EXPOSITORY (ENGLISH BIBLE)

(1) Il suo fondamento.- Questo brusco inizio con una clausola senza verbo ha portato alla congettura che una linea sia caduta. Ma questo non è necessario se trascuriamo gli accenti, e prendiamo le porte di Sion in opposizione alla Sua fondazione:

La Sua fondazione sul monte santo

L’amore di Geova, (anche) le porte di Sion,

più di tutte le dimore di Giacobbe.

Qui la Sua fondazione è equivalente a ciò che ha fondato, e le porte sono messe per metonimia per la città stessa. (Comp. Geremia 14:2.)

Per quanto riguarda il plurale, montagne, è probabilmente solo poetico, anche se geograficamente è corretto parlare di Gerusalemme come situata su colline. Dean Stanley parla della “molteplicità delle eminenze” che la città “condivide, anche se in un’area più piccola, con Roma e Costantinopoli” (Sinai and Palestine, p. 177).

Salmo 87:1. La sua fondazione – Vale a dire, la fondazione della città, o tempio di Dio, di cui parla nei versi seguenti. I pensieri del salmista, possiamo supporre, erano fortemente fissati sul tempio e sulla città di Dio; li aveva pienamente in vista, e ne stava contemplando le glorie, e alla fine irrompe in questa brusca espressione, che ha un riferimento, sebbene non a ciò che aveva scritto prima, tuttavia a ciò a cui aveva profondamente pensato; né il suo significato era oscuro a chiunque sapesse quale fosse stato il soggetto della sua meditazione. Così il Dr. Horne: “Il salmista, avendo meditato sulla forza, la bellezza e la gloria della città santa, e immaginando che i pensieri dei suoi ascoltatori o lettori siano stati impiegati sullo stesso argomento, irrompe subito in questo modo brusco”. È sui monti santi – Ebreo, בהררי קדשׁ, beharree kodesh, i monti della santità; con ciò egli intende quei monti, o “colline della Giudea, che Dio aveva scelto e separato da tutti gli altri, dove costruire la città e il tempio, cioè il monte Sion, il monte Moriah, e altre colline minori. Sono chiamati monti santi, o monti di santità, perché la città e il tempio erano, in un senso particolare, consacrati a Dio, e perché Dio vi abitava in modo speciale, essendovi fissata l’arca della sua presenza. Le dottrine, i meriti e le leggi di Cristo sono quelle sante montagne su cui la sua chiesa, qui tipizzata dalla città e dal tempio di Gerusalemme, è costruita; poiché essa è costruita su Cristo nostro profeta, sacerdote e re, e nessun altro fondamento può essere posto più di questo. Essa è fondata nella e sulla santità; Cristo è un santo profeta, un santo sacerdote e un santo re; la sua dottrina, i suoi meriti e le sue leggi sono tutti santi. E la santità è la forza e la stabilità della sua chiesa; questo, e solo questo, la sosterrà e non la farà affondare: Non tanto”, dice Henry, “che sia costruita sui monti, quanto che sia costruita su monti santi”; sulla parola e sulla promessa del santo Dio, per la conferma della quale ha giurato con la sua santità; sulla mediazione del suo santo Figlio, che si è manifestato per togliere i nostri peccati, e ha dato se stesso per la sua chiesa, per santificarla e purificarla; e sull’influenza santificante del suo santo Spirito e delle sue sante leggi, tutte cose che, prese insieme, garantiscono sia la santità che la felicità dei suoi membri.

87:1-3 Cristo stesso è il fondamento della chiesa, che Dio ha posto. La santità è la forza e la fermezza della chiesa. Non dobbiamo vergognarci della chiesa di Cristo nella sua condizione più meschina, né di coloro che ne fanno parte, poiché si parla di cose così gloriose. Nessun uomo può porre altro fondamento che quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo. Le cose gloriose di cui lo Spirito parla di Sion erano tutte tipiche di Cristo, della sua opera e dei suoi uffici; della chiesa evangelica, dei suoi privilegi e dei suoi membri; del cielo, della sua gloria e della sua perfetta felicità.Il suo fondamento – Questo è un brusco inizio del salmo. L’aggettivo “suo” è stato supposto da alcuni per riferirsi al salmo stesso, e questa espressione è stata considerata come una parte del titolo del salmo, significando che il fondamento del salmo è il santo monte dove le lodi di Dio sono state celebrate; cioè Sion. Questa, però, è un’interpretazione forzata e innaturale. La spiegazione più ovvia è quella di riferirlo a Dio, e il significato è che il suo “fondamento”, o ciò che egli aveva fondato e stabilito, cioè il luogo per il suo culto, o per le istituzioni della religione, era nelle montagne sante di Gerusalemme. Sembrerebbe che il salmista stesse contemplando la città – guardando le sue mura, e i suoi palazzi, e specialmente il luogo che era stato eretto per il culto di Dio, e che irrompa in questo modo brusco, dicendo che questo era ciò che Dio aveva fondato; che qui aveva stabilito la sua casa; che qui era il luogo dove veniva adorato, e dove abitava; che questo era il luogo che egli amava più di tutti gli altri luoghi dove abitavano i discendenti di Giacobbe.

Si trova sui monti santi – I monti di Gerusalemme. Gerusalemme è circondata da colline, e all’interno della città stessa c’erano le colline di Sion, Moriah, Acra e Bezethah; vedi le note a Matteo 2:1. Queste colline sacre Dio le aveva scelte come luogo del suo culto solenne – della sua propria dimora. Confronta le note al Salmo 48:1-2.

PSALM 87

Ps 87:1-7. Questo canto trionfale fu probabilmente causato dallo stesso evento del quarantaseiesimo Sal 46,1, titolo]. Lo scrittore celebra la gloria della Chiesa, come mezzo di benedizione spirituale per la nazione.

1. La sua – cioè, la fondazione di Dio

– o, ciò che Egli ha fondato, cioè, Sion (Isa 14:32).

è sui monti santi – la posizione di Sion, in senso lato, perché la capitale, o Gerusalemme, è su diversi colli.

1 La sua fondazione è sui monti santi.

2 Il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe.

3 Di te, o città di Dio, si dicono cose gloriose. Selah.

4 Farò menzione di Rahab e di Babilonia a quelli che mi conoscono; ecco la Filistia, Tiro e l’Etiopia; quest’uomo vi è nato.

5 E di Sion si dirà: Questo e quell’uomo sono nati in lei; e l’Altissimo stesso la stabilirà.

6 Il Signore conterà, quando scriverà dei popoli, che quest’uomo vi è nato. Selah.

7 Sia i cantanti che i suonatori di strumenti saranno lì: tutte le mie sorgenti sono in te.

Salmo 87:1

“Il suo fondamento è nelle montagne sante”. Il Salmo inizia bruscamente, il cuore del poeta era pieno, e si è sfogato all’improvviso.

“Il fondamento di Dio sta per sempre

Sulle sante torri della montagna;

Le porte di Sion che Geova favorisce

più delle mille pergole di Giacobbe.”

La passione improvvisa è un male, ma gli scoppi di santa gioia sono più preziosi. Dio ha scelto di fondare il suo tempio terreno sui monti; avrebbe potuto scegliere altri luoghi, ma ha voluto che la sua dimora eletta fosse su Sion. La sua elezione ha reso i monti santi, essi sono stati per sua volontà ordinati e messi a parte per l’uso del Signore.

continua…L’ARGOMENTO
Questo Salmo fu senza dubbio composto dopo la costruzione del tempio; e, come pensano gli uomini dotti, e sembra probabile, quando il popolo era appena tornato da Babilonia, e faticò sotto molti scoraggiamenti per il ritorno della maggior parte dei loro fratelli, e per le difficoltà che incontrarono nella ricostruzione del loro tempio e della città.
Il profeta parla della natura e della gloria del tempio e dell’amore di Dio per esso, Salmo 87:1-3; della crescita, dell’onore e del conforto dei suoi membri, Salmo 87:4-7.
Il suo fondamento: il fondamento di chi? O,
1. Il fondamento, cioè l’argomento o la materia, di questo Salmo o Cantico. Così queste parole sono ritenute essere una parte del titolo, le parole stanno così nel testo ebraico,
Per i figli di Korah, un Salmo o Canto il cui
fondamento è nelle montagne sante. Ma,
1. La parola ebraica resa fondamento non è usata in questo senso.
2. Non c’è nessun esempio di un titolo simile nel Libro dei Salmi. O meglio,
2. Della città o tempio di Dio, di cui parla nei versi seguenti. E se l’inizio è un po’ brusco, il che sembra essere l’unico motivo della precedente esposizione, ciò non è una cosa insolita nella Scrittura, e il pronome relativo, come questo, è spesso messo senza alcun antecedente, e l’antecedente deve essere recuperato dalle parole o dai versi seguenti, come Numeri 24:17, lo vedrò, o esso, cioè la stella, che segue dopo; Salmo 105:19, la sua parola, cioè quella del Signore.cioè del Signore; Proverbi 7:8, a casa sua, cioè della prostituta, citata in Proverbi 7:10; e specialmente il Cantico di Salomone 1:2, che baci, cioè il mio amato, che è lì compreso, ma non espresso fino a Proverbi 7:14. E il motivo di quel discorso brusco e imperfetto là sembra essere lo stesso di questo qui; perché come la chiesa era lì in profonda meditazione e in una grande passione per il suo amato, il che ha causato quella bruschezza di discorso, che è usuale in questi casi, così i pensieri del salmista erano fortemente fissati sul tempio e sulla città di Dio; e quindi questo suo relativo aveva un certo antecedente nei suoi pensieri, anche se non nelle sue parole. La parola fondamenta potrebbe essere enfatica, perché questo salmo potrebbe essere stato composto quando le fondamenta del secondo tempio erano state appena gettate, e i vecchi che avevano visto la gloria della casa precedente erano scoraggiati alla vista di questa, di cui vedi Esdra 3:11,12. E così il significato di questo passo può essere questo: Non scoraggiatevi, o Giudei, perché il vostro tempio non è ancora eretto e costruito, ma solo le fondamenta, e anche quelle sono meschine e oscure in confronto alla magnificenza del vostro tempio precedente; ma consolatevi con questo: il vostro tempio ha le sue fondamenta, e sono sicure e salde; sicure in se stesse, perché non sono poste sulla sabbia, né su terreni paludosi o fangosi, ma sui monti; e sicure per istituzione divina, perché quei monti sono santi, consacrati a Dio, e quindi mantenuti e stabiliti da lui. Oppure può usare questa parola fondamenta in opposizione al tabernacolo, che era mobile e senza fondamenta, per notare la stabilità e la perpetuità di questo edificio.
Nei monti santi; o tra i monti santi, cioè a Gerusalemme, che era circondata da monti, Salmo 125:2, e in cui c’erano due monti famosi, cioè Sion e Moriah. O il numero plurale è qui messo al posto del singolare, di cui abbiamo visto esempi in precedenza; e i monti sono messi per il monte; o per il monte Moriah, su cui sorgeva il tempio, o per il monte Sion, che è menzionato nel verso successivo; che è spesso preso in un senso ampio e completo, in modo da includere Moriah, nel quale senso il tempio è detto essere in Sion, Salmo 74:2 76:2 Isaia 8:18.

Il suo fondamento è nelle montagne sante. Gli scrittori ebrei collegano queste parole con il titolo del salmo, e fanno sì che il senso sia questo: “il fondamento” o argomento “di esso”, il salmo, “riguarda i monti santi” di Sion e Gerusalemme; così Aben Ezra, Jarchi e Kimchi; e il Targum li unisce così,

“per mano dei figli di Korah è detto un canto, che è fondato per bocca dei padri che erano di vecchia data:

ma le parole sono una parte del canto o salmo, che inizia in modo brusco, proprio come Sol 1:2 e può essere reso o “il suo fondamento”, o “il suo fondamento”, e riferirsi o alla chiesa, o al Signore, e il senso è lo stesso in entrambi i casi; perché il fondamento della chiesa è anche il fondamento del Signore, un fondamento della sua posa; vedi Isaia 14:32 ed è posto “sui monti santi”; alludendo ai monti di Sion e Moriah, dove si trovava il tempio, un tipo della chiesa; o ai monti intorno a Gerusalemme, con i quali anche la chiesa è spesso significata; e con quelli, in un senso mistico e spirituale, si possono intendere i propositi e i decreti di Dio, che sono come montagne di ottone, Zaccaria 6:1, sono come i monti antichi per la loro antichità, e sono alti, e non possono essere raggiunti e cercati, e sono fermi, solidi e inamovibili; e sono anche santi, in particolare il decreto di elezione, la fonte di tutta la vera santità, che ha la santificazione come fine e mezzo; ed è il fondamento della chiesa, che la sostiene e la assicura, e sta sicuro, 2 Timoteo 2:19, anche il patto di grazia, che è sicuro e inamovibile, e nel quale ci sono disposizioni per la santità, interna ed esterna; ed è il fondamento e la sicurezza della chiesa e di tutti i credenti; ma soprattutto si intende Gesù Cristo, la Roccia dei secoli, il Santo d’Israele, il fondamento sicuro posto in Sion: Alcuni interpretano questi santi monti dei santi apostoli, che erano in una posizione elevata ed eminente nella chiesa, ed erano dottrinalmente delle fondamenta, mentre ministerialmente ponevano Cristo, come unico fondamento; vedi Efesini 2:20, può essere reso, “tra i monti santi” (w); e così può riguardare, come lo spiega Cocceius, i vari regni e province del mondo in cui il Vangelo sarà predicato; e la chiesa sarà stabilita e sistemata nell’ultimo giorno anche sulle cime dei monti, che diventeranno sante al Signore, Isaia 2:2.

(w) “inter montes sanctitatis”, Junius & Tremellius; così Ainsworth.

o Canto per i figli di Korah.>> Il suo {a} fondamento è nelle montagne sante.

(a) Dio scelse quel luogo tra le colline per stabilire Gerusalemme e il suo tempio.

Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.