Mentre Napoleone Bonaparte fornì un ricco foraggio per i caricaturisti durante il suo regno, il suo esilio all’Elba nel 1814 provocò un’esplosione di attività gioiosa tra i fumettisti del tempo. L’Inghilterra stava combattendo contro la Francia da oltre 20 anni. Il pubblico lì era esultante per la sconfitta di Napoleone e ricettivo a qualsiasi cosa che prendesse in giro l’imperatore francese caduto. Ecco alcune caricature relative al soggiorno di Napoleone all’Elba.

Caricature della partenza di Napoleone per l’Elba

L’imperatore elbano che va a prendere possesso del suo nuovo territorio

L'imperatore elbano che va a prendere possesso del suo nuovo territorio. Caricatura di Napoleone di George Cruikshank, aprile 1814.

Questa caricatura di George Cruikshank fu pubblicata a Londra il 23 aprile 1814. Napoleone è chiuso in una gabbia su ruote, tirata da un cosacco montato. In cima alla gabbia ci sono la sua corona rotta, lo scettro e la spada. Napoleone dice: “Oh! D-n questi cosacchi”, riferendosi alla sua disastrosa campagna russa. Nel titolo, la parola “Hell” è cancellata in favore di “El”, che diventa “Elbaronian.”

Il viaggio di un eroe moderno all’isola d’Elba

Il viaggio di un eroe moderno all'isola d'Elba. Caricatura inglese di Napoleone, maggio 1814

Pubblicata in Inghilterra nel maggio 1814, questa caricatura mostra Napoleone seduto all’indietro su un asino sulla strada da Fontainebleau (dove firma la sua abdicazione) all’Elba. La ‘promenade des ânes’ era un metodo tradizionale di punizione sociale in Francia. I mariti che si pensava fossero maltrattati o dominati dalle loro mogli venivano umiliati pubblicamente facendoli trotterellare all’indietro su un asino tenendogli la coda. Il testo che esce dalla bocca di Napoleone è una delle sue note citazioni: “Un trono è solo fatto di legno e ricoperto di velluto”. La parte posteriore dell’asino dice: “I più grandi eventi della vita umana si trasformano in un soffio”. Sulla sella si legge: “Materiali per la storia della mia vita e delle mie imprese” e “Un budget di libri matematici per il mio studio all’ELBA”. Il verso in basso recita:

Addio miei valorosi soldati, adieu mie aquile;
Puntato dalla mia ambizione, o’er the world you flew:
But deeds of disaster so sad rehearse
I have lived – fatal truth for to know the reverse.
From Moscow to Lipsic ; the case it is clear
I was sent back to France with a flea in my ear.

Una lezione ai mortali sulla mia caduta:
Chi si aggrappa ad un’ombra, si aggrappa a tutto.
Il mio corso è finito la mia corsa è corsa,
la mia carriera è finita proprio dove è iniziata.
L’Impero di Francia non è più mio.
Perché non posso mantenerlo mi dimetto liberamente.

Départ pour l’Ȋle d’Elbe

Départ pour l'Ȋle d'Elbe, caricatura francese di Napoleone, 1814. Fonte: Bibliothèque nationale de France.

Per non farvi pensare che gli inglesi avessero il monopolio nel prendere in giro Napoleone, ecco un’incisione francese del 1814. Sopra Napoleone ci sono i suoi titoli: Imperatore dei francesi, Re d’Italia, ecc. Sullo sfondo ci sono l’Egitto, l’Elba e una Mosca in fiamme, ricordi delle sue sconfitte. Le api (uno dei simboli di Napoleone) volano via da lui. Il cartello in basso a destra dice: “La Chétive Pécore. S’enfla si bien, quelle creva”. Questo è un verso di una favola francese di Jean de La Fontaine sulla rana che desiderava essere grande come il bue: “

Caricature di Napoleone all’Elba

Nap Dreading his Doleful Doom or His Grand Entry in the Isle of Elba

Nap Dreading his Doleful Doom or His Grand Entry in the Isle of Elba. 1814 Caricatura di Napoleone all'Elba. Fonte: Bibliothèque nationale de FranceQuesta vignetta di Thomas Rowlandson (pubblicata il 25 aprile 1814) mostra Napoleone in piedi sconsolato sull’Elba, con i suoi abitanti grossolanamente caricaturali. Napoleone dice: “Ah guai a me a vedere quello che ho e a vedere quello che vedo”. La grande donna in piedi con il braccio sulla sua spalla dice: “Vieni a rallegrare il mio piccolo Nicky, sarò la tua imperatrice”. Un uomo con il turbante (un riferimento al valletto mamelucco di Napoleone) è seduto accanto al “Bagaglio di Boney”.

Boney e i suoi nuovi sudditi all’Elba

Boney e i suoi nuovi sudditi all'Elba. 1814 Caricatura di Napoleone all'Elba. Fonte: Bibliothèque nationale de France

In questa caricatura inglese del giugno 1814, Napoleone si trova fuori da un tugurio di legno e passa in rassegna un gruppo eterogeneo. Dice: “Signori i miei amici disprezzano & d-n Inghilterra Russia Prussia Germania & Svezia & obbeditemi & farò dei re di tutti voi.”

Soldi all’Elba o divertimento di un pazzo

Soldi all'Elba o divertimento di un pazzo. Caricatura britannica del 1814 di Napoleone all'Elba.

In questa vignetta, pubblicata a Londra il 20 aprile 1814, Napoleone accende un cannone di paglia puntato contro avversari di paglia identificati come Russia, Prussia, Austria e Svezia. Egli dice: “Ora questi compagni sapranno cosa può fare il Conquistatore del Mondo. Caporale! D- tu signore, non far saltare il ponte finché non te lo ordino io”. Il suo compagno dice: “Ah Diable Mai sei stato, brucia Le Materiel, brucia i tuoi balocchi”. Un pescatore che osserva dalla riva dice: “Spaventerà tutti i pesci e brucerà la mia barca. Sarò fuori in tempo”. Le carte a terra rivelano un “Progetto di invasione della Luna” e una sovvenzione di 600.000 dal Senato. La torre di “Elba Babel” si erge sullo sfondo. Il verso in basso recita:

Così in alto è montato nel suo arioso Trono,
che ora il vento gli è entrato in testa,
e gli trasforma il cervello in Frenesia. – Dryden

Little Boney Gone to Pot

Little Boney Gone to Pot. Caricatura di Napoleone all'Elba di George Cruikshank, 1814

Questa caricatura di George Cruikshank fu pubblicata il 12 maggio 1814. Napoleone è seduto su un vaso da notte con la scritta “Trono Imperiale”. Un demone lo incoraggia a togliersi la vita: “Se ti resta una sola scintilla di coraggio, prendi questo”. Napoleone risponde: “Forse potrei, se tu togliessi la pietra focaia”. Il libro è iscritto: “A Triti – sul prurito! dal dottor Grattachecca.”

Das neue Elba (La nuova Elba)

Das neue Elba (La nuova Elba). Caricatura di Napoleone all'Elba di Johann Michael Voltz. Fonte: Bibliothèque nationale de France.

Questa vignetta del bavarese Johann Michael Voltz mostra i rappresentanti di Inghilterra, Russia, Austria e Prussia che guardano Napoleone in una gabbia mentre cerca di divorare il mondo. Le gabbie intorno a Napoleone contengono animali selvatici, e l’intero display è etichettato Malmaison – un riferimento al serraglio della sua ex moglie Josephine.

The Sorrows of Boney, or Meditations in the Island of Elba

The Sorrows of Boney, or Meditations in the Island of Elba Fonte: McGill University

In questa caricatura, pubblicata a Londra il 15 aprile 1814, Napoleone è seduto a piangere su un’isola chiamata “Elba”. Sullo sfondo, pesantemente sorvegliato, c’è il “Continente d’Europa”.

Caricature della fuga di Napoleone dall’Elba

La volpe e l’oca o Boney Broke Loose

La volpe e l'oca o Boney broke loose. Caricatura della fuga di Napoleone dall'Elba. Source: Bibliothèque nationale de France

Questa vignetta, pubblicata in Inghilterra il 17 marzo 1815, mostra Napoleone (la volpe) che corre verso Parigi mentre la notizia della sua fuga raggiunge i leader europei al Congresso di Vienna (le oche). I cartelli sul muro dietro di loro leggono: “Vienna – Gazzetta straordinaria – Avviso: Il Bull Bait inizierà alle 4 & il Ballo alle 8 di questa sera” e “Un piano per la sicurezza dell’Europa sarà preso in considerazione la prima cosa dopo il Bull Bait”. Un uomo che probabilmente dovrebbe essere il colonnello Neil Campbell, il rappresentante britannico all’Elba, grida: “Rubato! Rubato!!!” Un’oca chiede: “Cosa fai quando hai catturato dei parassiti? Il gufo risponde: “Perché-ucciderli per essere sicuri- oca! Il cartello sulla costa francese recita: “Signori ospitati a Dover per sole 20 ghinee! NB Pagare in anticipo”. Il verso in basso dice: “Ritorno dell’ospite!!! / La cena di John Bull persa / E un volo verso la costa !!!”

Il ritorno dioney dall’Elba o il diavolo tra i sarti

Il ritorno dioney dall'Elba o il diavolo tra i sarti, caricatura di George Cruikshank 1815

Questa caricatura di George Cruikshank, pubblicata il 21 marzo 1815, mostra Napoleone che interrompe i governanti d’Europa in una sartoria. Dice: “Non disturbate i vostri compagni di bottega – ho fatto un salto qui solo come tagliaborse. Dov’è mia moglie &figlio padre Francesco?”. Francesco I, imperatore d’Austria, inginocchiato a destra dice: “Manderò presto una risposta”. Bernadotte, principe ereditario di Svezia (in piedi all’estrema sinistra) dice: “Questo sembra un altro sussidio”. Il re prussiano Federico Guglielmo (seduto a sinistra): “Avete ritagliato un po’ di lavoro per noi per essere sicuri, ma D-me se sarete caposquadra qui”. Il generale prussiano Blücher (con in mano un grande paio di forbici): “Tagliare davvero!!! Sì, sì, ti taglierò fuori, Maestro Boney”. Re francese Luigi XVIII (sul pavimento immediatamente di fronte a Napoleone): “Aiuto! Aiuto! Oh! Oh! Sono stato buttato giù dal mio trespolo”. Il testo sulla borsa accanto a lui recita: “Cabbage Bag-i.e Diamonds Precious Stones &c &c.” John Bull (chinandosi su Luigi XVIII): “Non temere, vecchio mio, ti aiuterò di nuovo a rialzarti, quanto a quel mascalzone di Boney, lo seminerò subito”. Papa Pio VII (sul pavimento a destra): “Oh, che sia maledetto! Vorrei avere il potere di un toro, lo prenderei a calci all’inferno. D-me se non è abbastanza per far giurare un santo”. Il Re d’Olanda (con il cappello a punta): “Donder & Blixen das is de Devil”. Lo zar Alessandro di Russia (in piedi all’estrema destra): “Gli porterò qualche misura cosacca”. Le gambe del ministro degli esteri francese Talleyrand si vedono sotto la panchina a sinistra, accanto a un libro: “I sarti una tragedia per il tempo caldo”. Il verso in basso recita:

Silenzio era il frastuono delle armi &discussione feroce,
Giano ancora una volta aveva chiuso la porta del suo Tempio;
Il Congresso riunito fissava il piano lusinghiero
per la sicurezza di Europes &la pace dell’uomo
quando come una tigre, rubando dalla sua tana,
e gorgogliando di sangue, cerca ancora sangue;
Dall’isola di Elbas uscì il Corso,
facendo della sua spada la misura del suo valore
Perciò il saccheggio, la forza &l’astuzia, fanno esplodere la sua fama
e affondano l’eroe nel nome del ladro;
Quindi l’incolpevole Luigi è scagliato dal suo trono
e la discordia regna trionfante sul mondo
Veloce come la vivida scossa del fulmine,
l’esule scatta dalla roccia dell’Elba!
E come il fulmine del destino
Detronizza un Re! Trasforma uno Stato!

L’enjambée impériale

L'enjambée impériale, caricatura francese del ritorno di Napoleone dall'Elba, 1815

In questa vignetta francese dell’aprile 1815, Luigi XVIII e la sua famiglia (il conte di Artois, il duca e la duchessa di Angoulême, il duca di Berry) assistono al passaggio di Napoleone dall’Elba alla Francia. Dicono: “Andiamocene da qui”; “Mandiamo le Guardie a metterlo fuori”; “Quell’uomo si farà strada”; “Diamogli delle calotte”, un gioco di parole, poiché una calotta è un cofano (come nei cofani giacobini), ma anche uno schiaffo in faccia, e simile alla culotte, un riferimento alla folla radicale durante la Rivoluzione; e “Facciamogli una piccola guerra.”

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