La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge una serie di ruoli importanti nel corpo, tra cui mantenere la salute delle ossa, dei denti e delle articolazioni, e assistere la funzione del sistema immunitario.
Questa vitamina sottovalutata si trova in alcuni alimenti ma è anche prodotta dal corpo in risposta all’esposizione al sole.
Quando i raggi ultravioletti B (UVB) del sole sono esposti alla pelle nuda, il corpo converte un derivato del colesterolo in vitamina D. Infatti, è ormai noto che ogni cellula e tessuto del corpo ha un recettore della proteina della vitamina D.
Tuttavia, la maggior parte di noi nel Regno Unito e altri paesi occidentali sono carenti di vitamina D, compresi molti pazienti con diabete di tipo 2, a causa della limitata esposizione alla luce solare causata da una serie di fattori, tra cui più tempo trascorso al lavoro, in ufficio o in macchina, giorni più brevi in inverno, l’uso di protezione solare in estate e timori di cancro della pelle.
Carenza di vitamina D
I segni della carenza di vitamina D possono andare dal dolore alle ossa e dalla debolezza muscolare alla depressione e al sistema immunitario indebolito, mentre la carenza a lungo termine può provocare obesità, pressione alta, psoriasi, osteoporosi, stanchezza cronica, Alzheimer, cancro e diabete di tipo 2
Esporre la pelle al sole per 15-20 minuti ogni giorno può aiutare ad aumentare la produzione di vitamina D del tuo corpo e quindi ridurre il rischio di diabete e altre gravi condizioni mediche.
In alternativa, puoi ottenere la tua dose giornaliera di vitamina D attraverso integratori alimentari e alimenti come noci, pesce grasso, uova, latte in polvere e alcuni cereali fortificati.
Effetti sul diabete
Si ritiene che la vitamina D aiuti a migliorare la sensibilità del corpo all’insulina – l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue – e quindi a ridurre il rischio di insulino-resistenza, che è spesso un precursore del diabete di tipo 2.
Alcuni scienziati credono anche che questa vitamina possa aiutare a regolare la produzione di insulina nel pancreas.
I livelli di vitamina D dovrebbero essere idealmente tra 20-56 ng/ml (50-140 nmol/l)*, con qualsiasi cosa sotto i 20 ng/ml considerata carente.
Tuttavia, è ormai noto che aumentare la quantità di vitamina D nel corpo a circa 60-80 ng/ml può aiutare a mantenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo, che è vitale per le persone con diabete.
*Nota: il livello corretto di vitamina D varia da persona a persona. L’unico modo per essere sicuri che i vostri livelli di vitamina D siano dove dovrebbero essere è quello di richiedere un esame del sangue di 25-idrossivitamina D, o 25(OH)D, dal vostro medico di base. Idealmente il tuo livello di 25 OH D nel sangue dovrebbe essere di 60ng/ml.
Altri benefici per la salute
Oltre ad aiutare il controllo glicemico, aumentare i livelli di vitamina D può anche:
- Aiutare la perdita di peso – gli studi hanno dimostrato che un buon stato di vitamina D aiuta a ridurre i livelli di ormone paratiroideo (PTH), che nel lungo termine può promuovere la perdita di peso e ridurre il rischio di obesità, che è un fattore di rischio importante per il diabete di tipo 2.
- Regola l’appetito – la vitamina D può aumentare i livelli corporei dell’ormone lepti, che controlla lo stoccaggio del grasso corporeo e scatena la sensazione di sazietà, dando la sensazione di aver mangiato abbastanza e abbassando così i livelli di fame.
- Ridurre il grasso della pancia – un aumento della vitamina D può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, un ormone dello stress prodotto nelle ghiandole surrenali. Il cortisolo è coinvolto in una serie di funzioni importanti, tra cui la risposta del corpo allo stress e la regolazione della pressione sanguigna. Ma livelli più alti e più prolungati dell’ormone nel sangue possono portare ad un aumento del grasso addominale (o viscerale), che è collegato a varie condizioni di salute tra cui il diabete di tipo 2.
Tipi di vitamina D
Ci sono due forme di questa vitamina; la vitamina D2 e la vitamina D3
La vitamina D2 è una versione sintetica chiamata ergocalciferolo, che ha una durata di conservazione più breve, mentre la vitamina D3 (nota anche come colecalciferolo) è la stessa vitamina D che viene prodotta dal corpo in seguito all’esposizione ai raggi UVB.
Gli studi hanno dimostrato che la vitamina D3 sembra essere più di tre volte più efficace della vitamina D2, ma la maggior parte dei prodotti che includono le parole “buona fonte di vitamina D” o “fortificato con vitamina D” sulle loro etichette contengono l’enormemente inferiore vitamina D2.
Quindi, quando acquistate cibi ricchi di vitamina D o integratori, assicuratevi di controllare quale “tipo” di vitamina D contiene ogni prodotto.
Dove posso comprare integratori di vitamina D?
Singoli integratori di vitamina D o gocce vitaminiche contenenti vitamina D (per l’uso da parte dei bambini piccoli) sono disponibili nella maggior parte delle farmacie del Regno Unito, nei supermercati e nei rivenditori di alimenti naturali come Holland and Barrett.
La maggior parte dei multivitaminici fornisce un dosaggio giornaliero di 400 unità internazionali (UI), anche se alcuni produttori hanno iniziato a offrire prodotti con 1.000, 2.000 e persino 5.000 UI al giorno – considerevolmente più delle raccomandazioni britanniche di 400 unità.
*Nota; prima di aumentare l’assunzione di vitamina D, consulta prima il tuo medico per assicurarti che la dose che intendi assumere sia sicura e non interagisca con i tuoi farmaci standard per il diabete
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