Il carro armato russo di prossima generazione potrebbe diventare nucleare. Questo secondo The Diplomat, che cita fonti di media russi non confermate. Una corazza nucleare per carri armati sarebbe l’ultimo missile anticarro, capace di distruggere decine di carri armati in una volta sola.

Negli anni ’60 la proliferazione delle armi nucleari sul campo di battaglia le ha viste collocate a tutti i livelli delle forze armate. Armi come l’arma nucleare senza rinculo Davy Crockett furono distribuite a livello di battaglione per contrastare gli attacchi massicci dei carri armati sovietici. Mentre questo sparpagliava le armi nucleari americane sul campo di battaglia, rendendole difficili da distruggere, metteva anche più armi nucleari in più mani, il che non è necessariamente una buona cosa. Le armi nucleari da campo di battaglia sono state ritirate dal servizio in prima linea con tutti i paesi dopo la fine della guerra fredda, ma esistono ancora in depositi custoditi.

Secondo l’articolo, il produttore del T-14 Armata, Uralvagonzavod, prevede di aggiornare l’Armata con un nuovo cannone 2A83 da 152 millimetri e anche di sviluppare un guscio nucleare tattico per il cannone. L’aggiornamento del cannone è stato un obiettivo dichiarato per anni, ma un guscio nucleare è un nuovo e pericoloso sviluppo.

La resa esplosiva del proiettile è sconosciuta, ma dovrebbe essere abbastanza piccola da non minacciare le forze amiche. L’attuale cannone dell’Armata, il 2A82 da 125 millimetri, ha una portata massima effettiva di 4,3 miglia. Il cannone più grande da 152 millimetri avrebbe un raggio più lungo, diciamo fino a cinque miglia. Per essere utile senza distruggere le forze amiche, un tale proiettile nucleare sarebbe probabilmente “sub-kiloton” nella resa esplosiva, o equivalente a meno di mille tonnellate di TNT. (La bomba di Hiroshima, per riferimento, era da 15.000 a 18.000 tonnellate.)

Utilizziamo un’arma da 500 tonnellate come esempio. Una bomba nucleare da 500 tonnellate creerebbe una palla di fuoco larga 400 piedi e danneggerebbe carri armati e veicoli armati per altri 1.100 piedi in tutte le direzioni. Il personale esposto all’esplosione riceverebbe ustioni di terzo grado a distanze fino a 1.300 piedi, e a 2.400 piedi, dal 50 al 90% riceverebbe livelli letali di radiazioni.

Questa è una cattiva idea per diverse ragioni. Per prima cosa, renderebbe gli eserciti più propensi ad usare armi nucleari sul campo di battaglia, il che potrebbe facilmente degenerare in una guerra nucleare totale. In secondo luogo, a meno che non vengano messe in atto pratiche di sicurezza come trattenere i codici di armamento fino all’ultimo momento possibile, le armi nucleari dei carri armati potrebbero essere usate senza autorizzazione. Questo potrebbe non essere pratico, poiché la velocità di un attacco nemico potrebbe rendere impossibile aspettare il permesso di usare i proiettili nucleari. E se il carro armato che trasporta queste armi subisce un danno catastrofico, cioè esplode, l’esplosione potrebbe rilasciare un pennacchio di plutonio radioattivo mortale che contaminerebbe il campo di battaglia e le forze amiche.

C’è del vero nei rapporti? La Russia ha un sacco di armi nucleari tattiche e sembra improbabile che si preoccupi di svilupparne una completamente nuova. Detto questo, non ci sono ostacoli tecnici per un proiettile nucleare da carro armato. Non è un’idea impossibile. Solo una cattiva idea.

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