Nome: Emma Stone
Età: 26
Apparenza: Bionda, lentiggini.
L’attore di Hollywood, giusto? Non la conosco per film come Superbad, Zombieland, The Amazing Spider-Man, The Help e Birdman? Sì. Lei interpreta anche Allison Ng nel nuovo film di Cameron Crowe, Aloha, che ha aperto negli Stati Uniti la scorsa settimana, e uscirà nel Regno Unito a settembre.
Ng? Sì. È un cognome comune in Cina e in Asia orientale, e tra gli asiatici-americani. Il personaggio di Stone è per un quarto cinese, per un quarto hawaiano e per metà svedese.
Ri-ight. Erm… Sì?
Niente. È solo, sai… Emma Stone? E’ bianca per un quarto? No. Nemmeno un 64esimo. Come ha detto a Refinery29 qualche anno fa, “Sono così bianca. I miei capelli crescono biondi, ma la mia colorazione è simile a quella di una rossa.”
Può qualcuno che è mezzo cinese/hawaiano avere davvero questo aspetto? Non so. Credo che la metà svedese serva a questo. Ed è importante, perché il film è tutto sulla “ricca cultura e storia delle Hawaii”, secondo Crowe, e il 60% degli hawaiani sono etnicamente asiatici/isole del Pacifico. Il personaggio di Stone è lì per rappresentare la loro prospettiva. Anche tutte le altre star – Bill Murray, Bradley Cooper, Rachel McAdams, Alec Baldwin, John Krasinski – sono bianche.
Vedo. Inutile dire che internet è infuriato per questo. Il Media Action Network for Asian Americans ha emesso un comunicato in cui chiede il boicottaggio del film.
Forse se avessero tinto di nero i capelli della Stone e alterato digitalmente la forma dei suoi occhi, sarebbe stato più sensibile. Meno sensibile, semmai, direi.
Pensavo che fingere di essere persone che non sei fosse lo scopo della recitazione? Fino a un certo punto. Voglio dire, potrebbe essere un po’ strano vedere un attore nero che interpreta, diciamo, Don Corleone. Quindi sarebbe bello se si potesse trovare un attore asiatico-americano per interpretare un importante ruolo asiatico-americano, nelle rare occasioni in cui se ne presenta uno.
Intanto, molte persone devono immaginare che Emma Stone sembra un po’ cinese. No, non è vero. Aloha ha fatto flop, prendendo solo 10 milioni di dollari nel suo weekend di apertura.
Quindi il boicottaggio ha funzionato? Può darsi. Probabilmente è un po’ più facile boicottare film terribili.
Non dire: “Non ci sono molte star asiatico-americane bancabili tra cui scegliere.”
Direte invece: “FORSE QUESTO È IL MOTIVO!”
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