Creazione di nuovi oggetti

Un modello Analytica consiste in un insieme di oggetti, come variabili, moduli e funzioni. Il linguaggio Analytica contiene anche Oggetti, inclusi attributi, funzioni di sistema e comandi. Ogni oggetto ha un identificatore unico e un insieme di proprietà note come Attributi. Per esempio, una variabile ha un attributo Titolo, Unità, Descrizione e Definizione. Ogni oggetto appartiene ad una categoria generale, chiamata Classe. Le classi di oggetti includono variabili, funzioni, moduli e attributi.

È possibile creare nuovi oggetti delle seguenti classi base: variabile, funzione, attributo e modello. Alcune classi formano una gerarchia. Ci sono ulteriori classi di variabili e modelli. Il modo usuale per creare un nuovo oggetto è quello di specificare la classe Object, seguita da un identificatore unico. Per esempio, nella finestra Typescript:

Example>variable life

Nota

Analytica non sarà in grado di valutare le variabili nel :model finché non capirà le definizioni di tutti gli oggetti che contiene.

Quando si crea un nuovo oggetto, si dovrebbero anche specificare i seguenti attributi specificati dall’utente per default:

Titolo della variabile, unità, descrizione, definizione.
Titolo del modulo, Descrizione, Autore.
Titolo dell’attributo, Descrizione.
Titolo della funzione, Descrizione, Definizione, Parametri.
Titolo del pulsante, Descrizione, Script.

Valori degli attributi che sono più lunghi di una riga

Gli attributi specificati dall’utente possono essere più lunghi di una riga. Per continuare una definizione, una descrizione o un altro attributo su più righe, si mette una tilde (“~”) o un carattere di continuazione (opzione-L, “¬”) alla fine di ogni riga da continuare (Analytica finirà la descrizione o la definizione quando riceve una riga che non termina con una tilde).

Analytica permette anche di continuare un attributo su più righe se si lascia una parentesi aperta sulla prima riga dell’attributo. Quando si chiude la parentesi, Analytica assumerà che si sia finito di digitare l’attributo.

  • NotaQuando si inseriscono gli attributi usando l’interfaccia utente di Analytica (la finestra Oggetto, la finestra Diagramma, ecc.), non è necessario specificare un carattere di continuazione.

In ADE, è meglio costruire una grande stringa, e poi passarla direttamente alla proprietà Command, senza usare i caratteri di continuazione. Per esempio,

s = "very long string….."Ana.Command = "title: " & sAna.Send

Classi di oggetti

Come utente di Analytica, puoi creare oggetti di queste classi come parte di un modello:

  • Variabile: Un elemento di un modello che può avere un valore. Variabile ha sottoclassi Chance, Decision, Objective, Index e Determ.
  • Modulo: Un oggetto che contiene un insieme di variabili e altri oggetti definiti dall’utente. Un Model, Library, LinkModule, e LinkLibrary sono sottoclassi di Module.
  • Function: Una funzione matematica definita dall’utente che può avere uno o più parametri e restituisce un valore.
  • Alias: Un nodo in un diagramma che rappresenta un oggetto in un modulo diverso — e quindi il cui nodo originale è in un diagramma diverso. Il testo in un nodo Alias è in corsivo.
  • Attributo: Una proprietà di un oggetto, come Class, Title, Identifier, o Description.

Il linguaggio Analytica include oggetti di queste classi, che non puoi creare:

  • Comando: Un’istruzione per Analytica. Puoi usare comandi usati solo in Typescript, non nelle normali espressioni di Analytica.
  • Parola chiave: Una parola testuale usata in alcuni costrutti del linguaggio — come, IF THEN ELSE, FOR DO, o BEGIN END.
  • Sysfunction: Una funzione standard incorporata, come Sine (Sin), Standard Deviation (SDeviation), etc.
  • Sysvar: Una variabile predefinita che controlla i formati o le opzioni, o designa la versione. Gli esempi includono: AnalyticaEdition, Run, SampleSize, e Time.

Le classi sono organizzate in una gerarchia, dove le sottoclassi ereditano le proprietà delle loro classi madri:

Identificatori

Ogni oggetto ha un identificatore unico di massimo 20 caratteri. (Analytica ignora qualsiasi carattere oltre il 20.) Il primo carattere deve essere una lettera. Gli altri possono essere lettere, cifre, underscore (“_”), o punto (“.”). Un identificatore non può includere altri caratteri, inclusi spazi (” “) o caratteri accentati. Analytica tratta le lettere maiuscole e minuscole come equivalenti (cioè, è case-insensitive). Questi sono esempi di identificatori legali:

a, Alpha1, OOOOO, B.B.C., X12345678901, net_value

Vedi gli identificatori già usati per una lista di tutti gli identificatori predefiniti.

Abbreviazioni di identificatori

Analytica permette l’abbreviazione degli identificatori in molti casi, ma non in tutti. Si può abbreviare l’identificatore di un oggetto quando lo si digita al prompt (“>”). Se l’abbreviazione è ambigua, Analytica segnalerà un errore e non eseguirà il comando. In questi casi, dovete digitare l’identificatore completo dell’oggetto. Per esempio:

Fishinapond>shSyntax error:?The Identifier 'Sh' is ambiguous. Choose one of:Show Showhier Showkey Showundef

Non puoi abbreviare gli identificatori di variabili o altri oggetti quando li inserisci nella definizione di un altro oggetto.

Vedi anche

  • Oggetti e valori
  • Attributi
  • Attributi dell’oggetto

ADE Scripting Guide IntroduzioneOggetti e loro attributi – Parte 1 di 3Oggetti e loro attributi – Parte 2 di 3

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