Un questionario autosomministrato (chiamato anche questionario postale) è uno strumento di raccolta dati in cui vengono presentate domande scritte a cui gli intervistati devono rispondere in forma scritta.
Un questionario scritto può essere somministrato in diversi modi, per esempio:
- Inviare i questionari per posta con chiare istruzioni su come rispondere alle domande e richieste di risposte per posta;
- Raccogliere tutti o parte degli intervistati in un posto in una sola volta, dare istruzioni orali o scritte, e lasciare che gli intervistati compilino i questionari; o
- Consegnare a mano i questionari agli intervistati e raccoglierli successivamente.
Altre modalità di consegna includono studi condotti tramite computer e studi di intercettazione.
I questionari autosomministrati tramite computer utilizzano intranet aziendali, Internet o servizi on-line per raggiungere i loro intervistati. Gli studi di intercettazione sono quelli che vengono condotti di persona, generalmente in un luogo pubblico o in un punto vendita.
Per esempio, gli intervistatori potrebbero avvicinarsi agli avventori che lasciano un ristorante e chiedere di intervistarli sulle loro esperienze. Gli intervistatori potrebbero fare le domande o semplicemente spiegare il progetto e dare il questionario agli intervistati da compilare.
I sondaggi potrebbero essere completati su carta, su un tablet (iPod, Android, ecc.), o su un computer portatile.
Gli studi di intercettazione possono utilizzare un questionario tradizionale o uno strumento computerizzato in un ambiente predeterminato senza l’assistenza dell’intervistatore.
Le domande incluse nel questionario possono essere aperte o chiuse (con risposte pre-categorizzate).
Metodo elettronico del questionario auto-somministrato
In tempi recenti, i sondaggi elettronici possono essere condotti via e-mail o somministrati su Internet o sul Web (Malhotra, 2007).
Interviste via e-mail
Per condurre un sondaggio via e-mail, viene preparato un elenco di indirizzi e-mail. Il sondaggio viene inserito nel corpo del messaggio e-mail. Le e-mail vengono poi inviate via Internet.
I sondaggi via e-mail utilizzano testo puro (ASCII) per rappresentare i questionari e possono essere ricevuti e rispondere da chiunque abbia un indirizzo e-mail, che abbia o meno accesso al Web.
Gli intervistati digitano le risposte alle domande a risposta chiusa nei punti designati, e cliccano su “rispondi”. Le risposte sono inserite in un foglio predefinito e tabulate. Si noti che l’inserimento dei dati è tipicamente richiesto in tali indagini.
Interviste via Internet
A differenza delle indagini via e-mail, le indagini via Internet o Web utilizzano il linguaggio HTML (Hypertext Markup Language), il linguaggio del Web, e sono pubblicate su un sito Web.
Gli intervistati possono essere reclutati via Internet da un database di potenziali rispondenti mantenuto dalla società di ricerca, oppure possono essere reclutati con metodi convenzionali (posta, telefono). Agli intervistati viene chiesto di andare in un particolare sito web per completare l’indagine.
Molte volte, gli intervistati non vengono reclutati. Piuttosto, capita che stiano visitando il sito web dove è pubblicato il sondaggio (o altri siti web popolari), e sono invitati a partecipare al sondaggio.
Molti quotidiani nazionali stanno attualmente conducendo sondaggi d’opinione su questioni attuali di interesse nazionale utilizzando questo dispositivo.
Svantaggi del questionario autosomministrato
Costo notevolmente basso
L’economia è uno dei vantaggi più evidenti di un questionario postale. Il questionario postale non richiede uno staff addestrato di intervistatori e supervisori; tutto ciò che richiede è il costo di pianificazione, campionamento, duplicazione, spedizione e fornitura di buste autoindirizzate per i ritorni.
I costi di elaborazione e analisi sono di solito più semplici e meno costosi che per altri metodi di indagine.
Facilità nel localizzare gli intervistati
A parte casi estremi, localizzare gli intervistati in un sondaggio con questionario postale è talvolta più facile, specialmente se il sondaggio è condotto con campioni specializzati e omogenei.
Risparmio di tempo
Il questionario postale può essere inviato a tutti gli intervistati contemporaneamente, e la maggior parte delle risposte sarà ricevuta entro una settimana circa. Tuttavia, è anche vero che le risposte finali possono richiedere diverse settimane o più tempo.
Praticità dell’intervistato
L’intervistato può dedicargli più tempo di quanto possa fare in uno studio con intervista. Questa comodità può aiutarlo a rispondere più correttamente. Inoltre, questo gli dà più tempo per affrontare le domande difficili.
Maggiore anonimato
L’assenza di un intervistatore fornisce all’intervistato un maggiore anonimato. Questo lo rende più disposto a fornire risposte socialmente indesiderabili o che violano le norme.
Meno possibilità di errore di distorsione
Non c’è possibilità per l’intervistato di essere distorto dalla presenza di un intervistatore. Le caratteristiche personali dell’intervistatore e la variabilità delle sue capacità possono provocare l’effetto di distorsione.
In un’intervista faccia a faccia, l’intervistato può diffidare dell’intervistatore o evitare certe domande o dare risposte fuorvianti. Un questionario postale è, in generale, esente da questo errore.
Disposizione standardizzata
Un confronto delle risposte degli intervistati è facilitato dal fatto che ogni intervistato è esposto alla stessa formulazione.
Tuttavia, questo vantaggio può essere annullato se gli intervistati variano nel loro livello di comprensione a causa delle differenze nel loro livello di istruzione.
Facilità nell’ottenere informazioni
Il questionario per posta permette all’intervistato di consultare i suoi registri, il suo documento personale, consultare i colleghi o altre persone per le informazioni genuine che vuole fornire.
Maggiore accessibilità
Infine, gli intervistati che sono molto dispersi geograficamente possono essere tutti raggiunti al prezzo di un francobollo postale, rispetto alle costose spese di viaggio degli intervistatori.
Svantaggi del questionario autosomministrato
Limitazioni del questionario
Solo un questionario breve e diretto con poche domande complesse, aperte, di screening e/o noiose può essere usato in modo che gli intervistati possano capire con l’aiuto delle istruzioni e delle definizioni stampate.
Basso tasso di risposta
Il più grande svantaggio del questionario postale è il suo basso tasso di risposta. Al contrario, negli studi con interviste, la grande maggioranza delle interviste viene completata, e le ragioni dei tassi di non risposta sono note.
Gli studi inviati per posta a volte ricevono un tasso di risposta di appena il 10%, e il 50% è considerato adeguato.
Inflessibilità
Le risposte ricevute in un questionario inviato per posta devono essere accettate come definitive, perché non c’è spazio per sondare oltre la risposta data per chiarirne una ambigua, per superare la riluttanza a rispondere a una particolare risposta.
Comportamento verbale
Non è presente un intervistatore per osservare il comportamento non verbale o per fare valutazioni personali sulla classe sociale dell’intervistato o altre caratteristiche pertinenti. Un intervistato di classe inferiore può spacciarsi per classe superiore in un questionario inviato per posta, senza che l’intervistatore lo contesti.
Le ragioni del rifiuto non sono note
Non è sempre possibile determinare le caratteristiche dei non rispondenti e le ragioni del rifiuto.
Nessun controllo sulla sequenza
Non si può mantenere alcun controllo sulla sequenza in cui si risponde alle domande.
Quando l’intervistato compila il questionario, può vedere tutte le domande prima di rispondere ad una qualsiasi di esse, e le diverse risposte non possono, quindi, essere trattate come indipendenti. Seguire la sequenza di un questionario è importante, perché elimina i bias di risposta.
Nessun controllo sull’ambiente
Negli studi di intervista, l’intervistatore spesso si impegna a fondo per garantire che esista un ambiente standardizzato per ogni intervista.
In uno studio con questionario inviato per posta, non c’è garanzia che l’intervistato possa completare le risposte senza interferenze da parte di altri. Questo può anche portare ad un’invasione della privacy.
High item non-response bias
Senza supervisione, mentre compila il questionario, l’intervistato può lasciare alcune domande senza risposta. Questo è particolarmente vero per le domande sensibili e socialmente indesiderabili.
Non è possibile registrare le risposte spontanee
Quando è importante assicurarsi le opinioni di una sola persona non influenzata da altre, questo metodo è inappropriato. Inoltre, l’intervistato ha l’opportunità di cancellare una risposta affrettata che in seguito decide non essere diplomatica.
Nessun modo di integrare le risposte
Con un questionario postale, non c’è la possibilità di integrare le risposte dell’intervistato con dati osservativi.
Nessun modo di controllare la corretta identità degli intervistati.
Con un questionario postale, il ricercatore non può essere sicuro che la persona giusta abbia completato il questionario.
Gestione delle mancate risposte nelle interviste via posta
Bassi tassi di mancate risposte possono essere raggiunti anche attraverso il sottocampionamento dei non rispondenti.
Supponiamo che un campione di 1000 persone sia selezionato e che un questionario sia inviato per posta. L’obiettivo dello studio è di accertare la prevalenza del fumo (P) tra gli intervistati. Supponiamo inoltre che 700 di loro compilino e restituiscano lo stesso.
Quindi il numero iniziale di non rispondenti è 300. Come primo passo, i solleciti vengono inviati a questi 300 non rispondenti. Supponiamo ora che di questi 300 non rispondenti, 100 compilino e restituiscano il questionario.
Ora ci sono 800 rispondenti da cui sono state ricevute le risposte. Il tasso di risposta è 0,80, e il tasso di non risposta è 0,20.
Il secondo passo richiede di selezionare 40 di questi non rispondenti e intervistarli. Assumiamo che sia stato possibile ottenere risposte da tutti i 40 individui. Per stimare P, si usa ora il seguente stimatore:
p = 0,8pt +0,2p2
dove p1 è la stima applicata ai dati raccolti per posta, e p2 è la stima applicata ai dati raccolti per intervista. P1 sarebbe stato lo stimatore se non fossero state effettuate interviste.
Migliorare i tassi di risposta nell’indagine per posta
Elenchiamo di seguito alcuni punti che portano a un tasso di risposta più elevato nell’indagine per posta:
Follow-up: I follow-up e i solleciti sono altamente remunerativi per ottenere buoni ritorni. Poiché ogni follow-up successivo produce più ritorni, i ricercatori possono potenzialmente raggiungere un tasso di risposta totale estremamente alto attraverso follow-up ripetuti.
Notifica preventiva
E’ provato che la notifica preventiva è efficace per aumentare i tassi di risposta. A questo scopo, la telefonata sembra essere il miglior strumento per la notifica preventiva.
Buste di ritorno
L’inclusione di una busta autoindirizzata e affrancata incoraggia gli intervistati ad una rapida restituzione.
Incentivi in denaro
È molto probabile che la fornitura di incentivi monetari aumenti il tasso di risposta.
Sponsorizzazione
La sponsorizzazione del questionario postale ha un effetto significativo sugli intervistati, spesso motivandoli a compilarlo e a restituirlo rapidamente. La sponsorizzazione garantisce la legittimità e il valore dello studio. Pertanto, gli investigatori devono includere informazioni sulla sponsorizzazione, di solito nella lettera di accompagnamento del questionario.
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