Arianne Nymeros Martell, l’erede di Sunspear è anche uno dei personaggi più tosti della serie ASOIAF. Figlia di Doran Martell, il principe regnante di Dorne e di sua moglie, Lady Mellario della città libera di Norvos, è la maggiore dei loro tre figli, gli altri due sono Quentyn Martell e Tyrstane Martell. Nonostante la presenza di due fratelli, Arianne è l’erede legittimo di suo padre poiché le leggi di successione di Dorne e le usanze di Rhoynar comandano che il figlio maggiore, indipendentemente dal sesso, erediti la sede di Dorne. Arianne è un personaggio POV in A feast for Crows e The Winds of Winter, tuttavia il suo personaggio è stato omesso dalla serie.

Arianne è formosa e bella, con la pelle olivastra, grandi occhi scuri e lunghi e folti capelli neri che le cadono a boccoli fino a metà schiena, mentre da bambina era grassottella e dal petto piatto, e pregava di essere benedetta dalla bellezza quando sarebbe cresciuta. Favorendo sua madre, è bassa, alta un metro e mezzo.

E’ un misto di Oberyn e Doran nella giusta proporzione. Mentre ha un temperamento feroce e avventuroso come suo zio, è anche calcolatrice e manipolatrice come suo padre. Quando vuole qualcosa può andare in capo al mondo per ottenerla. Non esita a usare il suo aspetto per ottenere ciò che vuole, né a sedurre gli uomini per farli fare i suoi interessi, concedendo occasionalmente favori sessuali in questo contesto. Tuttavia, quando si occupa di questioni politiche, nasconde il suo corpo lussureggiante e sinuoso con sete fluenti, gioielli e altre ostentazioni di ricchezza. Considera gli uomini misteriosi e belli il suo punto debole, specialmente se hanno un’aria avventurosa o sono proibiti.

Arianne non era mai stata molto vicina ai suoi fratelli, dato che Quentyn era stato mandato come paggio a Yronwood in giovane età, e Tyrstane aveva 11 anni meno di lei. I suoi amici erano invece Andrey Dalt, Garin (la cui madre era stata la sua balia), Sylva Santagar e sua cugina Tyene Sand.

Era particolarmente legata a Tyene perché avevano entrambi la stessa età e condividevano tutto, come imparare a cavalcare, leggere e ballare. Occasionalmente, la cugina maggiore di Arianne, Nymeria Sand, si univa ad Arianne e alle sue quattro compagne, e talvolta anche sua cugina Sarella Sand cercava di unirsi a loro. Una volta, Arianne attraversò il Mander nel Reach, quando lei e tre delle sue cugine andarono a visitare la madre di Tyene.

Arianne e i Serpenti di Sabbia

Quando ci viene presentata Arianne in Un banchetto per corvi, sta seducendo Ser Arys Oakheart di Kingsguard a eseguire i suoi ordini. Il nostro primo resoconto su Arianne viene da lui, e paragona la sua natura più a quella di suo zio Oberyn che a quella di suo padre, e continua anche a consegnare il famoso pensiero su di lei dai libri:

“Ricorda, lei è dornish. Nel Reach gli uomini dicevano che era il cibo che rendeva gli uomini di Dornish così irascibili e le loro donne così selvagge e volgari. Peperoni infuocati e strane spezie riscaldano il sangue, lei non può farne a meno.”

Con lui condivide anche il sospetto che suo padre stia cercando di privarla dei suoi diritti di nascita facendo di suo fratello Quentyn il suo erede. Più tardi scopriamo le basi di questo sospetto nel capitolo del POV di Arianne, dove lei parla della lettera scritta a metà da suo padre a Quentyn quando aveva 14 anni. Nella lettera, Doran affermava che Quentyn un giorno avrebbe preso il suo posto e governato Dorne, suggerendo ad Arianne che Doran intendeva che suo fratello minore gli succedesse, scavalcando completamente Arianne. Secondo il suo racconto, Arianne pianse per molti giorni per la sua scoperta.

Da bambina Arianne era stata vicina al padre, ma questa scoperta portò a una rottura nel loro rapporto. Lei ha cercato di essere una figlia doverosa, ma voleva che suo padre mostrasse che la stimava e ha iniziato a ribellarsi in piccoli modi. Quando Arianne viene a sapere che suo fratello ha attraversato il Mare Stretto, seguito dalla Compagnia d’Oro che ha rotto il suo patto con Myr, rafforza i suoi sospetti. Doran fa arrestare i Serpenti di Sabbia in un apparente tentativo di placare il Trono di Spade, che Arianne crede sia una mossa di suo padre per non lasciare alcun sostegno alla sua rivendicazione. Per combattere la presunta sfida al suo diritto di nascita, per vendicare Oberyn ed Elia, e per liberare i suoi cugini, Arianne mette in moto il suo piano: vuole incoronare Myrcella Baratheon come Regina dei Sette Regni, in base alla legge Dornish – in cui una sorella maggiore erediterebbe prima di un fratello minore – precipitando così una guerra con il Trono di Spade e Re Tommen Baratheon.

Mette insieme i suoi più cari amici e cospiratori, Andrey Dalt, Garin e Sylva insieme a Gerold Dayne, la Stella Nera, di cui non si fida ma che recluta comunque perché è un feroce guerriero e potrebbe proteggere il gruppo. Arys è incaricato di far uscire Myrcella da Sunspear, sostituendola con la sua sosia. Ha intenzione di incoronare Myrcella regina dei Sette Regni a Hellholt, la sede del padre di Ellaria Sand, Harmen Uller, e di innalzare lì i suoi vessilli.

Con la notizia della morte di Tywin Lannister e l’ascesa di Cersei Lannister come regina reggente, rafforza le sue speranze di eseguire il piano con successo. Tuttavia questa impresa viene interrotta quando Areo Hotah li arresta mentre raggiungono la barca a pali. Arianne ordina alla sua compagnia di fuggire e di proteggere la principessa Myrcella, ma quando vede che la situazione è senza speranza, desidera cedere senza spargimento di sangue. Tuttavia, Arys, nonostante le probabilità disperate, carica contro Hotah e i suoi uomini, facendo pensare ad Arianne che non ha mai visto qualcosa di così galante o così stupido. Le guardie sparano ad Arys con le balestre, e poi Hotah lo uccide con la sua longaxe, tagliandogli il braccio e decapitandolo. Mentre Arianne cade a terra in preda alla disperazione e alla nausea, Gerold Dayne attacca la principessa Myrcella, apparentemente nel tentativo di ucciderla. Darkstar ferisce gravemente Myrcella, che perde un orecchio, poi riesce a sfuggire agli uomini di Hotah. Mentre viene arrestata per ordine del padre, Arianne si chiede come il suo piano sia potuto finire in un così terribile spargimento di sangue.

Arianne viene imprigionata per diversi giorni nella cella di una torre da cui inizialmente si aspetta che il padre la liberi e pensa a tutte le cose che direbbe e farebbe per ferirlo tanto quanto lui ha ferito lei. I suoi pensieri vanno a tutti i suoi amici, uno dei quali potrebbe averla tradita e ad Arys Oakheart che ora capisce che si è sacrificato solo per liberarlo dalla vergogna del giuramento che aveva rotto andando a letto con lei. Il suo tentativo di inviare messaggi a Lord Harmen Uller viene interrotto da Doran, in seguito al quale lei fa uno sciopero della fame. Doran alla fine la chiama per dirle che Ser Balon Swann della Guardia Reale stava venendo a Sunspear per consegnare il teschio di Gregor Clegane e avrebbe chiesto di vedere anche Myrcella e Arys Oakheart. Arianne capisce che Doran ha bisogno del suo aiuto per convincere Myrcella a mentire su ciò che è accaduto. Sebbene inizialmente intenzionata a ricevere il perdono di Doran, nella sua rabbia lo accusa di inazione per la morte dei suoi fratelli e di aver tentato di ingannarla sul suo diritto di nascita, rivelando di aver letto la lettera destinata a Quentyn.

Le viene allora rivelato che Doran stava solo progettando di far ereditare Dorne a Quentyn perché intendeva che Arianne fosse la regina dei Sette Regni. In un patto segreto firmato tra Viserys Targaryen e Dorne, quando Oberyn si era recato a Braavos, Arianne era stata promessa in sposa a Viserys in cambio dell’appoggio di Dorne alla sua rivendicazione delle Isole di Ferro. Il piano fu però rovinato quando Khal Drogo uccise Viserys. Dato che Daenerys Targaryen si era affermata come erede di suo fratello e aveva tre draghi e un grande esercito alle spalle, Doran intendeva ora sostenerla e adempiere al patto matrimoniale segreto sposando Quentyn con lei.

Doran rivela anche che lo stato dormiente delle azioni dopo l’omicidio di Elia e Oberyn era stato solo per coprire un piano molto più grande di rovesciare i Lannister, conosciuto comunemente come il “Dornish Masterplan” e riportare “Fuoco e Sangue”.

Dopo questa rivelazione il padre e la figlia riparano il loro rapporto e Doran la mette al corrente di tutti i suoi piani. Quando Balon Swann arriva a Sunspear, Arianne flirta con lui, ma lui non è così facilmente distratto o sedotto dal suo dovere come il suo fratello giurato Arys. Arianne, ormai al corrente dei piani del padre, convince Myrcella a mentire a ser Balon e a dichiarare che ser Arys Oakheart è stato ucciso da ser Gerold Dayne. Doran aveva previsto che tutti si recassero ai Giardini dell’Acqua, dove Myrcella alloggia, e dove Balon può apprendere da Myrcella cosa ha fatto Gerold Dayne. Secondo il piano di Doran, la principessa Myrcella deve supplicare Balon di consegnare Ser Gerold alla giustizia.

Negli ultimi capitoli di Venti d’Inverno viene rivelato che Doran l’ha mandata a trattare con Lord Jon Connington che sostiene, in una lettera, che il figlio di Elia, Aegon, è vivo ed è tornato per rivendicare il suo diritto di nascita e vuole il sostegno di Dorne. Il fatto che Doran mandi Arianne in una missione così importante non fa che confermare che ora si fida di lei più di quanto non facesse prima e che, dopo il suo ultimo incarico, Arianne è diventata ancora più intelligente e consapevole del gioco che lei e suo padre stanno facendo.

“Ero una ragazza sciocca e ostinata, che giocava al gioco dei troni come un ubriacone che lancia i dadi”

-Arianne Martell

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