuole ucciderlo. 1 Re 18:17 “Quando Achab vide Elia, Achab gli disse: “Sei tu, tu che disturbi Israele?” È ovvio che Achab aveva pensato bene a quello che avrebbe detto a Elia. Infatti l’accusa di Achab è calcolata e tagliente. Infatti Achab chiama Elia “disturbatore di Israele” Questo è un nome con una storia. C’è stato un altro uomo nella storia che ha portato questo titolo. 1 Cronache 2:7 “Il figlio di Carmi era Achar (Achan), il disturbatore d’Israele, che ha violato il divieto”. Questo porta alla mente un incidente molto interessante. Dio fu molto chiaro ai figli d’Israele al momento della conquista di Gerico. Giosuè 6:17-19: “La città sarà sottoposta al divieto, essa e tutto ciò che è in essa appartiene all’Eterno; solo Rahab la prostituta e tutti coloro che sono con lei nella casa vivranno, perché ha nascosto i messaggeri che abbiamo mandato. Quanto a voi, tenetevi lontani dalle cose messe al bando, affinché non le desideriate e non prendiate alcune delle cose messe al bando e rendiate maledetto l’accampamento d’Israele e non portiate guai su di esso”. “Ma tutto l’argento e l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro sono sacri all’Eterno; andranno nel tesoro dell’Eterno”. Il bottino di Gerico era “sotto il divieto”. In altre parole, era assolutamente off limits per voi. Naturalmente non tutti obbedirono a questo comando. Giosuè 7:1 “Ma i figli d’Israele agirono infedelmente riguardo alle cose sotto il divieto, perché Achan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerah, della tribù di Giuda, prese alcune delle cose sotto il divieto, perciò l’ira del SIGNORE bruciò contro i figli d’Israele”. Achan ignorò l’avvertimento del Signore e prese del bottino e la Bibbia dice che Dio si arrabbiò. Il risultato dell’ira di Dio è sconcertante Giosuè 7:2-5: “Ora Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicino a Bet-aven, a est di Bethel, e disse loro: “Salite e spiate il paese”. Così gli uomini salirono e spiarono Ai. Tornarono da Giosuè e gli dissero: “Non far salire tutto il popolo; solo circa due o tremila uomini devono salire ad Ai; non far faticare tutto il popolo lassù, perché sono pochi”. Così circa tremila uomini del popolo salirono lassù, ma fuggirono dagli uomini di Ai. Gli uomini di Ai colpirono circa trentasei dei loro uomini, li inseguirono dalla porta fino a Scebarim e li colpirono nella discesa, così il cuore del popolo si sciolse e divenne come acqua”. Dio tolse la sua mano dagli eserciti d’Israele, e non furono nemmeno in grado di sconfiggere un nemico molto vulnerabile. – Giosuè cercò Dio. – Dio rivelò che qualcuno aveva violato il divieto. – Giosuè tirò a sorte e cadde su Achan. – Giosuè affrontò Achan e lui confessò. E notate la risposta di Giosuè ad Achan per questo peccato. Giosuè 7:25 “Giosuè disse: “Perché ci hai disturbato? L’Eterno ti turberà oggi”. E tutto Israele li lapidò con pietre; e li bruciarono con il fuoco dopo averli lapidati con pietre”. Ecco come Achan divenne noto come il “disturbatore d’Israele”. Egli commise un solo peccato che causò il severo giudizio dell’intera nazione. Questo è esattamente ciò che Achab ha in mente quando affronta Elia. “Sei tu, tu, agitatore d’Israele?” Achab addossa la siccità, la carestia e tutti gli altri giudizi sulla schiena di Elia. E poi notate l’audacia di Elia nella sua risposta. 1 Re 18:18 “Egli disse: “Non io ho turbato Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del Signore e avete seguito i Baal”. Questo era l’uomo che lo aveva cercato. Questo era l’uomo che voleva ucciderlo. Eppure ELIJAH PARLA CON GRANDEZZA: “Io non ho turbato Israele, ma tu e la casa di tuo padre sì, perché hai abbandonato i comandamenti del Signore e hai seguito i Baal”. Questo è ciò che Dio si aspetta dal Suo missionario. Andare dove Egli manda, e dire ciò che Egli rivela Proverbi 28:1 “Gli empi fuggono quando nessuno li insegue, ma i giusti sono audaci come un leone”. Questo era certamente Elia. Dio mandò la siccità perché Achab aveva portato Israele lontano dal vero Dio, e l’unico Dio che può mandare la pioggia. Ed Elia si assicurò che lo sapesse. Senza dubbio a questo punto ha Ahab un po’ scioccato. Dubito seriamente che Achab si aspettasse una risposta così audace da parte di Elia. E così Elia prende il controllo e dà effettivamente un ordine ad Achab. 1 Re 18:19-20 “Ora manda e raduna a me tutto Israele sul monte Carmelo, insieme a 450 profeti di Baal e 400 profeti di Asherah, che mangiano alla tavola di Jezebel (non è difficile trovare la fedeltà della moglie del re)” Così Achab mandò un messaggio tra tutti i figli di Israele e radunò i profeti sul monte Carmelo”. I tavoli sono stati completamente rovesciati. Achab sta prendendo ordini, ed Elia li sta dando. E così il popolo si riunisce, e i profeti si riuniscono, e noi stiamo per scoprire chi è veramente Dio. Questa mattina voglio che vediamo il sermone di Elia. Abbiamo visto brevemente la SUPPLICAZIONE di Elia… (pregare per il risveglio) Più tardi vedremo la STRATEGIA di Elia… (la resa dei conti è stata un’idea di Elia) Più tardi vedremo il SARCASMO di Elia… (mentre deride i profeti di Baal) Più tardi vedremo il LADRO di Elia… (mentre uccide i profeti di Baal) Questa mattina voglio solo ascoltare il suo sermone. È breve (20 parole), ma va direttamente al punto. 1 Re 18:21 “Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: “Fino a quando esiterete tra due opinioni? Se l’Eterno è Dio, seguitelo; ma se Baal, seguitelo”. Ma il popolo non gli rispose una parola”. Si potrebbe effettivamente dividere questo sermone in due punti. #1 L’ACCUSA 1 Re 18:21a “Fino a quando esiterai tra due opinioni?” KJV (“per quanto tempo esiterai tra due opinioni?”) Dipinge l’immagine di una persona congelata incapace di decidere. Gli vengono date due opzioni e non riesce a determinare quale sia la migliore. Rivela che questa gente ha una tremenda mancanza di conoscenza e una ancora maggiore mancanza di convinzione. Salmi 119:113 “Odio coloro che hanno due menti, ma amo la tua legge”. Giacomo 1:6 “…colui che dubita è come le onde del mare, spinto e sballottato dal vento”. Questo era certamente il popolo d’Israele. Non avevano idea di cosa credessero veramente. – Venivano sballottati qua e là dall’argomento più convincente. – Erano dati all’emozione, alla paura e alla manipolazione. – Soccombevano alla pressione dei pari e seguivano rapidamente il capriccio del giorno. E la conseguenza della loro esitazione fu il PLURALISMO Ecco cos’è veramente il PLURALISMO. È LA RELIGIONE DI CHI NON HA CONVINZIONI Se puoi servire più di un dio, evidentemente non hai troppa paura di nessuno di loro. QUESTI ERANO I FIGLI DI ISRAELE Hanno trovato una vita comoda semplicemente adorando entrambi gli dei. Erano un popolo che vacillava avanti e indietro e non riusciva a decidersi. Mancavano della convinzione che noi spesso ammiriamo, e della convinzione che è richiesta ad un figlio di Dio. Paolo disse a Timoteo: 2 Timoteo 1:8 “Non ti vergognare dunque della testimonianza del nostro Signore o di me, suo prigioniero, ma unisciti a me nel soffrire per il vangelo secondo la potenza di Dio”, più tardi disse: 2 Timoteo 1:12-13 “Per questo anch’io soffro queste cose, ma non me ne vergogno; perché so in chi ho creduto e sono convinto che egli è capace di custodire ciò che gli ho affidato fino a quel giorno. Conservate la norma delle sane parole che avete udito da me, nella fede e nell’amore che sono in Cristo Gesù”. C’è una costante richiesta di convinzione da parte del popolo di Dio. Giosuè disse: Giosuè 24:14-16: “Ora, dunque, temete il SIGNORE e servitelo in sincerità e verità; mettete da parte gli dèi che i vostri padri servivano al di là del fiume e in Egitto e servite il SIGNORE. “Se ai vostri occhi è sgradevole servire il SIGNORE, scegliete oggi stesso a chi servire: se agli dèi che i vostri padri servivano al di là del fiume o agli dèi degli Amorrei nel cui paese vivete; ma per quanto riguarda me e la mia casa, noi serviremo il SIGNORE”. Il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’idea di abbandonare il SIGNORE per servire altri dèi”. Un giorno servivano Dio e il giorno dopo servivano Baal. E A PROPOSITO, NON SONO SOLI. Matteo 6:24: “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o sarà devoto all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza”. Gesù parlava di persone che vacillavano finanziariamente. Proclamavano fedeltà a Dio, ma davano fedeltà alla ricchezza. Le loro labbra parlavano di Dio, le loro azioni parlavano di avidità. I Corinzi non erano migliori. 1 Corinzi 10:21-22 “Non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; non potete prendere parte alla tavola del Signore e alla tavola dei demoni. O provochiamo il Signore alla gelosia? Non siamo più forti di Lui, vero?”. Un giorno prendevano la cena del Signore, e il giorno dopo mangiavano nel tempio di un idolo Osservandoli, sarebbe stato difficile dire in cosa credevano veramente. Forse ti ricordi la famosa chiesa nell’Apocalisse: Apocalisse 3:15-16 “Io conosco le vostre azioni, che non siete né freddi né caldi; vorrei che foste freddi o caldi. Perciò, poiché siete tiepidi e non siete né caldi né freddi, vi sputerò fuori dalla mia bocca”. Questa era la chiesa che proclamava fedeltà, ma che in realtà serviva se stessa. Dicevano di amare Dio finché non erano troppo stanchi per servire… O finché non erano troppo al verde per dare… O finché non c’era qualcosa di meglio in televisione… A TUTTI MANCAVA LA CONVINZIONE L’ISRAELE ERA PROPRIO COME LORO Erano caratterizzati come quelli che esitavano “tra due opinioni” Avevano bisogno di mettere a posto la loro azione, che è la seconda parte del sermone di Elia. L’accusa #2 L’ATTESA 1 Re 18:21b E per favore notate l’UNICA COSA che Elia vuole che valutino. Egli non dice – “Scegliete il dio che vi piace di più e seguitelo…” – Non dice: “Scegliete il dio che piace ai vostri amici e seguitelo…”. – Non dice: “Scegli il dio che è più figo e seguilo…”. Elijah dice, “SCOPRIRE CHI è veramente Dio e seguirlo” Carrie ed io eravamo al cimitero lo scorso giovedì a Joy, TX. (Il predicatore ha detto “Gesù pianse” perché altri stavano piangendo) Poi ha detto: “Posso adorare un Salvatore così”. Volevo dire: “Beh, questo è certamente buono a sapersi. Dopo tutto, stavamo aspettando la sua approvazione”. – E se Gesù avesse riso del loro dolore? – E se Gesù si fosse arrabbiato e li avesse mandati a casa? – E se Gesù avesse detto loro di superarlo? (Potresti adorarlo?) Non importa se ti piace o no. NON IMPORTA SE È ACCETTABILE O NO. NON IMPORTA SE LE SUE AZIONI HANNO SENSO O NO. LUI È L’UNICO SALVATORE, O LO ADORI O VAI ALL’INFERNO. Questo è in sostanza quello che Elijah sta dicendo. Un giorno la tua vita finirà, ti troverai davvero davanti al vero Dio. Ti servirebbe bene per capire chi è Lui. Non usare nessun altro criterio per misurare il valore di Dio, se non se Egli è veramente Dio o no. Se Egli è Dio, tu risponderai a Lui. Quindi è meglio che tu capisca chi è Lui. “Se l’Eterno è Dio, seguilo; ma se Baal, seguilo”. In altre parole, il modo in cui stai vivendo li spunterà entrambi. Nessuno dei due ti accetterà con questo tipo di impegno a metà. Faresti meglio a decidere chi è veramente Dio e poi venderti per Lui. E QUESTA È LA CHIAVE DELLA RIVIVENZA La rivincita sta tutta nel decidere chi servire Elia dice di identificare il vero Dio e poi “seguirlo”. Non limitarti a riconoscerlo… Non limitarti a servirlo a parole… Se Lui è veramente Dio, allora metti i tuoi soldi dove c’è la tua bocca. Smetti di servire te stesso Smetti di servire la tua occupazione Smetti di servire i tuoi beni Smetti di servire le tue passioni Smetti di servire i tuoi piaceri INIZIA A SERVIRE IL SIGNORE. Quando prendi questa decisione, il risveglio seguirà sicuramente. Più tardi, in 2 Re, studieremo il risveglio di Giosia. Il re Giosia trovò il libro della Legge e si rese conto che Israele stava vivendo nel peccato. Egli chiamò il popolo a fare la stessa cosa che Elijah disse qui. 2 Re 23:1-3 “Allora il re mandò, e si riunirono a lui tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. Il re salì alla casa dell’Eterno e con lui tutti gli uomini di Giuda e tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, piccoli e grandi; e lesse in loro ascolto tutte le parole del libro del patto che si trovava nella casa dell’Eterno. Il re si mise in piedi presso la colonna e fece un patto davanti all’Eterno, per camminare dietro all’Eterno e per osservare i suoi comandamenti, le sue testimonianze e i suoi statuti con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, per mettere in pratica le parole di questo patto scritte in questo libro. E tutto il popolo entrò nel patto”. Dopo quell’evento, la rinascita arrivò in Israele. Ricordate dopo l’incidente del vitello d’oro? Dopo che Mosè scese, diede un comando: Esodo 32:26 “Allora Mosè si fermò alla porta dell’accampamento e disse: “Chiunque è per l’Eterno, venga a me!”. E tutti i figli di Levi si riunirono a lui”. I leviti scelsero Dio, e fu Dio che scelse anche i leviti per essere coloro che potevano avvicinarsi a Lui come sacerdoti. La rinascita consiste in una decisione di rinnegare se stessi e seguire Dio. – Abdia dovette scegliere di parlare ad Achab. – Ester dovette scegliere di entrare alla corte del re per salvare il suo popolo. – Shadrach, Meshach e Abednego scelsero di non piegarsi. – Paolo scelse di entrare a Gerusalemme, dopo essere stato avvertito del pericolo. – Matteo scelse di lasciare la sua cabina delle tasse dopo il passaggio del Salvatore. – Pietro, Andrea, Giacomo & Giovanni scelsero di lasciare le loro reti e. E tutti questi trovarono non solo la rinascita, ma una nuova vita dall’altra parte. Contrasto loro a coloro che non avrebbe scelto. – Il giovane ricco che scelse di non abbandonare la sua ricchezza – I figli di Israele che scelsero di non entrare nella Terra Promessa – I farisei che scelsero continuamente di non pentirsi Rinunciarono non solo alla rinascita, ma alla fine alla nuova vita che Dio aveva per loro. IL RISVEGLIO STA TUTTO NELLA SCELTA DI SEGUIRE COMPLETAMENTE DIO Se ci deve essere il risveglio nella tua vita, o in questa chiesa, allora devi decidere di scendere dal recinto. Non puoi servire Dio e mammona, non devi esitare tra due opinioni. Gesù o è il Signore di tutto, o non è affatto il Signore. Luca 6:46 “Perché mi chiamate: ‘Signore, Signore’, e non fate quello che vi dico?” Matteo 12:30 “Chi non è con Me è contro di Me; e chi non raccoglie con Me, disperde”. O si è tutti dentro, o tutti fuori. Questo è precisamente ciò che Elia vuole dal popolo d’Israele. O TI VENDI PER IL SIGNORE, O TE NE VAI. Suppongo che un’accusa simile sarebbe appropriata nella chiesa. O ti vendi per Gesù, o esci di qui e vai a dedicarti al mondo. Ma l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un mucchio di cristiani a metà che affermano di amare Gesù, mentre si bevono il mondo. “Se l’Eterno è Dio, seguitelo”, ma noterete una realtà sconfortante. “Ma il popolo non gli rispose una parola”. Rimasero seduti, come la generazione infedele che non farà nulla, finché non avranno altre prove. Giovanni 4:48 “Allora Gesù gli disse: “Se voi non vedete segni e prodigi, semplicemente non crederete”. Lasciate che vi dica che non è questo il modo di avvicinarsi al risveglio. Giovanni 20:29 “Gesù gli disse: “Perché mi hai visto, hai creduto? Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”. Il Signore Gesù sta cercando coloro che direbbero: “Non devi provarmi nulla. Io credo che tu sei veramente il Cristo, il Figlio del Dio vivente. E poiché sei il Cristo, seguirò Te e Te solo”. Mi chiedo se oggi saresti quella persona – Smetti di vacillare su ciò che credi. – Smetti di fare cose che non sono coerenti con la tua confessione. – Smetti di rimanere indietro nella diligenza. Alzati e determina che nulla in questa vita verrà prima della tua decisione di seguire Gesù. Gesù, io credo che Tu sei Dio, solo questo merita la mia resa totale. Quanto a me, servirò il Signore”. Se lo farai, troverai la rinascita. Se no, potresti anche andare a consegnarti totalmente al mondo, perché non sei utile a Dio. Apocalisse 3:15-21 “Io conosco le tue opere, che non sei né freddo né caldo; vorrei che tu fossi freddo o caldo. Così, poiché voi siete tiepidi e non siete né caldi né freddi, io vi sputerò fuori dalla mia bocca. Poiché tu dici: “Sono ricco, sono diventato ricco e non ho bisogno di nulla”, e non sai che sei miserabile, povero, cieco e nudo, ti consiglio di comprare da me oro raffinato dal fuoco perché tu diventi ricco, e vesti bianche perché tu ti vesta e non si manifesti la vergogna della tua nudità; e unguenti per ungere i tuoi occhi perché tu possa vedere. ‘Quelli che io amo, io li rimprovero e li punisco; perciò siate zelanti e pentitevi. Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. Chi vince, gli concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono”.