I seguaci di Gesù hanno rischiato il ridicolo, il rifiuto e persino la morte, mentre viaggiavano attraverso il mondo greco-romano condividendo il vangelo della salvezza per fede in Cristo con persone di ogni livello e in ogni settore della società. Questo è ciò che Gesù ordinò loro di fare dopo essere miracolosamente risorto dai morti tre giorni dopo la sua morte in croce.
Per quaranta giorni prima di ascendere al cielo, Gesù insegnò ai suoi discepoli, assegnando loro un nuovo lavoro e preparandoli a compierlo. Poi, su una montagna che domina la Galilea, li incaricò di allargare il regno facendo discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e insegnando loro a obbedire e a fare tutto ciò che Egli comandava – ciò che è noto come la “Grande Commissione.”
Il Suo audace piano prevedeva che ogni discepolo diventasse un ambasciatore del Messia, persuadendo gli altri ad essere riconciliati con Dio, ad entrare nel Suo regno e a seguire la via del Signore Gesù (2 Corinzi 5:20). Con questo metodo di discepoli che fanno discepoli, i seguaci di Gesù sarebbero cresciuti esponenzialmente. E continua fino ad oggi.
Poco prima della sua ascesa al cielo, Gesù disse: “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi; e mi sarete testimoni a Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8). E per incoraggiarli in questo compito monumentale, Gesù promise che sarebbe stato con loro fino alla fine dell’era (Matteo 28:19-20; Giovanni 14:12-21).
Il libro degli Atti conferma che i seguaci di Gesù fecero proprio come Egli aveva comandato. Rischiando il ridicolo, il rifiuto e persino la morte, essi viaggiarono in tutto il mondo greco-romano condividendo il vangelo della salvezza per fede in Cristo con persone di tutti i livelli e in tutti i settori della società. Si dice che questo piccolo ma crescente gruppo di seguaci abbia “causato problemi in tutto il mondo” (Atti 17:6) mentre diffondevano la buona notizia in molte terre e culture.
La Grande Commissione era il piano di Dio fin dall’inizio
Può sembrare che la Grande Commissione sia solo un concetto del Nuovo Testamento, ma l’Antico Testamento mostra che il piano di Dio di raggiungere tutta la terra con il vangelo si trova nella Torah così come nei libri poetici e profetici.
In Genesi 12:3, Dio promette ad Abramo, “tutti i popoli della terra saranno benedetti attraverso di te”. Il Salmo 67:2 chiede la benedizione di Dio, “affinché le vie siano conosciute sulla terra, la salvezza tra tutte le nazioni”. Il profeta Isaia offre un chiaro messaggio missionario: Poiché i suoi servi sono “in Cristo”, essi si uniscono a Gesù nell’essere “una luce per le genti, perché la salvezza giunga fino ai confini della terra” (Isaia 49:6). E l’intero libro di Giona racconta dell’estensione di Dio ai Gentili.
Per noi oggi
Dal principio, Dio ha avuto il mondo intero nel suo cuore e ha lavorato per suscitare un popolo missionario. Anche se ci possono essere delle limitazioni su quanto lontano possiamo viaggiare per condividere la Buona Novella su Gesù, possiamo raggiungere coloro che hanno bisogno di sentirla nelle nostre comunità e sfere di influenza personali. Sei pronto a rispondere alla chiamata?
Articolo tratto dalle caratteristiche di studio della NIV Storyline Bible.
NIV Storyline Bible
Viaggio attraverso la storia intrecciata del Vangelo dalla Genesi all’Apocalisse. La Bibbia NIV Storyline presenta oltre 200 articoli che illuminano la natura interconnessa della Parola di Dio e la storia completa che attraversa l’Antico e il Nuovo Testamento. Per saperne di più