Con le proteste contro la brutalità della polizia che marciano in tutta la nazione, i libri antirazzisti che si vendono, le statue confederate che cadono dai loro piedistalli e la NASCAR che bandisce la bandiera confederata dai suoi eventi, stiamo assistendo a un momento di resa dei conti con la storia del nostro paese proprio davanti ai nostri occhi. Molte persone stanno guardando indietro al nostro comportamento passato e alle interazioni attuali con un occhio più critico mentre facciamo il lavoro necessario e importante di smantellamento del razzismo interiorizzato.
Questa settimana, il trio country vincitore di Grammy Award precedentemente conosciuto come Lady Antebellum ha annunciato che cambierà il suo nome in Lady A, dopo aver riflettuto sulla propria complicità. Questo ci fa riflettere su ciò che il termine significa veramente.
Il nome originariamente si riferiva all’architettura
In una lettera ai fan, la band ha espresso rammarico per non aver cambiato il nome prima, scrivendo: “I nostri cuori sono stati agitati con convinzione, i nostri occhi si sono aperti alle ingiustizie, disuguaglianze e pregiudizi che donne e uomini neri hanno sempre affrontato e continuano ad affrontare ogni giorno”, ha detto. “Sono stati rivelati punti ciechi che non sapevamo nemmeno esistessero”.
I musicisti Charles Kelley, Hillary Scott e Dave Haywood si sono ispirati alla casa in stile “antebellum” dove hanno scattato le loro prime foto, quando si sono formati nel 2006. “Stavamo scattando foto fuori da una casa degli Antebellum a Nashville e stavamo cercando un nome”, ha detto Kelley in un’intervista al Cheyenne Post l’anno scorso. “Stavamo per chiamarci qualcosa come Springdale, o qualcosa del genere, ma i nomi sono così difficili da trovare. Io pensavo: “Amico, è una bellissima casa degli Antebellum, ed è forte, forse c’è un fantasma infestato o qualcosa del genere come Lady Antebellum”. Pensavamo tutti che suonasse bene, come il southern rock”.
Cosa significa oggi la parola ‘antebellum’
La definizione del dizionario di antebellum significa letteralmente “prima della guerra”, derivante dalla frase latina, ante bellum. È stato ampiamente associato alla guerra civile degli Stati Uniti dopo la sua conclusione, e ora richiama alla mente la grande architettura in stile piantagione con colonne maestose, terreni estesi, alberi ricoperti di muschio spagnolo, e donne in gonne a cerchio che svengono sul portico come in Via col vento. Ma la parola chiave qui è piantagione.
Lady Antebellum ha appena eliminato Antebellum dal loro nome.
nessuno vuole più essere associato al razzismo, nemmeno i musicisti country. È davvero qualcosa.– Noah Berlatsky (@nberlat) June 11, 2020
Questo è il problema principale dell’estetica antebellum: è stata costruita sulle spalle del lavoro degli schiavi. Mentre il termine originale non era offensivo, “antebellum” come lo usiamo oggi glorifica un periodo doloroso della nostra storia quando i neri erano schiavizzati dai bianchi. È importante ricordare che l’architettura, la moda e persino il linguaggio non vivono nel vuoto. Sono contestuali e si evolvono insieme alla nostra società. Elementi del nostro passato che un tempo potevamo ritenere accettabili o addirittura romanticizzati, oggi si sono rivelati problematici. Questo include il termine antebellum.
Tutti possiamo continuare a imparare
“Siamo dispiaciuti e imbarazzati nel dire che non abbiamo tenuto conto delle associazioni che appesantiscono questa parola riferita al periodo di storia prima della guerra civile, che include la schiavitù”, ha scritto Lady A, dei punti ciechi della band al momento.
Come loro, sempre più di noi stanno aprendo gli occhi su elementi razzisti del nostro mondo che prima non avevamo esaminato sotto quella luce. E’ un’educazione difficile, che stiamo prendendo tutti a velocità diverse. E mentre Lady A ha detto che non può giustificare la sua scelta miope di nomi al momento, i compagni della band si sono impegnati a fare il lavoro per diventare migliori antirazzisti e per educare se stessi. Come parte di questo, la band ha intenzione di iniziare con una donazione alla Equal Justice Initiative, una no-profit che fornisce rappresentanza legale ai prigionieri attraverso LadyAID, lo sforzo filantropico della band.
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