Condizioni del test

I protocolli del test includono di solito un test di organizzazione sensoriale (SOT), un test dei limiti di stabilità (LOS), un test di controllo motorio (MCT) e un test di adattamento (ADT). Il test SOT è stato sviluppato da Nashner ed è un sistema computerizzato composto da due piastre di forza mobili e uno schermo visivo mobile (EquiTest). Durante il test il paziente viene istruito a stare fermo e in silenzio con gli occhi aperti o chiusi a seconda di quale dei sei test viene somministrato. Il paziente esegue più prove per ogni test; una descrizione di questi test può essere trovata nella tabella sottostante. Il test SOT si basa sul fatto che ci sono tre sistemi sensoriali principalmente coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio (visivo, vestibolare e propriocettivo). Vengono misurate le minime oscillazioni spontanee del corpo e le reazioni provocate da movimenti bruschi e inattesi della piattaforma e dell’ambiente visivo. Le differenze in queste oscillazioni e le reazioni alle perturbazioni del sistema aiutano a determinare la capacità dei pazienti di utilizzare efficacemente gli input visivi, vestibolari e propriocettivi per mantenere la postura. Wrisley et al. (2007) hanno scoperto che ci sono effetti di apprendimento associati al test SOT e quindi potrebbe essere usato clinicamente per valutare, migliorare e seguire i cambiamenti nell’equilibrio.

Condizione Visione Superficie Dintorni visivi
1 Occhi aperti Stabile Stabile
2 Occhi chiusi Stabile Stabile
3 Occhi aperti Stabile Stabile-Riferito
4 Occhi aperti Sway-Referenced Stabile
5 Occhi chiusi Sway-Riferito Stabile
6 Occhi Aperti Stabile Sway-Referenced Sway-Riferito
Condizione Patterns di anormalità su analisi SOT
Anomalie vestibolari Multisensoriali anomaliea Anomalie extrasensorialib
1 I punteggi in 4, 5 e 6 sono uguali o migliori che in 1, 2, 3.
2
3
4
5
6
Conclusioni Incapacità di fare un uso efficace delle informazioni vestibolari Incapacità di sopprimere l’influenza delle informazioni visive imprecise (“preferenza visiva”) Incapacità di fare un uso efficace delle informazioni vestibolari E di sopprimere l’influenza delle informazioni visive imprecise No uso efficace delle informazioni visive o vestibolari (dipendenza dall’input somatosensoriale per l’equilibrio) Nessun uso efficace delle informazioni visive o vestibolari E dipendenza dalla visione Dipendenza dagli input visivi e somatosensoriali
a Patologia vestibolare ed extravestibolare

b Ansia, simulazione, esagerazione, ecc.

Analisi sensoriale – EquiTest

I risultati del SOT sono suddivisi in un punteggio di equilibrio, un’analisi sensoriale, un’analisi della strategia e un allineamento COG. L’analisi sensoriale calcola 4 diversi punteggi: somatosensoriale (SOM), visivo (VIS), vestibolare (VEST) e la preferenza visiva (PREF) (altrimenti nota come “dipendenza visiva”, un’eccessiva dipendenza dalle informazioni visive anche quando sono inappropriate). I punteggi sono rispettivamente calcolati come rapporti dei 6 diversi punteggi del punteggio di equilibrio:

Visivo (VIS) = condizione 4 condizione 1 {\displaystyle {\testo{Visuale (VIS)}}={frac {\testo{condizione 4}{testo{condizione 1}}}}

Vestibolare (VEST) = condizione 5 condizione 1 {displaystyle {{testo{Vestibolare (VEST)}}={frac {testo{condizione 5}{testo{condizione 1}}}}

I risultati delMCT includono invece la simmetria del peso, sia per le traslazioni in avanti che per quelle all’indietro, i punteggi di latenza per le traslazioni in avanti e all’indietro, e l’Amplitude Scaling, che si riferisce alla capacità del partecipante di generare una forza di risposta adeguata all’entità della perturbazione.

I limiti di stabilità (LOS) sono definiti come la distanza fuori dalla base di appoggio che può essere percorsa prima che si verifichi una perdita di equilibrio. Il test LOS è spesso usato per quantificare questa distanza ed è stato suggerito come un ibrido tra la valutazione dell’equilibrio statico e dinamico. Durante questo test il paziente sta in piedi sulla piattaforma come indicato sopra nel test SOT. Il paziente osserva i suoi movimenti su uno schermo in modo da poter vedere ciascuno degli otto obiettivi LOS. Il paziente inizia con il suo COP direttamente al centro degli obiettivi (visualizzato come una figura di persona computerizzata). All’inizio del test, il paziente tenta di inclinarsi nella direzione del bersaglio perimetrale indicato, senza sollevare i piedi, e rimanere lì fino al completamento del test.

Secondo la necessità del workup diagnostico, la CDP può essere combinata con altre tecniche, come l’elettronistagmografia (ENG) e l’elettromiografia.

Le principali indicazioni per la CDP sono le vertigini e i capogiri, e gli squilibri posturali (disordini dell’equilibrio).

Secondo la necessità, la CDP può essere combinata con altre tecniche.

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