Se sei come me, hai paura di iniziare una conversazione. C’è sempre la possibilità di renderti ridicolo o peggio, che qualcuno ti abbandoni.

La cosa che ti rode e ti tormenta è il pensiero che non sei bravo a parlare. Pensi troppo a quello che l’altra persona sta pensando di te. Accusi la tua mente di non pensare abbastanza velocemente. Vorresti che la terra ti inghiottisse per intero e ti facesse finire con l’imbarazzo.

È un problema degli introversi? Gli estroversi hanno problemi simili?

Sono nato così? La mia mente deve sempre fallire quando ne ho più bisogno? Queste sono alcune domande che hanno sempre afflitto la mia mente quando avevo bisogno di accendere una conversazione.

Non devi avere paura di iniziare o mantenere una conversazione. Contrariamente alla credenza popolare, nessuno è nato come grande conversatore. È qualcosa che impariamo e diventiamo bravissimi.

C’è bisogno di perfezionare la conversazione perché gioca un ruolo fondamentale nel costruirci socialmente. Bisogna essere bravi nella conversazione, per avere buoni amici, per connettersi con le persone, per ottenere un lavoro, o anche un coniuge.

Una volta detestavo la conversazione, ma mi ci sono abituato. È qualcosa che mi ci è voluto un po’ per imparare e padroneggiare e voglio aiutare anche te a diventare un grande conversatore.

Tuffiamoci dentro…

Passi per aiutarti a sostenere una conversazione e a mantenerla viva

Non sei giudicato (L’effetto riflettore)

In passato, ero un artista della parola. Probabilmente state ridendo al solo pensiero… Non ero il migliore, ma facevo apparizioni in sessioni di microfono aperto con l’aiuto di un po’ di “medicina per la tosse del nonno”. In breve, mentre ero un po’ ubriaco.

Salivo sul palco con le mie poesie ben scritte e provate per sentire solo un enorme nodo alla gola che ostacolava le parole. Guardavo la folla e, per qualche strana ragione, tutti sembravano sempre sbadigliare.

Nella mia mente mi chiedevo sempre cosa il pubblico stesse pensando di me. Sanno che sono un po’ brillo? Ho la cerniera aperta? Pensano che faccio schifo? Questi pensieri mi dissuaderebbero dal dare il meglio di me. Leggevo frettolosamente quello che avevo scritto e correvo via nella notte.

Pensavo di non essere tagliato per questo e sono diventato meno un artista della parola. Gli organizzatori però mi chiamavano sempre e mi assegnavano un posto. Una volta mi sono seduto con un organizzatore e le ho chiesto perché pensavano ancora che fossi adatto. Mi ha detto qualcosa che mi ha aperto gli occhi. Ha detto: “Non abbatterti, il pubblico ti ama. Devi credere in te stesso”. Ero scioccata. Come era possibile? Ha aggiunto: “… Sembra che tu sopravvaluti quello che la gente pensa di te, vogliono buone poesie ed è quello che tu gli dai”.

Ho capito presto che per tutto questo tempo ero una barriera per me stesso. Era l’effetto Spotlight che pesava su di me. In un articolo del 2000 pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, Tom Gilovich e colleghi hanno scoperto che gli studenti universitari hanno sovrastimato la percentuale di persone che hanno notato la maglietta di Barry Manilow che indossavano.

Gli studenti che indossavano la maglietta di Manilow hanno stimato che il 50% delle persone li ha notati. Sono rimasti scioccati nello scoprire che solo il 25% delle persone lo ha fatto.

Anche se hai un po’ di paura, è bello sapere che la tua mente la rende più grande di quello che è. Ispirante, vero? Tutti hanno quell’effetto Spotlight. Riconoscere che la mente può gonfiare le cose a dismisura può essere molto tranquillizzante.

Sviluppare una tonnellata di interessi (The Iceberg Effect)

Siete mai stati in una conversazione con qualcuno che sa tutto di tutto? Beh, questa è stata la storia della mia vita. Mi sembra sempre di avere una conversazione con persone esperte in tutto. La mia cerchia di amici è composta da geni? No, solo gente comune.

Come è allora che sono così bravi a conversare? Come fanno a relazionarsi con qualsiasi argomento che gli viene proposto? Hanno diversificato i loro interessi secondo Jeff Callahan. Non sanno tutto, ma hanno una conoscenza a tutto tondo delle cose che gli interessano.

Ho un sacco di cose che mi interessano e di cui posso parlare. Alcune di queste senza battere ciglio sono:

  • Linguaggi di programmazione
  • Podcasting
  • Graphic Design
  • Wire Wrapping
  • Candle Making
  • Photo Manipulation
  • Photography

Queste sono solo alcune cose di cui ho un interesse e una conoscenza un po’ più completa. Ho scoperto che anche quando entro in una conversazione che non conosco, divento curioso e faccio domande. Questo fa sì che la conversazione continui e che io impari una cosa o due.

Voglio che vi immaginiate l’iceberg. È composto da due componenti, la punta e la parte sommersa. La punta non è che un piccolo frammento che compensa quello che sta sotto. È la punta che vediamo, mentre la parte sottostante può essere più grande di essa.

In un assetto sociale, la punta dell’iceberg è quella persona che non ha problemi a conversare e a dare un’opinione. La parte sotto la superficie è una persona profonda, che ascolta i podcast e legge alcuni articoli interessanti. Ma chi ottiene il maggior riconoscimento?

È bene avere un interesse in qualcosa, ma è molto meglio se l’interesse è diversificato. In questo modo si diventa una persona interessante perché ci si relaziona di più con le persone. Prova a imparare qualcosa di nuovo oggi. Non tenerlo per te però. Condividilo con il mondo e sarai stupito di quanto grande conversatore diventerai.

Ascolta oltre le parole della gente

Hai mai sentito l’adagio, non è quello che dici, è come lo dici? Beh, c’è un’enorme verità in questi sentimenti. Il modo in cui dici le parole trasmette un certo sentimento collegato ad esse, secondo Jeff Callahan.

Se puoi andare sotto la superficie delle parole che la gente dice e toccarla a livello empatico, ti distinguerai.

Conoscere i sentimenti dietro le parole di qualcuno ti aiuterà a rispondere di conseguenza. Ti dà un indizio dello stato d’animo in cui si trovano. Con questa conoscenza, puoi essere in grado di essere sulla stessa lunghezza d’onda di umore.

Alcuni spunti emotivi che puoi cogliere quando stai avendo una conversazione sono:-

  • Sono eccitati?
  • Sono tristi?
  • Sono indifferenti?

Quando rispondete ad uno spunto emotivo con una dichiarazione empatica, costruite rapidamente un rapporto con chiunque. Per ulteriore letteratura sulle dichiarazioni empatiche, leggete il libro “The Like Switch “.

Guardiamo un esempio.

“Domani lavorerò”.

Immaginate questa affermazione detta da queste due persone…

Persona 1: È stata a casa dopo essere stata licenziata durante una pandemia

Persona 2: È stata in vacanza per un mese intero.

L’affermazione è la stessa, ma il sentimento trasmesso dai due è diverso. La risposta ai due sarebbe:-

alla persona 1: “Deve essere bello tornare al lavoro dopo diversi mesi, eh?

alla persona 2: “Devi avere una tonnellata di email a cui rispondere, eh?

La chiave è quindi essere un avido ascoltatore. Raccogliere anche la minima comunicazione non verbale e verbale e usarla come spunto, abbiamo due orecchie e una bocca per un motivo. Avete indovinato: per ascoltare più di quanto parliamo.

Avere sempre qualcosa di cui parlare (Quick Scan)

Non sono un grande fan delle notizie, le trovo deprimenti. Mio padre mi dice sempre di guardare le notizie perché un giorno le notizie potrebbero salvarmi dall’apocalisse. Trovo sempre i suoi sentimenti esilaranti, ma la verità è che le notizie possono salvarti una conversazione.

La bellezza del mondo in cui viviamo oggi è il fatto che c’è una grande varietà di risorse per raccogliere argomenti di conversazione. Puoi controllare i blog su medium, Google, YouTube, Quora, podcast, eccetera.

È sempre una buona abitudine controllare alcuni articoli prima di uscire. Questo diventa la base e il fondamento per iniziare le conversazioni secondo Jeff Callahan. La regola generale è quella di mantenere gli argomenti leggeri, non iniziare con le terribili storie tragiche.

Avere sempre un piccolo copione pianificato per iniziare una conversazione. Qualcosa come… “Ho visto questa storia su HubSpot che parlava di…”

Questo ti permetterà di valutare come la tua storia sarà ricevuta.

La prossima volta che esci, assicurati di leggere o ascoltare un podcast. Non devi essere un fan delle notizie, resta informato, resta sveglio, chi lo sa? Potresti salvarti da una catastrofe conversazionale.

Pensa intorno all’argomento (Metodo Spokes)

Non sono un appassionato di calcio, ma la maggior parte dei miei amici lo sono. Parlano di sport il 99% del tempo e io ero muto per la maggior parte del tempo. Sono diventato un avido ascoltatore e ho imparato un po’ di gergo sportivo insieme alla loro conversazione.

Con il tempo mi sono reso conto che potevo anche iniziare una conversazione sul calcio, non è incredibile? Com’è possibile tutto questo per qualcuno che non sa nulla di calcio?

Hai mai osservato da vicino un copertone di bicicletta? È una meraviglia il modo in cui i raggi si irradiano dal mozzo, da un punto centrale. Ora immaginiamo il mozzo come l’argomento della conversazione e i raggi come argomenti correlati che possono essere introdotti.

Non c’è bisogno di essere un esperto di un argomento, basta sapere come muoversi intorno all’argomento. Se, per esempio, ti trovi in una conversazione sul calcio potresti portare argomenti come-

  • La coppa del mondo
  • Bundesliga
  • Champions League
  • Squadre locali

Potresti anche approfondire la persona con cui stai avendo una conversazione facendo alcune domande come-

  • “Giochi per qualche squadra locale?”
  • “Qual è la tua posizione preferita nel calcio?”
  • “Quando è il prossimo torneo della coppa del mondo?”
  • “Dove sarà ospitata la prossima coppa del mondo?”

Le persone amano parlare di se stesse, entra nel loro lato buono. Fai loro una domanda personale di cui si divertiranno a parlare. Qualcosa come… “So poco del calcio, cosa ti piace di più? Questo non solo accende un tizzone in loro per parlare di calcio, ma li fa anche sentire bene con se stessi.

La parte migliore del metodo dei raggi sviluppato da Jeff Callahan è che è una vittoria per tutti. Una vittoria per te perché puoi avere una grande conversazione coinvolgente senza i silenzi imbarazzanti. Una vittoria per loro perché si sentono come se avessero dominato la conversazione.

La chiave è evitare di auto-editarsi. Non devi essere perfetto se pensi che sia abbastanza buono per la conversazione, non morderti la lingua, parla.

Stop Socially Hesitating (Quick win)

Perché la mente si svuota quando ne hai più bisogno? Questa è una sfida per la maggior parte delle persone e la soluzione potrebbe essere una soluzione rapida, non esitare.

Cosa succede quando esitiamo? La nostra parte sovrappensiero del cervello prende il sopravvento, scattiamo, modifichiamo i nostri pensieri. Minimizziamo la nostra importanza e ci ritroviamo bloccati nella nostra mente. Pazzesco, vero?

Ci screditiamo e parliamo male di noi stessi secondo Jeff Callahan. Finiamo per dire cose come… “Perché sono così stupido?”

Come possiamo allora condizionarci per vincere? Smettere di pensare troppo e passare all’azione. Quando smettiamo di pensare troppo impariamo di più e cresciamo più velocemente.

Ci sono due modi in cui possiamo mettere questo in gioco:-

  • Quando qualcuno di nuovo si unisce a un gruppo, presentatevi e portatelo alla velocità
  • Siate curiosi di sapere chi sono. Puoi farlo facendo domande aperte come… “Dove sei cresciuto?”

Questo porta ad una conversazione coinvolgente e costruisce la tua fiducia. Non puoi pensare di avere fiducia in te stesso, ma agire porta a costruire la fiducia.

Fai delle pause di silenzio

Il silenzio è una parte naturale della conversazione, non c’è niente di male. Cercare così tanto di riempire i vuoti all’interno di una conversazione può risultare ansioso.

I momenti di silenzio in una conversazione ti aiutano a legare con l’altra persona. Il silenzio rende la conversazione più significativa. Ti dà il tempo di pensare e organizzare i tuoi pensieri. È molto probabile che anche la persona con cui stai conversando abbia bisogno di una pausa.

Essere a proprio agio con il silenzio è rinfrescante e tonificante. Non c’è bisogno di parlare tutto il tempo.

Siate rilassati

C’è sempre una sensazione di ansia quando si incontrano nuove persone. La possibilità di non pensare o di non avere cose da dire è alta.

Probabilmente vorrai terminare la conversazione e scappare via velocemente. Non fatelo. Restando un po’ più a lungo, stai insegnando alla tua mente che non succede niente di male. Diventi più rilassato e la tua mente ti permette di elaborare le informazioni e costruire una conversazione.

La parte divertente dei primi incontri è che l’altra persona è altrettanto nervosa quanto te. Anche loro potrebbero provare ansia e aiuta se uno di voi è rilassato. Questo rende anche l’altra persona rilassata.

C’è un trucco divertente che usavo per rimanere calmo ogni volta che dovevo incontrare qualcuno di nuovo. Mangiavo un’arancia, spremevo le bucce e mi strofinavo la scorza sulle mani. Finiva per rompere il ghiaccio nella conversazione perché la maggior parte delle persone iniziava chiedendomi… “Devi amare le arance, eh?”. Dovresti provarlo qualche volta, sperando che tu non sia allergico alle arance però.

Non sei responsabile di parlare ogni volta

Una parte integrante di ogni amicizia è essere in grado di stare bene con l’altro in mezzo al silenzio. Potresti sentire che sei responsabile di avere sempre qualcosa da dire. La persona con cui stai avendo una conversazione probabilmente pensa che sia anche la sua responsabilità.

Stanno pensando a cosa dire, non stanno aspettando che tu parli. Mostrare calma ed essere d’accordo aiuta entrambi ad essere calmi.

La gente vuole conoscere anche te

Il più grande malinteso sulle conversazioni; la gente vuole sempre parlare di se stessa. Vogliono conoscere anche te, i tuoi interessi, i tuoi gusti e le tue antipatie, i tuoi gusti, tutto.

Devi trovare un equilibrio con l’altra persona. Se offrono spiegazioni profonde su qualcosa, offri anche tu una spiegazione profonda. Se danno poche informazioni, non eccedete anche voi. Trova un terreno comune. In questo modo, riuscite a legare e a rivelare cose di voi stessi.

La chiave è mantenere le cose interessanti stando allo stesso ritmo.

Controlla il linguaggio del corpo

Lo sapevi che il 70-80% della comunicazione è non verbale? Stiamo sempre comunicando anche quando non diciamo nulla. Se c’è una cosa che non possiamo fingere è il nostro linguaggio del corpo.

Hai mai notato che le persone che sorridono di più sono più popolari di quelle che non lo fanno? Inconsciamente sono più calde e invitanti. Quando abbiamo una conversazione possiamo controllare alcuni di questi indizi per determinare come stanno andando le nostre conversazioni.

Potresti notare che qualcuno si piega in avanti verso di te e questo è un segno che è interessato a ciò che stai dicendo. Se si allontanano, potrebbe significare che non sono d’accordo con te.

Non è sempre una brutta cosa se qualcuno non è d’accordo con te, dimostra che è umano. Osservare gli spunti della comunicazione non verbale può aiutarvi a indirizzare la conversazione nella giusta direzione.

Per maggiori informazioni sulla comunicazione non verbale, consultate Tipi di comunicazione non verbale.

Non parlerete per sempre

Spiacente di far scoppiare la vostra bolla, la verità è che non potete parlare per sempre. La conversazione deve finire ad un certo punto. Non dovrai sempre connetterti con qualcuno su così tanti livelli.

C’è più di quello che si vede quando si ha una conversazione con qualcuno. Dipende dall’umore che hanno, da come ti senti, dall’ambiente in cui ti trovi.

La durata di una conversazione non dovrebbe preoccuparti. Non dovresti sentirti un fallito per avere conversazioni brevi. Più conversazioni hai, meglio diventerai un conversatore.

La cosa fondamentale da ricordare è che le chiacchiere sono una conversazione. Non si abbatta.

IN CONCLUSIONE

Nessuno nasce perfetto, tutti abbiamo la nostra giusta dose di imperfezioni. Non nasciamo sapendo come accendere le conversazioni o come mantenerle. Queste sono abilità che impariamo e prendiamo man mano che cresciamo.

La più grande barriera al nostro successo conversazionale sta nel fatto che non abbiamo fiducia in noi stessi. Lasciando che la nostra mente prenda il meglio di noi, ci frantumiamo. Pensiamo troppo e finiamo per morderci la lingua in silenzio.

Non possiamo in nessun momento immaginare di essere a corto di argomenti di cui parlare. Siamo molto diversi e abbiamo esperienze del tutto diverse. Il mondo è un po’ migliore di quello che era al giorno d’oggi, e imparare qualcosa di nuovo è facile al giorno d’oggi.

Ogni volta che avete una conversazione, fatene il miglior uso possibile. Partecipa a conferenze e seminari, vai alle feste. Parla con te stesso allo specchio qualche volta, ti aiuta a costruire la fiducia.

E se c’è una cosa che posso sottolineare tanto, non esitare. Imparate ad agire, ad iniziare le conversazioni e a portarle avanti. In questo modo ti troverai a diventare grande con ogni nuova conversazione.

Non aver paura di esprimerti. Parla, dì tutto quello che ti passa per la testa. L’unica cosa che può rovinarti mentre ti esprimi è cercare così tanto di impressionare qualcuno. Tu sei unico nel tuo modo speciale. Qualcuno una volta mi ha detto: “Non puoi piacere a tutti, non sei un biryani”. Sono arrivato a capire che aveva ragione. Per quanto il Biryani sia una prelibatezza internazionale, alcune persone non possono nemmeno sopportare la sua vista.

Roma non è stata costruita in un giorno. Per quanto sembri magnifica, ci sono voluti molti anni e molto lavoro. Impara una nuova abilità, acquisisci nuovi interessi e cresci una conversazione alla volta.

Hai problemi ad avere una conversazione? Hai faticato a trovare le parole giuste per la conversazione? C’è qualcosa in cui senti di poter migliorare? Speriamo che le conoscenze che abbiamo condiviso con te possano aiutarti a diventare bravissimo nella conversazione. Non aver paura di provare a iniziare una conversazione e già che ci sei condividila con il mondo.

Come mantenere viva una conversazione e non esaurire mai le cose da dire
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