La soluzione dell’iscrizione di Shugborough Hall
A Shugborough Hall nello Staffordshire, Gran Bretagna, c’è un monumento di pietra costruito tra il 1748 e il 1763, commissionato dal massone Thomas Anson. Sul monumento c’è un’iscrizione, che consiste in una sequenza scolpita di lettere – OUOSVAVV – , e – DM – sulla linea sottostante. Si è detto che il codice porta all’ubicazione del Santo Graal e molte persone hanno cercato di risolverlo, tra cui Charles Darwin e due decifratori di codici della seconda guerra mondiale. Nessuna delle soluzioni proposte ha ottenuto un’ampia accettazione. Il sito web di Wikipedia mostra maggiori informazioni. Questo sito mostra la soluzione finale dell’iscrizione.
Anche nel gennaio 2011 una dichiarazione fatta da uno storico poteva essere vista sui giornali, diceva che il codice era solo graffiti, e non significava nulla. Non è così, l’iscrizione non è fatta solo per divertimento, al contrario. Una chiave di codice non è necessaria perché tutto è lì, proprio davanti ai nostri occhi, il miglior nascondiglio. Gli indizi sono nascosti nelle lettere e nell’immagine situata sopra l’iscrizione.
Sul monumento c’è anche un’immagine speculare del quadro di Nicolas Poussin, i Pastori d’Arcadia, che mostra una donna e tre pastori, due dei quali indicano una tomba su cui è inciso il testo latino ET IN ARCADIA EGO, che significa “Anch’io sono in Arcadia” o qualcosa di simile. L’incisione mostra una serie di piccole alterazioni rispetto al dipinto originale. La tomba sul dipinto è scomparsa e sembra esserci una linea obliqua, che punta verso l’alto verso la cima dove si trova un’urna, un’urna con un coperchio a quattro lati, i lati sono triangolari.
Ci sono otto lettere sulla linea superiore dell’iscrizione, lo stesso numero delle lettere mancanti tra D e M sulla linea sottostante. La prima cosa da fare è spostare D e M più vicino alle estremità della riga superiore e scrivere le lettere mancanti in mezzo. In questo modo:
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | E | F | G | H | I | J | K | L | M |
E ora potete vedere che forma ha il crittogramma. Basta guardare l’urna qui sopra con il suo coperchio e i lati triangolari. Sì, è una piramide, composta dalle lettere A – V. Le lettere sulla linea superiore sono gli inizi di parole nascoste, esattamente come molti hanno già capito, ma la lingua non è il latino, è l’inglese. OUOSVAVV significa
Perché “verbosità”? La risposta è che la soluzione mostra un metodo di lettura molto diverso o forse un metodo di creazione di parole. Spiegazione più avanti nel testo.La soluzione appare così
A | V | ||||||||
B | S | T | U | ||||||
C | R | Q | P | O | N | ||||
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | E | F | G | H | I | J | K | L | M |
Mancano le quattro lettere alla fine dell’alfabeto, forse un fatto inquietante, ma è impossibile creare una piramide usando altre quattro lettere. Il punto mancante dopo l’ultima V indica che non c’è continuazione a causa dell’uso inverso degli altri punti. Bisogna pensare viceversa. A e V, la prima e l’ultima lettera in alto è logica, ma ci può essere qualcosa di più. La forma delle lettere punta verso l’alto e verso il basso, esattamente come l’onda colonnare permanente dell’energia tachionica che si dice attraversi una piramide secondo alcuni insegnamenti esoterici. In realtà alcuni scienziati parlano di una particella corrispondente ma ipotetica chiamata tachione, che si muove più veloce della luce. Questa soluzione piramidale avrà molto probabilmente quattro lati, esattamente come nell’immagine. Il cripto è un coperchio simbolico di un’urna che nasconde un bel po’ di contenuto. Spiegazione più in basso nel testo.
La lettera-piramide è una specie di cruciverba dove si possono creare parole usando lettere situate insieme, sul lato sinistro, sul lato destro, sopra, sotto, e anche in diagonale. Una parola crea un’unità in cui le lettere possono essere situate ovunque all’interno di questa unità. È possibile creare un bel po’ di parole e viene da chiedersi quali di esse siano rilevanti e quali no. Naturalmente ci dovrebbero essere entrambi i tipi e dovete decidere voi stessi. MA: Le parole specifiche non sono le più importanti, no, è il metodo di creazione delle parole in sé che è importante e la ragione stessa dell’esistenza dell’iscrizione. A sinistra troviamo SHUGBOROUGH e OUROBOROS che è un antico simbolo alchemico che raffigura un serpente o un drago che ingoia la propria coda, che si crea costantemente e forma un cerchio. Questo è un simbolo molto conosciuto, usato frequentemente dai massoni e dai rosacroce, RC nel cripto. Un punto in più: SNAKES inizia dove finisce OUROBOROS, la stessa posizione di un’altra parola interessante, SHIVA, nell’Induismo una divinità importante, un dio distruttore ma anche trasformatore, un’autorità sulla morte, la rinascita e l’immortalità, una funzione identica a OUROBOROS. SHIVA porta spesso serpenti come ornamento ed è l’aspetto maschile della divinità. Se assumiamo la J come posizione jolly e di conseguenza può essere qualsiasi lettera, possiamo anche creare il nome SHAKTI, il concetto o personificazione del potere creativo divino femminile, a volte indicato come La Grande Madre Divina nell’Induismo. SHAKTI è l’energia cosmica primordiale e rappresenta le forze dinamiche che si pensa si muovano attraverso l’intero universo nell’Induismo. Sul piano terrestre, SHAKTI si manifesta più attivamente attraverso l’incarnazione femminile e la creatività/fertilità, sebbene sia presente anche nei maschi nella sua forma potenziale, immanifesta.
Negli esseri umani SHAKTI è rappresentata come la Kundalini, una forza che giace avvolta alla base della spina dorsale immaginata come un serpente dormiente, spesso chiamata “potere del serpente”. Quando la Kundalini sale alla testa, si dice che si unisca a SHIVA, l’unico e solo modo di raggiungere la Saggezza Divina, e porta con sé “pura gioia, pura conoscenza e puro amore”; il risveglio ha luogo.
Nello stesso punto del cripto troviamo la dea indù KALI, consorte di SHIVA, il suo nome significa nero, tempo e morte, ed è considerata la dea del tempo e del cambiamento.
Queste informazioni sono quelle che ho trovato utilizzando le possibilità di Internet. Voglio farvi capire che non sono un esperto, solo un ricercatore.Sulla sinistra possiamo anche leggere come segue: ABC-CODE, DEFOE e CRUSOE. RC = Robinson Crusoe. Forse c’è più codice da trovare in questo famoso libro scritto da Daniel Defoe. Se è così, il codice aspetta ancora il suo autore, perché anche se sembra che ci siano molti indizi nascosti nel testo non sono riuscito nei miei tentativi. Quando si rilegge il libro con la consapevolezza che forse c’è un codice nascosto si scoprono alcune formulazioni particolari e un’enorme ricchezza di cifre che descrivono quanti di questo e di quello. È fatto con una tale pedanteria che si arriva a chiedersi perché non lo si è notato prima. Ci dovrebbe essere una spiegazione a questo strano modo di scrivere che si ripete costantemente: AVALON, l’isola conosciuta da The Story of King Arthur, l’artista POUSSIN, UPON-AVON e STRATFORD = Stratford-upon-Avon. WILLIAM può essere trovato se si usano le due lettere V insieme, e anche SHAKESPEARE se si usa la posizione jolly. HORUS dalla mitologia egiziana e NOA l’uomo-bibbia. Alcune abbreviazioni: HG = Santo Graal, HOG = Mano di Dio. E naturalmente ci sono molte altre parole, chi è interessato è invitato a cercare da solo. Gli altri lati del coperchio allora. Come crearli? La risposta è apparentemente i punti situati dopo le lettere D e M. Il suggerimento DIIS MANIBUS, già fatto da molti altri code-breaker dovrebbe essere eccellente. Le lapidi romane spesso includevano le lettere D.M., che significavano “Diis Manibus”, “per i Manes”. Nell’antica religione romana, i Manes o Di Manes sono divinità ctonie (divinità o spiriti degli inferi) che a volte si pensava rappresentassero le anime dei cari defunti. DIIS MANIBUS si inserisce tra la D e la M se si scrive MANIBUS al contrario, esattamente quello che le parole sulla riga precedente ci dicono di fare, VICE VERSA! Le due parole condivideranno la lettera finale S, così:
A | V | ||||||||
B | S | T | U | ||||||
C | R | Q | P | O | N | ||||
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | I | I | S | U | B | I | N | A | M |
Gli altri lati della piramide sono pura congettura, ma a causa della nuova parola BINA, una delle sephirot nell’Albero della Vita cabalistico, la prossima proposta è DA’AT e MALCHUT, due delle altre – ce ne sono dieci/undici in tutto. A causa della mia scarsa dimestichezza nell’esprimermi in inglese, sono nato e vivo in Svezia, devo purtroppo indirizzarvi a cercare spiegazioni di questi termini cabalistici altrove. Vi prego di perdonare il mio inglese scolastico, è passato molto tempo da quando ho lasciato la scuola e non ho mai parlato o scritto in inglese. Spero di riuscire a farmi capire nonostante le strane espressioni/parole di cui questo articolo è molto probabilmente affollato.
A | V | ||||||||
B | S | T | U | ||||||
C | R | Q | P | O | N | ||||
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | A | A | T | U | H | C | L | A | M |
C’è qualcosa di più riguardante la Cabala. Nell’edizione svedese del libro di Will Parfitt The Elements of the Qabalah è menzionato anche un altro nome di Malchut, ma il problema qui è che non riesco a trovare il nome corrispondente in inglese. Nella traduzione svedese ha anche il nome “Fröjdernas äng”, la frase corrispondente in inglese sarebbe qualcosa come “The Meadow of Joy”, abbastanza ovviamente Arcadia, il che apre questa domanda: “ET IN ARCADIA EGO” era il modo di Poussin di dire che era un kabbalista? Se è così, certamente deve essere stato di estrema importanza nascondere questo fatto a causa dell’Inquisizione.
Alcune parole nuove: AURORA la dea romana dell’alba, e HAVAMAL il poema edda.Ulteriori lati… beh, DATA MATRIX forse:
A | V | ||||||||
B | S | T | U | ||||||
C | R | Q | P | O | N | ||||
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | A | T | A | X | I | R | T | A | M |
Qui potete trovare AVATAR, una discesa deliberata di una divinità sulla terra “per la protezione del bene e la distruzione del male”. Ora ho fatto tre ipotesi ma a causa dell’incertezza ne faccio una in più, e devo dire che la trovo assolutamente irresistibile:
A | V | ||||||||
B | S | T | U | ||||||
C | R | Q | P | O | N | ||||
O | U | O | S | V | A | V | V | ||
D | R | A | G | O | I | L | R | E | M |
N | N |
Drago e Merlino da La leggenda di Re Artù che si dice contenga molto simbolismo. Le due parole non sembrano combaciare, ma a pensarci bene NN è la firma perfetta. Nomen nescio, abbreviato NN, è usato per indicare una persona anonima o non specifica, e il nome del creatore dell’iscrizione non è noto. C’è poi una circostanza molto particolare, che non riguarda solo questo lato della piramide. Ovviamente è possibile creare parole in lingue diverse dall’inglese in queste piramidi di lettere, ma il fatto è che su questo lato del Drago-Merlino è possibile creare le parole svedesi “SAGORNA” e “LEGENDERNA”, traduzione: favole e leggende. Sembra piuttosto adatto, vero? E c’è altro dello stesso tipo di letteratura da trovare, NARNIA, e se usate lo svedese: NARNIA-SAGORNA. Anche LEWIS, l’autore, può essere visto, se si usano le due V insieme come W. Altre scoperte: ARAGORN di Tolkien, e POMPERIPOSSA, sai la strega dal naso lunghissimo. No? Beh, non mi sorprende che questa storia non ti sia familiare. È una fiaba svedese.
Sul primo lato di questa piramide si può creare la parola svedese BRUKSANVISNING che equivale a “istruzioni per l’uso”, e questo è esattamente ciò che le otto lettere OUOSVAVV sono in realtà, ci dicono come pensare e come fare. Ma perché mai leggere parole svedesi? Beh, sono lì per essere viste da chiunque parli svedese, è impossibile non vederle. Chiunque sia interessato può cercare parole in altre lingue, e questo ritrovamento di “SAGORNA” e “BRUKSANVISNING” è forse solo una coincidenza particolare… o forse no. C’è altro da dire su questo metodo di lettura, sembra che sia ben conosciuto dai massoni e da altre società segrete, almeno questa è l’informazione che viene fuori quando lo si usa. Una sorta di chanelling, sembra. È giunto il momento di rivelare il metodo che è un metodo per allenare il cervello. È destinato ad essere usato da chiunque sia interessato, non solo dai membri delle società segrete. Ma c’è di più, sono state fatte scoperte piuttosto sorprendenti usando il metodo su vari testi. Naturalmente è possibile utilizzarlo su tutti i tipi di testi, preferibilmente brevi, a condizione che non sia disponibile un programma dati adatto. Se avete sentito parlare del codice biblico avete capito bene. Un testo serpeggiante che continua senza interruzioni. Se iniziate a scrivere a sinistra, la riga successiva continuerà da destra a sinistra, il testo cambia direzione, la terza riga va da sinistra a destra, la quarta da destra a sinistra e così via. La differenza è che il codice biblico si basa sul conteggio delle lettere, la stessa quantità di lettere viene regolarmente omessa e le lettere tra si sommano e creano parole o messaggi. Le parole sono sempre orizzontali, verticali o diagonali, linee rette.
Questo “metodo DM” funziona diversamente, le parole possono avere qualsiasi forma e dove finisce una parola inizia la successiva, sì, questa è la mia esperienza sorprendente. I diagrammi “parlano”, almeno a me, e ho la forte sensazione che parleranno a chiunque sia interessato alla comunicazione con “l’altra parte”. E un’altra cosa, molto importante credo, questa comunicazione è fatta con serietà umoristica. Non ho mai sentito o sperimentato nulla di simile prima d’ora. Le prove. Si. Dov’è il certificato di verifica che questa soluzione dell’iscrizione di Shugborough Hall è corretta? L’unica cosa che posso fare è mostrare ciò che ho trovato in alcuni letterdiagrammi. William Shakespeare sul primo lato della piramide e Bacon sull’ultimo possono essere visti come indizi, ma questo non è stato capito da me quando è iniziato il mio lavoro con questo metodo. Ho dovuto seguire la mia intuizione e ho scritto tutto, Den förborgade skriften, disponibile solo in svedese purtroppo, ma negli ultimi capitoli vengono presentati alcuni diagrammi con risultati interessanti anche per chi parla altre lingue. Che dire del nome di Francis Bacon, Sir Francis Bacon, filosofo, saggista e scienziato, che è stato proposto come autore delle opere di Shakespeare. Ma naturalmente si possono trovare anche molti altri nomi, quindi il ritrovamento del suo nome non è una prova, ma… beh, bisogna guardare con i propri occhi e decidere cosa pensare. E che dire delle immagini che mostrano la Mercaba esoterica! Sì, ci sono illustrazioni create da parole in alcuni diagrammi e non solo in questi sonetti. Il capitolo 25 contiene due diagrammi creati di To the Reader, la prefazione al First Folio di Shakespeare. La mia risposta alla domanda sul perché i diagrammi hanno questa forma è che se qualcuno ha nascosto qualcosa con questo metodo, qualcosa che deve essere trovato, la maggiore possibilità che questo accada è quella di creare un quadrato. E cosa c’è da trovare? Il nome di Francis Bacons, per esempio, e una bella immagine di Mercaba. Non male. Il capitolo 26 contiene il famoso Sonetto 18, tre diversi diagrammi-costruzioni. Nel primo il nome Francis Bacon può essere visto in due punti. A destra dove ha la forma di una freccia che punta a sinistra, e in quella direzione, al centro, si vede di nuovo Francis Bacon, può essere letto da tre diversi punti di partenza e si trova tra William e Shakespeare, infatti collega questi nomi. Il diagramma mi ha detto che Francis Bacon è il vero autore, ma naturalmente questa non è una prova.
Nel secondo diagramma costruito come un labirinto, la “Arianna-versione”, si può vedere l’immagine di una Mercaba volante creata dalle parole Mercaba e il sigillo di Salomone raggruppate insieme. Abbastanza sorprendente e totalmente incomprensibile.
Il capitolo 27 contiene il digramma O Mistress Mine. Le scoperte qui sono più difficili da spiegare ma consistono in Valerie Solanas e il suo revolver tenuto da due mani simboliche create dalla parola “presente” che è duplicata e può essere letta in entrambe le direzioni. Solanas è l’autrice del Manifesto SCUM, un manifesto femminista radicale pubblicato nel 1967. Il Manifesto è ampiamente considerato come satirico, ma basato su legittime preoccupazioni filosofiche e sociali secondo Wikipedia. Il nome di Valerie Solanas si trova anche sull’ultimo lato della soluzione. Il capitolo 28 contiene il diagramma di una canzone popolare svedese. L’illustrazione riempie la superficie del diagramma, la lettera S, la forma è bella e sofisticata e mostra lo stile serpeggiante di questo metodo. La S è composta da “Francis” e Shakespeare”. Come è possibile? Una strana coincidenza e nient’altro, è facile pensare. Solo la creatività è un altro suggerimento. Ma in questo caso; non la creatività di Renerias. Ci sono più immagini e spettacolari grappoli di parole non ancora mostrati nel mio sito, soprattutto nei sonetti, e gli articoli umoristici che emergono guardando i diagrammi, non sono affatto scritti in un modo che avrei scelto io. Cosa sta succedendo? Beh, sembra che voglia essere una specie di scuola, l’educazione spirituale è l’argomento ma consegnato in un modo molto umoristico, spesso così assolutamente folle che è impossibile non ridere. E tuttavia, la serietà è indubbiamente presente. Alcuni dei diagrammi-articoli saranno pubblicati più tardi, questo è il piano, si prega di notare: non il mio piano. Non so quando. L’unica cosa che so per certo è che saranno pubblicati solo in svedese. Ma forse ci sono altre persone in altri paesi che lavorano allo stesso progetto, non mi sorprenderebbe. Un’altra cosa: se si sostituiscono le lettere dell’iscrizione di Shugborough Hall con i numeri della loro posizione alfabetica e si sommano si ottiene 154, lo stesso numero dei sonetti di Shakespeare. È solo una circostanza particolare? – No, assolutamente no.
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