Pensiero Introverso (Ti)

Del Dr. A.J. Drenth

Il Pensiero Introverso (Ti) serve come funzione dominante per entrambi i tipi di personalità INTP e ISTP, così come la funzione ausiliaria per ENTP ed ESTP. Quindi, per comprendere appieno i tipi “TP”, è importante afferrare la natura essenziale di questa funzione. Per evitare di dover reinventare la ruota, ho preso in prestito molto del materiale per questo post dal mio ultimo libro, The INTP Quest.

Quando si lavora per capire Ti, può essere utile confrontarlo e contrastarlo con la sua controparte pensante, il Pensiero Estroverso (Te). Te orienta il suo ragionamento a standard e procedure collettive, così come a dati empirici e quantitativi. Quando possibile, i suoi dati sono raccolti in circostanze strettamente controllate (ad esempio, esperimenti controllati) al fine di misurare con precisione gli effetti della manipolazione di una singola variabile. La scienza è la quintessenza dell’incarnazione di Te, come evidenziato dal suo forte affidamento sulla sperimentazione formale, la misurazione, la quantificazione e i metodi standardizzati.

Il funzionamento di Ti è più informale, olistico, qualitativo e di natura improvvisata. Lenore Thomson ha suggerito che Ti predomina in compiti che richiedono una logica situazionale, come allineare e piantare un chiodo. Nel determinare dove e come piantare un chiodo, Ti usa una tecnica colloquialmente nota come “eyeballing”, cioè valuta rapidamente e informalmente la situazione (ad esempio, la dimensione del martello, la lunghezza del chiodo, lo spessore della tavola, ecc. Per molti aspetti, questo rende Ti una funzione più portatile e versatile. Invece di fare riferimento a protocolli esterni e “fare le cose secondo le regole” (Te), Ti ha fiducia nella sua capacità di capire le cose spontaneamente e indipendentemente. Caratteristicamente intelligente e innovativa, Ti può progettare hacking o workaround in quasi tutte le situazioni.

“Essenze olistiche”

Mentre Ti è utile per navigare nel mondo concreto e risolvere sfide pratiche, può anche essere applicata concettualmente e teoricamente, specialmente quando accoppiata all’Intuizione Extraversa (Ne), come si vede negli INTP e ENTP. È in gran parte Ti che costringe i NTP a comprendere l’essenza delle cose, compreso il loro sé essenziale, lo scopo e la filosofia.

Mentre tutte le funzioni giudicanti (es, Ti, Fi, Te e Fe) lavorano per stabilire convinzioni, metodi o valori saldi, poiché Ti è sia una funzione introversa che una funzione pensante, è particolarmente interessata a quelli che sono essenziali o fondamentali.

Te, al contrario, è più orientata ai fatti e quindi più a suo agio con le pluralità (al contrario delle singolarità o delle essenze). In questo senso, Ti è più riduttivo di Te. Tenta di eliminare i particolari e di ridurre le pluralità in modo che rimanga solo ciò che è essenziale o fondamentale. Nel linguaggio matematico, Ti cerca il “minimo comune denominatore”

Mentre Ti può essere vista come un’azione riduttiva nella sua ricerca della conoscenza fondamentale, in realtà il suo approccio è più olistico di quello di Te. Te si sforza di ridurre o eliminare i contributi soggettivi dell’investigatore per permettere “ai fatti di parlare da soli”. Un tale approccio è caratteristico di ciò che sappiamo sul lato sinistro del cervello, ed è per questo che Te è considerata una funzione del “cervello sinistro”.

Conversamente, Ti si fida e abbraccia la propria soggettività, considerandola uno strumento utile e necessario per discernere la verità, e specialmente la saggezza. A differenza di Te, Ti incorpora informazioni da entrambi i lati del cervello. Il suo elemento di cervello destro lo impregna di una morbidezza, rotondità e apertura che manca nell’approccio Te. Porta anche più sfumature alla prospettiva Ti, vedendo le cose in sfumature di grigio piuttosto che in bianco e nero.

Autonomo &Orientato al lavoro

Insistenti nel marciare al ritmo del proprio tamburo, gli INTP e gli ISTP sono i più fieramente indipendenti di tutti i tipi. Conducendo con Ti, sono autodiretti e autodidatti. Seguono la propria guida con poco bisogno di aiuti o suggerimenti esterni. Poiché la loro autonomia è così centrale per chi sono, sono molto protettivi del loro tempo e della loro libertà. Possono diventare frustrati o risentiti quando gli altri cercano di costringerli o fare richieste. Resistono istintivamente, anche se per lo più interiormente, alle minacce reali o percepite alla loro autonomia. Di conseguenza, gli INTP non sono sempre i migliori giocatori di squadra. Mentre possono seguire la corrente per un po’, alla fine diventano irrequieti e vogliono lavorare in modo indipendente. Perché è solo quando sono soli, o gli viene concessa un’ampia libertà, che si sentono più se stessi.

Come funzione giudicante, Ti è incline a prendere la vita piuttosto seriamente. Mentre alcuni tipi di personalità vedono il divertimento come obiettivo primario della loro vita, le PIT vogliono di più dalla vita che solo divertimento e giochi. Portano nella vita un approccio tipicamente orientato al lavoro. Cercano uno scopo centrale in cui investire costantemente il loro tempo, pensiero ed energia.

Giudizio Indipendente &Filtraggio

Come funzione introversa di giudizio, Ti preferisce fare le proprie valutazioni indipendenti e utilizzare i propri criteri valutativi, la cui validità è vissuta come evidente. È relativamente indifferente al fatto che gli altri siano d’accordo con i suoi metodi o conclusioni. La natura indipendente e autoreferenziale della Ti ha ampiamente contribuito alla reputazione delle PIT come filosofi da poltrona. Secondo Jung:

Il tipo di pensiero introverso è fortemente influenzato dalle idee, anche se le sue idee hanno la loro origine non in dati oggettivi ma nel suo fondamento soggettivo…Per quanto chiara possa essere per lui la struttura interna dei suoi pensieri, non gli è affatto chiaro dove o come essi si colleghino alla realtà.

Non solo il Ti si sente perfettamente a suo agio nel dare i propri giudizi, ma serve anche come filtro per le informazioni in arrivo. Se qualcosa viene percepito come irrilevante per i suoi obiettivi attuali, Ti lo ignorerà o lo scarterà. A causa di questa propensione al filtraggio, le PIT possono essere soggette a sviluppare una visione a tunnel. Come osservò Jung:

Con l’intensificarsi del suo tipo, le sue convinzioni diventano ancora più rigide e inflessibili. Le influenze esterne sono tagliate fuori; come persona, inoltre, diventa più indifferente alla sua più ampia cerchia di conoscenti… A causa della soggettivizzazione della coscienza… ciò che riguarda segretamente la sua persona gli sembra ora di estrema importanza.

Se è vero che i PIT per certi aspetti “vivono nel loro mondo soggettivo”, non sono puri isolazionisti. Le loro funzioni estroverse servono a controbilanciare Ti, spingendo i PIT a guardare intermittentemente al di fuori di loro stessi e ad impegnarsi con le idee (Ne), le sensazioni (Se) e le persone (Fe) nel mondo che li circonda.

Caratteristiche del Pensiero Introverso (Ti)

  • Può operare concretamente o concettualmente
  • Lavora per discernere le essenze sottostanti attraverso una logica sfumata e olistica
  • Ha un approccio alla vita serio e orientato al lavoro
  • Preferisce lavorare in modo indipendente e autonomo; valorizza l’autodirezione
  • Sviluppa i propri metodi e strategie
  • Valuta / filtra le informazioni in entrata per garantire la rilevanza e l’utilità
  • Interessi potenziali: Progetti indipendenti o auto-diretti di tutti i tipi; attività che coinvolgono l’analisi, la strategia, la risoluzione dei problemi o il pensiero critico

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Ti vs. Fi

Profili di personalità: INTP | ISTP | ENTP | ESTP

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