Il R’lyehian è una lingua fittizia creata da H.P. Lovecraft e appare in molti dei suoi racconti. È nominata in Through the Gates of the Silver Key.
Lingua scritta
Il R’lyehian è scritto in R’lyeh Glyphs, un sistema di scrittura geroglifica che è stato portato sulla terra dal figlio di Cthulhu. È stato descritto come costituito da barre orizzontali di parole da cui pendono le lettere. È stato anche paragonato al Naacal.
Esempi
Randolph Carter scoprì un’antica pergamena scritta in R’lyehian che lasciò non tradotta dopo la sua scomparsa nel 1928. Fu poi trovata tra gli effetti personali del misterioso Swami Chandraputra che scomparve in modo simile nel 1930 in un caso correlato.
Molti casi esistono di umani che ascoltano il R’lyehian. Le famose parole ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn cantate dal vasto culto di Cthulhu sono le più famose.
E’ spesso descritto come molto gutturale e suona inumano quando sentito ad alta voce.
Dizionario R’lyehian – Inglese
Come estratto dal Forum Yog-Sothoth.
Una guida non ufficiale al R’lyehian (a volte chiamato Cthuvian)
Le opere dello scrittore horror H.P. Lovecraft e dei suoi protetti, note collettivamente come “Cthulhu Mythos”, spesso contengono frammenti di una lingua aliena. HPL stesso non ha mai dato un nome a questa lingua, ma il consenso dei fan si è stabilito su “R’lyehian” o “Cthuvian”, per gli scopi di questo articolo ci concentreremo sul primo.
HPL ha anche fornito traduzioni di diversi frammenti. Incuriosito, partii per saperne di più sul R’lyehian, tristemente impreparato per la prova distruttiva che avrei dovuto affrontare. Per ulteriori informazioni sul Mythos, visitate il newsgroup alt.horror.cthulhu, o cercate “Cthulhu Mythos” sul Web. Troverete maggiori e migliori informazioni di quelle che posso fornire qui.
Una nota sulla grammatica: A differenza delle lingue terrestri, il R’lyehian non fa distinzione tra nomi, verbi, aggettivi e altre parti del discorso. I pronomi possono apparire o meno. I verbi hanno solo due tempi: presente e non presente, poiché gli Antichi vivono il tempo in modo non lineare. Presa fuori dal contesto, la traduzione di qualsiasi frammento non è altro che un’ipotesi.
Lista del vocabolario
espressione R’lyehian | Tipo | Significato |
---|---|---|
-agl | suffisso | luogo |
ah | parola | azione generica, e.g. salutare, mangiare, fare |
‘ai | parola | parlare / chiamare |
athg | parola | firmare (contratto) / accettare |
‘bthnk | parola | corpo / essenza |
bug | parola | go |
c- | prefisso | noi / nostro |
ch’ | parola | attraversare / viaggiare |
chtenff | parola | fratellanza / società |
ebumna | parola | pit |
ee | parola | risposte |
ehye | parola | coesione / integrità |
ep | parola | dopo; con hai, più tardi / poi |
f’- | prefisso | loro / loro |
‘fhalma | parola | madre |
fhtagn | parola | attendere / dormire |
fm’latgh | parola | bruciare |
ftaghu | parola | cuoio/ confine |
geb | parola | qui |
gnaiih | parola | padre |
gof’nn | parola | figli |
goka | parola | concessione |
gotha | parola | desiderio |
grah’n | parola | perduto uno / larva |
h’- | prefisso | it / suo |
hafh’drn | parola | prete / evocatore |
hai | parola | ora |
hlirgh | parola | eretico |
hrii | parola | followers |
hupadgh | parola | nato da |
ilyaa | parola | aspettare / attendere |
k’yarnak | parola | condividere / scambiare |
kadishtu | parola | comprendere / conoscere |
kn’a | parola | domanda |
li’hee | parola | a pena di |
llll | parola | al / accanto |
lloig | parola | mente / psiche |
lw’nafh | parola | sogno / trasmettere |
mg | congiunzione | ancora |
mnahn’ | parola | indegno |
n’gha | parola | morte |
n’ghft | parola | oscurità |
na- | prefisso | (contrazione di nafl-) |
nafl- | prefisso | non / (tempo non presente) |
ng- | prefisso | (congiunzione) e / allora |
nglui | parola | soglia |
nilgh’ri | parola | qualcosa / tutto |
nnn- | prefisso | guardare / proteggere |
nog | parola | venire |
nw | parola | testa / luogo |
-nyth | suffisso | servitore di |
-og | suffisso | (enfatico) |
ooboshu | parola | visita |
-o | suffisso | forza da / aspetto di |
orr’e | parola | anima / spirito |
-oth | suffisso | nativo di |
ph’- | prefisso | oltre / al di là |
phlegeth | parola | rema dell’informazione |
r’luh | parola | segreta / nascosto |
ron | parola | religione / culto |
s’uhn | parola | patto |
sgn’wahl | parola | condividere lo spazio |
shagg | parola | rema dei sogni |
shogg | parola | rema delle tenebre |
shtunggli | parola | notifica / contatto |
shugg | parola | rema della Terra |
sll’ha | parola | invito |
stell’bsna | parola | chiedi / prega per |
syha’h | parola | eternità |
tharanak | parola | promessa / portare |
throd | parola | tremble |
uaaah | parola | (finire incantesimo) |
uh’e | parola | persone / folla |
uln | parola | chiamare / convocare |
vulgtlagln | parola | pregare |
vulgtm | parola | preghiera |
wgah’n | parola | risiede in / controllo |
y’hah | parola | amen |
y- | prefisso | I / mio |
ya | parola | I |
-yar | suffisso | tempo di / momento |
zhro | parola | (incantesimo di sollevamento) |
Funzione linguistica
Un esempio
Il frammento R’lyehian più noto viene dal racconto di HPL, “Il richiamo di Cthulhu”:
- ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn
HPL lo traduce come:
- Nella sua casa a R’lyeh giace Cthulhu morto che sogna.
Utilizzando questo dizionario, tuttavia, una traduzione più letterale è:
- Morto, ma sognante, Cthulhu aspetta nel suo palazzo a R’lyeh.
L’offerta di oggi è una coppia di frammenti da “The Unspeakable Betrothal” di Bloch, e alcune intriganti implicazioni di questi. Entrambi iniziano in inglese e finiscono in R’lyehian. Si potrebbe pensare che, con un lead-in inglese, tali frammenti sarebbero più facili da tradurre, ma noooo:
- La porterebbero ulnagr Yuggoth Farnomi ilyaa…
Sappiamo già che Yuggoth è il pianeta Pluto. Ulnagr potrebbe essere una preposizione, tranne che R’lyehian non sembra avere preposizioni libere – sono per lo più implicite. Supponiamo, allora, che agr suoni molto come -agl, un suffisso che denota un luogo. La ragazza viene convocata, quindi uln è un verbo per chiamare o convocare.Farnomi potrebbe essere un luogo, o un’entità, o un gruppo di entità, su Yuggoth. Supponendo che sia l’entità alla quale la ragazza sarà portata, possiamo indovinare che ilyaa significa aspettare o attendere. Quindi questa frase potrebbe essere tradotta in:
- La porterebbero nel luogo di convocazione che Yuggoth Farnomi attende.
E l’altro frammento:
- Solo la percezione è limitata ch’yar ul’nyar shaggornyth
Ecco di nuovo uln (una specie), ma ora non è un luogo ma un tempo. Questo significa che ch’ è anche un verbo, e l’altra azione coinvolta è viaggiare verso Yuggoth, quindi ch’ significa viaggiare. Shaggor suona come un incrocio tra lloigor e shoggoth, quindi andiamo avanti con questo. Shagg è diverso da shoggoth. La ragazza viene attaccata attraverso i suoi sogni, quindi diciamo che shagg si riferisce alle Dreamlands. Uno shaggor non è un abitante delle Dreamlands (che sarebbe shaggoth) quindi è più come un aspetto di qualche forza, o una manifestazione. Infine il suffisso -nyth potrebbe significare servitore di. Quindi uno shaggornyth è un servitore di una forza del sogno – io nomino i Nightgaunt. E la traduzione:
- Solo la percezione è limitata il momento della partenza, il momento della convocazione, Nightgaunt… .
Abbiamo già definito shoggoth come abitante della fossa. Il suffisso -oth indica un nativo di qualche luogo o regno. Possiamo estendere questo ad Azathoth, e definire Azath come il regno del caos nucleare. Il suffisso -or ci dice che lloig significa mente o psiche, dato che i lloigor sono costruzioni mentali.Questi nomi ci danno un’idea della cosmologia dei Grandi Antichi. Ci sono parole separate per il mondo di sotto (shogg), il mondo dei sogni (shagg), e il mondo della mente (lloig), e senza dubbio altri appariranno. Possono operare in ognuno di questi mondi a volontà. Anche se i loro corpi fisici sono imprigionati, possono influenzare i loro servitori (e le persone psichicamente sensibili) attraverso invii mentali e sogni.
Una nota minore: i plurali in R’lyehian sono di solito formati ripetendo la lettera finale. Quindi, gof’n significa bambino, mentre gof’nn significa bambini. Ha una specie di senso contorto… quindi probabilmente è sbagliato.Per recuperare, abbiamo bisogno di una nuova definizione di mglw’nafh per decifrare la famosa frase in “The Call of Cthulhu”. Proponiamo di mantenere l’assunto originale che mg- è un prefisso che denota una giustapposizione di opposti, come sino in spagnolo. Supponiamo di chiamare lw’nafh un verbo che significa vive o agisce. La traduzione rivista è allora:
- Morto (oltre la soglia) eppure vivo (operante), il palazzo di Cthulhu a R’lyeh dorme/attende/sogna.
Siamo ora pronti per affrontare una frase da “Il ritorno di Hastur” di Derleth:
- Iä Hastur cf’ayak’vulgtmm, vugtlagln vulgtmm
In questo caso, dobbiamo indovinare il significato di questa frase prima di affrontare le singole parole. Supponiamo che significhi qualcosa del genere: “Iä non ha bisogno di essere tradotto, ma sembra avere la stessa funzione di Hosanna (in aramaico significa gloria, giusto?). Abbiamo già visto un pronome rappresentato come prefisso (y-, vedi sopra), quindi diremo che il prefisso ‘c- denota la prima persona plurale, cioè noi o il nostro. Per ragioni che diverranno presto evidenti, questo prefisso ammorbidisce una consonante seguente, per cui la radice del verbo è fhayak, che significa mandare o offrire o porre davanti.Vulgtm significa quindi preghiera (plurale qui, denotata dalla seconda “m”). Abbiamo intuito che vugtlagln significa supplicare o rispondere, quindi, una traduzione più letterale è:
- Gloria Hastur! invia preghiere, rispondi alle preghiere.
Il frammento finale da “Il ritorno di Hastur” è:
- Hastur cf’tagn.
Anche qui vediamo il prefisso c-, che inverte il senso normale di questo verbo:
- Hastur, aspettiamo, sogniamo
Possiamo ora passare ad altri frammenti con una certa sicurezza. Da “Beneath the Tombstone” di Price, abbiamo:
- mglw’nafh fhthagn-ngah cf’ayak ‘vulgtmm vugtlag’n
Possiamo tradurlo facilmente come:
- …eppure vive, dorme/aspetta e poi agisce, noi mandiamo preghiere, rispondete!
O questo, da “Dead of Night” di Carter:
- ph’nglui mglw’nafh Cthugha Fomalhaut n’gha-ghaa naf’lthagn
Sfogliando alcuni refusi, abbiamo:
- Passato ma non dimenticato, Cthugha dorme/aspetta a Fomalhaut, morte a tutti.