La scoperta della Dama di Elche

La Dama di Elche, trovata a La Alcudia, è una delle sculture più famose del mondo. Attualmente è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Madrid.

Il mercoledì 4 agosto, un ragazzo di quattordici anni, Manuel Campello trovò una pietra. Quando la rimosse, apparve un busto di faccia.

La vendita

L’11 agosto arrivò in città l’archeologo francese Pierre Paris per assistere alle esibizioni dei Misteri, invitato dall’archivista e cronista municipale Pedro Ibarra. Alla fine il busto fu venduto per 5.200 pesetas.

Di nuovo in Spagna

Dopo il suo breve periodo a Elche nel 1965, per 14 giorni a causa di una mostra di cultura iberica, la Signora fu trasferita al Museo Archeologico Nazionale di Madrid. A causa dell’inaugurazione del MAHE (Museo Archeologico e Storico di Elche), il busto è stato quasi sei mesi indietro alla sua città natale, dove la Signora di Elche è stata valutata a 15 milioni di euro, per l’assicurazione.

La scultura

L’origine della pietra indica che la scultura è stata fatta a La Alcudia, l’autore potrebbe essere stato sia un iberico straniero o uno scultore.

La Signora di Elche è un busto tagliato in pietra arenaria dalla cava locale “Danger”. Quando il busto fu trovato, conservava tracce di pittura rossa, blu e bianca che decoravano le sue labbra, la mantiglia e il mantello.

E’ alta 56 centimetri e il perimetro delle spalle e del petto 115 centimetri, proporzioni reali. Nella sua schiena si vede una cavità di 18 centimetri di diametro e 16 di profondità, il cui scopo è ancora sconosciuto.

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