La regione del Mare di Ross è uno degli ambienti più incontaminati del mondo. La sua catena alimentare ininterrotta, ancora con la sua suite completa di predatori di alto livello, ne è la prova.
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Perché la regione del Mare di Ross è speciale
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L’accordo sull’area marina protetta
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Caratteristiche dell’area marina protetta
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Conservazione e ricerca scientifica
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Altre informazioni
Perché la regione del Mare di Ross è speciale
La regione comprende una delle aree più produttive dell’Oceano meridionale, la piattaforma del Mare di Ross. In diversi periodi dell’anno la regione ospita:
- più del 30% dei pinguini Adélie del mondo
- circa un quarto di tutti i pinguini imperatore
- circa il 30% dei petrelli antartici, e
- circa la metà delle orche del Mare di Ross.
Più del 50% delle foche Weddell del Pacifico meridionale ci vivono tutto l’anno.
Contiene specie bentoniche rare e vulnerabili come spugne uniche che vivono fino a 500 anni, zone di riproduzione e habitat per l’austromerluzzo antartico, e altre aree importanti per l’integrità dell’ecosistema.
Leggi la nostra storia: Antarctic haven
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L’accordo sull’Area Marina Protetta
La regione del Mare di Ross contiene la più grande area marina protetta (MPA) del mondo. È circa 1,5 volte la dimensione del più grande parco nazionale sulla terraferma e copre 1,55 milioni di chilometri quadrati, di cui 1,12 milioni di chilometri quadrati sono completamente protetti.
Ambiente, pesca sostenibile e scienza
L’MPA bilancia la protezione ambientale, la pesca sostenibile e gli interessi della scienza. Protegge importanti habitat e aree di foraggiamento per mammiferi marini, uccelli, pesci e invertebrati, comprese le specie iconiche della regione come le foche Weddell, le orche e i pinguini imperatore.
Maggiore contributo alla protezione marina globale
L’MPA è stato il risultato del sostegno unanime per una proposta congiunta Nuova Zelanda/Stati Uniti all’interno della Commissione a 25 membri per la conservazione delle risorse biologiche marine (CCAMLR). È stato concordato nell’ottobre 2016 dopo che la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti hanno presentato per la prima volta la loro proposta congiunta nel 2012. L’accordo è entrato in vigore il 1 ° dicembre 2017.
Questo è un risultato significativo e rappresenta un importante contributo alla protezione marina globale.
Caratteristiche dell’area marina protetta
L’AMP consiste in:
- Una zona di protezione generale “no take” (un’area completamente protetta dove non è consentita la pesca commerciale) divisa in tre aree separate.
- Una Zona di Ricerca Speciale che permette una limitata pesca di ricerca per il krill e l’austromerluzzo – vedi SRZ sotto
- Una Zona di Ricerca Krill che permette una pesca di ricerca controllata per il krill, in accordo con gli obiettivi dell’AMP – vedi KRZ sotto.
Durata
La durata dell’AMP è stata fissata a 35 anni per la Zona di Protezione Generale. I membri della CCAMLR devono concordare per consenso di continuare l’AMP oltre questo tempo.
Una durata più breve è stata concordata per la Zona di Ricerca Speciale. Le restrizioni sulla pesca scadranno dopo 30 anni. A questo punto il comitato scientifico valuterà se sono necessarie altre misure per soddisfare gli obiettivi scientifici e di protezione concordati.
Conservazione e ricerca scientifica
La ricerca è una caratteristica importante dell’AMP. L’AMP ha una serie di obiettivi specifici che saranno misurati nel tempo per garantire che l’AMP offra una protezione efficace.
Gli obiettivi rientrano in tre grandi categorie:
- Mitigazione delle minacce: l’AMP dovrebbe proteggere gli ecosistemi della regione dalle minacce.
- Rappresentatività: l’AMP dovrebbe proteggere una percentuale adeguata degli ambienti marini della regione.
- Riferimento scientifico: l’AMP richiede aree con poca o nessuna pesca in modo da poter capire come funzionano gli ecosistemi marini intatti.
Valutazione e valutazione
CCAMLR valuterà i progressi scientifici fatti ogni cinque anni e valuterà se gli obiettivi sono stati raggiunti, sono rilevanti o potrebbero essere migliorati, ogni 10 anni.
Collaborazione incoraggiata
L’AMP incoraggia fortemente i membri a collaborare tra loro nella ricerca e nel monitoraggio.