25 maggio 2018, 15:20
Di Woodrow Whyte
@woodrowwhyte
“Penserà anche che sia colpa sua, e non lo è.”
Se siete arrivati all’episodio finale della seconda stagione di 13 Reasons Why, ricorderete la scena dopo il funerale di Hannah, quando sua madre, Olivia, consegna a Clay una lista che Hannah ha fatto di “ragioni per non” porre fine alla propria vita.
Olivia fa la scoperta su un vecchio computer in farmacia dopo il processo. Sulla lista, Hannah scrive undici ragioni – “solo due in meno” come nota Olivia – per continuare a vivere.
Sulla lista, Hannah elenca i suoi genitori (“si daranno la colpa”) e le speranze per il suo futuro (“New York: Potrei arrivarci un giorno” & “Scrivere: Potrei, potrei scrivere qualcosa di grande un giorno”). Anche Clay compare due volte nella lista.
“Penserà anche che è colpa sua, e non lo è”, scrive Hannah. “Penserà che avrebbe potuto salvarmi. Ma non possiamo salvare le persone, non in quel modo almeno – è più complicato di così”. Poi, riferendosi al soprannome di Clay Helmet, che Hannah gli ha dato, scrive: “un ragazzo genuinamente buono. E mi piace sinceramente. E forse siamo destinati a stare insieme. Non lo so. Ma forse. Se me ne vado, non lo scopriremo mai”. Dato il viaggio di Clay nella seconda stagione per capire perché Hannah si è uccisa e affrontare i propri sensi di colpa, è un ricordo straziante dell’occasione mancata tra i due personaggi.
Damn.
Leggi gli 11 “Reasons Why Not” di Hannah Baker qui sotto:
Mamma e papà: Si daranno la colpa, e non è colpa loro.
New York: Potrei arrivarci un giorno. Se non al college, allora dopo il college. E forse potrei ricominciare da lì.
Clay: Anche lui penserà che è colpa sua, e non lo è. Penserà che avrebbe potuto salvarmi. Ma non possiamo salvare le persone, non in quel modo almeno – è più complicato di così.
Scrittura: Potrei, potrei scrivere qualcosa di grande un giorno. Farlo pubblicare. Anche essere uno scrittore. Sembra improbabile – ma possibile.
Papà: Mi vuole bene senza fare domande. Vuole sempre il meglio per me. Anche se sono arrabbiata con lui, sarebbe ingiusto per lui andarsene.
Mamma: Non so se potrebbe vivere. E’ già così nervosa. Ma forse è già colpa mia. So che mi ama – vorrei che sapesse che io lo so.
Mamma e papà: Hanno lavorato così duramente per darmi una vita migliore. Sarebbe deluderli.
Helmet: È un ragazzo genuinamente buono. E mi piace sinceramente. E forse siamo destinati a stare insieme. Non lo so. Ma forse. Se me ne vado, non lo scopriremo mai.
Forse: Un giorno potrei fare la differenza nella vita di qualcun altro.
Forse: Un giorno avrò un figlio mio, e forse lei potrebbe essere quel qualcun altro.
Forse: Non è così male come penso. Forse andrà meglio.
Se sei interessato da uno qualsiasi dei problemi discussi in 13 Reasons Why, vai su 13reasonswhy.info.