Segnale DVB-T2Si sente sempre più spesso parlare di un nuovo video digitale terrestre che ci costringerà, nella maggior parte dei casi, a dotare i nostri televisori LCD di un decoder aggiuntivo per poter continuare a vedere i classici canali TV. Purtroppo le informazioni fornite non sono sempre molto chiare e lasciano dubbi sulla compatibilità del nostro televisore.
In questa guida vi mostreremo come capire se il televisore è DVB-T2, mostrandovi anche tutte le informazioni utili su questa tecnologia, in modo da poter essere pronti quando avverrà il passaggio e capire se il nostro televisore in salotto o in cucina è già pronto a ricevere il nuovo segnale o dovremo dotarci a breve di un decoder. Nel caso in cui la nostra TV sia incompatibile, basta visitare il capitolo dedicato ai decoder per rimediare immediatamente.

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Index

Cos’è il DVB-T2

DVB-T2 è il nuovo standard di trasmissione digitale terrestre nato come evoluzione del precedente protocollo DVB-T (introdotto nel 2010), in grado di portare (sulla carta) maggiore qualità e un numero crescente di canali televisivi.
Antenna

Con esso dovremmo assistere alla diffusione capillare dell’alta definizione (i canali più famosi a 1080i, mentre quelli minori a 720i) e alla crescita delle trasmissioni 4K UHD, raggiungibili solo via satellite (Sky o tivùsat). Insieme al nuovo protocollo verrà utilizzato un nuovo codec per comprimere il segnale audio/video, ovvero HEVC (noto anche su PC come H.265). La combinazione dei due elementi porterà la televisione via etere nel nuovo millennio, con contenuti di qualità, un’interazione sempre più frequente con i contenuti Internet (grazie alla HbbTV, cioè la TV interattiva di nuova generazione) e un’offerta di canali sempre maggiore, per competere con i siti di streaming online (che negli ultimi anni sono diventati il modo più facile e veloce per vedere film e serie TV).
Anche se c’è ancora molto tempo per adattarsi, bisogna considerare che da luglio del 2022 i canali televisivi supporteranno solo il nuovo standard DVB-T2.

Come riconoscere se un televisore è DVB-T2

Se abbiamo acquistato un televisore dopo il 1 gennaio 2017, non dobbiamo nemmeno porci il dubbio: la vendita di TV DVB-T2 è obbligatoria da quella data, quindi i televisori più recenti sono già pronti al cambio di trasmissione (non dovremo fare praticamente altro che una sintonizzazione il giorno del passaggio di segnale). Per facilitare la scelta è anche possibile trovare sui nuovi televisori in vendita un logo in grado di indicare chiaramente le caratteristiche richieste per il DVB-T2.
Logo digitale

Se invece il televisore è più vecchio o temiamo di aver acquistato qualche “scarto di magazzino” nel 2017, dobbiamo recuperare il foglio informativo o il manuale del televisore e controllare se, nelle informazioni tecniche, sono presenti i seguenti elementi:

  • Tuner digitale terrestre DVB-T2
  • Codec HEVC (H.265)

Solo questi due elementi garantiranno la perfetta visualizzazione dei nuovi canali al momento del cambio di trasmissione: gli altri elementi (come la presenza o meno delle funzionalità Smart TV o la presenza di HbbTV) sono superflui e da soli non garantiscono la visione dei canali in DVB-T2.
Senza la compatibilità con i due elementi sopra elencati rischiamo di trovarci in uno dei due scenari descritti di seguito:

  • Sento l’audio ma non vedo il video: la nostra TV è compatibile con il DVB-T2, ma non ha il supporto per il codece HEVC, risultando di fatto incompatibile con le immagini trasmesse.
  • Non sento né audio né video, non vedo nessun canale: lo scenario peggiore, in cui il nostro televisore è completamente incompatibile con il DVB-T2 e l’HEVC.

In entrambi i casi dovremo cambiare il televisore (scelta più costosa) o dotarci di un decoder compatibile (molto più economico e pratico, come vedremo nel prossimo capitolo).

Come integrare il DVB-T2 su tutti i televisori

In caso di incompatibilità totale o parziale, dovremo quindi dotarci di un decoder; questo scenario ci riporta subito alla mente il grande incubo passato da molti italiani nel 2010, con due telecomandi separati per gestire la TV e il decoder (con grande confusione e frustrazione). Fortunatamente la tecnologia è andata avanti e ora, grazie all’HDMI-CEC (una funzione integrata nei dispositivi con porta HDMI), possiamo usare solo il telecomando del decoder per fare tutto: alzare/abbassare il volume, cambiare canale e accendere/spegnere decoder e TV insieme.
Nuovo decoder

Non ci resta che collegare il nuovo decoder via HDMI alla nostra TV e provare ad usare solo il telecomando del nuovo dispositivo: dovremmo riuscire a gestire la nostra TV senza dover usare due telecomandi.
I migliori decoder per il digitale terrestre che possiamo acquistare sono elencati di seguito:

  1. Decoder digitale terrestre, DVB-T2 Leelbox K2 (€ 25)
  2. Digiquest DGQ700 HD T2 HEVC – Decoder digitale terrestre (€ 27)
  3. Tempo 4000 DVB T2 Decoder digitale terrestre (€ 29)
  4. Echosat 2910 S DVB-T / T2 Digital Receiver (30 €)
  5. Decoder HD digitale terrestre STRONG SRT 8211 DVBT2 (33 €)

Spendendo meno di 40 € saremo in grado di aggiornare qualsiasi TV in nostro possesso, senza dover pagare una nuova TV.
Se invece volessimo bypassare subito il problema, vi ricordiamo che la piattaforma satellitare tivùsat è gratuita e ha già il supporto a tutti i moderni standard, dovremo solo dotarci di una parabola e di un decoder specifico per il segnale satellitare, come visto nella nostra guida su Come usare il 4K su Smart TV.

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Conclusioni

Rispetto al precedente switch avvenuto nel 2010 (con numerosi televisori CRT da aggiornare), questa volta il passaggio sarà meno doloroso, soprattutto se abbiamo puntato su un televisore di fascia alta in questo decennio o se abbiamo deciso di acquistare un nuovo televisore dal 2017 in poi. In tutti gli altri casi possiamo rimandare la grande spesa per la nuova TV acquistando un piccolo decoder a basso costo (bastano 25 €), in modo da poter continuare ad utilizzare senza problemi la nostra vecchia TV LCD o al plasma.

Se dobbiamo acquistare una nuova TV, vi consigliamo di leggere la nostra guida su Come scegliere e acquistare la migliore Smart TV.
Se invece volessimo un’alternativa al decoder, possiamo provare a visualizzare i canali del digitale terrestre direttamente da Internet, sfruttando i flussi di streaming come descritto nella nostra guida Come vedere i canali TV su Chromecast (senza antenna).

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