La nicotina è una piccola molecola che, dopo l’inalazione nei polmoni, passa rapidamente nel flusso sanguigno, attraversando successivamente la barriera emato-encefalica. Una volta nel cervello, si lega a specifici recettori della nicotina, provocando il rilascio di neurotrasmettitori, come la dopamina e la norepinefrina.

NicVAX è una terapia di prevenzione delle ricadute progettata per stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi che si legano alla nicotina nel flusso sanguigno e impediscono e/o rallentano il suo passaggio attraverso la barriera emato-encefalica e l’ingresso nel cervello. Con una quantità ridotta di nicotina che raggiunge il cervello, il rilascio di neurotrasmettitori è notevolmente ridotto e gli effetti piacevoli e di rinforzo positivo della nicotina sono diminuiti. Studi pre-clinici con il vaccino hanno dimostrato che la vaccinazione rallenta e diminuisce la quantità di nicotina che raggiunge il cervello e blocca gli effetti della nicotina, compresi gli effetti che possono rafforzare e mantenere la dipendenza negli animali. Quindi, se un fumatore di tabacco che ha smesso da poco è vaccinato e ha una sigaretta di tabacco dopo che la serie di vaccinazioni è stata completata, gli anticorpi generati dal vaccino legano la nicotina e alterano la sua distribuzione nel cervello. Poiché non entra abbastanza nicotina nel cervello, le vie neurali rilevanti per la dipendenza non vengono attivate. Nessun piacere deriva dalla sigaretta di tabacco e il soggetto vaccinato non ha ricadute e non ricomincia a fumare.

NicVAX viene somministrato tramite iniezione nel braccio; la molecola 3′-aminometilnicotina che si trova nel vaccino istiga una risposta immunitaria in cui si creano anticorpi ‘nicotina’. Gli anticorpi si legano alle molecole di nicotina, facendo sì che i complessi nicotina-anticorpo siano troppo grandi per entrare nel cervello; questo impedisce alla nicotina di essere in grado di influenzare i percorsi rilevanti per la dipendenza nel cervello. L’idea alla base del farmaco è che poiché spesso anche una sola sigaretta può fornire abbastanza nicotina al cervello per ripristinare la dipendenza, bloccando l’ingresso della nicotina nel cervello si potrebbe prevenire questa rinnovata dipendenza. Questo trattamento funziona per la dipendenza da nicotina da qualsiasi fonte. Clinical Pharmacology & Therapeutics considera questo metodo “attraente”, poiché l’anticorpo non entra nel cervello; di conseguenza, gli effetti collaterali sul sistema nervoso centrale sono minimi, se non nulli. Inoltre, gli anticorpi prodotti si legano solo alla nicotina e non ai metaboliti della nicotina o a qualsiasi struttura endogena simile come l’acetilcolina.

Tuttavia, mentre questo farmaco può ridurre la dipendenza, non impedisce le voglie psicologiche; un utente potrebbe potenzialmente fumare molto per compensare gli effetti annullanti del NicVAX. Tuttavia, uno studio effettuato ha indicato che questo non è accaduto tra i soggetti del test.

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