Il mal di schiena è un sintomo comune che colpisce circa il 50% della popolazione ogni anno. Per la maggior parte delle persone, il mal di schiena va via gradualmente – di solito entro diverse settimane.

Tuttavia, molte persone sperimenteranno un altro attacco di mal di schiena in futuro. Circa il 5-10% della popolazione svilupperà un dolore alla schiena che non andrà mai via. Di conseguenza, c’è bisogno di trattamenti che possano fornire un sollievo sicuro e prevedibile dal dolore.

Le iniezioni di tossina botulinica – cioè, una o più iniezioni di un farmaco per intorpidire o indebolire temporaneamente i nervi e i muscoli che potrebbero contribuire al mal di schiena – sono un trattamento sempre più popolare. Alcuni dei nomi commerciali della tossina botulinica includono “Botox”, “Lantox”, “Myobloc” e “Neurobloc”.

Le agenzie governative di regolamentazione, come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti o Health Canada in Canada, non hanno mai approvato l’uso della tossina botulinica per il dolore lombare. Quindi la sicurezza e l’efficacia di queste iniezioni sono ancora in discussione. Rari rapporti di effetti collaterali potenzialmente pericolosi per la vita hanno spinto Health Canada e la FDA a richiedere avvertimenti sui prodotti BoNT.

Questa revisione ha esaminato le iniezioni di tossina botulinica per i pazienti con dolore lombare non specifico – cioè, dolore alla schiena senza un’ovvia causa sottostante, con o senza sciatica – cioè, dolore che si spinge lungo la schiena fino alle natiche, alla gamba e spesso al piede. Ha incluso tre studi clinici controllati randomizzati che hanno coinvolto 123 individui con mal di schiena a lungo termine, sciatica o entrambi.

A causa del modo in cui questi studi sono stati progettati e condotti, la revisione ha concluso che le prove a favore delle iniezioni di tossina botulinica sono solo di bassa o molto bassa qualità. Questo significa che, nella migliore delle ipotesi, è molto probabile che ulteriori ricerche abbiano un impatto importante sulla nostra fiducia nella stima dell’effetto ed è probabile che cambino la stima.

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