Prima di me non fu formato alcun Dio,
E non ce ne sarà uno dopo di me.
Le parole di Dio al profeta Isaia sono inequivocabili. In tutta la Bibbia, Dio si dichiara il solo e unico Dio di tutta la creazione. Ma il fatto che le scritture menzionino altri dei sembrerebbe contraddire le Sue parole. C’è, infatti, una vasta quantità di prove scritturali che ci sono molti “dei” di questo tipo.
Il confronto tra Mosè e gli stregoni egiziani è, forse, l’esempio più visibile. In Esodo 7:10-12 si legge: “Allora Mosè e Aronne andarono dal faraone e fecero come il Signore aveva ordinato. Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi funzionari, ed esso divenne un serpente. Il faraone allora convocò dei saggi e degli stregoni, e anche i maghi egiziani fecero le stesse cose con le loro arti segrete. Ognuno gettò a terra il suo bastone ed esso divenne un serpente. Ma il bastone di Aaronne inghiottì i loro bastoni”
La domanda è questa: come facevano gli stregoni egiziani a compiere una vera magia?
L’Esodo non dice che gli egiziani usavano giochi di prestigio. Non dice che hanno ingannato Mosè con dei trucchi. Dice che “facevano le stesse cose”.
Gli egiziani attingevano a una fonte di potere che non era di Dio.
Più tardi, in Esodo 12:12, Dio dichiara che eseguirà giudizi “su tutti gli dei d’Egitto”. Questo è rafforzato quando l’autore di Numeri dichiara che “Il Signore aveva portato giudizi sui loro dei” in Numeri 33:4, implicando pesantemente che l’Egitto aveva i propri dei, e che Dio li sconfisse.
I Salmi, specialmente, sono pieni di prove di altri esseri soprannaturali, mentre, allo stesso tempo, affermano il dominio di Dio. L’autore dei Salmi 86:8 dichiara che “Non c’è nessuno come te tra gli dei, o Signore”, e 96:4 continua dicendo: “Perché grande è il Signore, e molto da lodare; egli è da riverire sopra tutti gli dei”. E la lista continua.
Quando il Signore dona al suo popolo i Dieci Comandamenti, la primissima legge incisa nella pietra era “Non avrai altri dèi davanti a me”, ancora una volta implicando l’esistenza di altre entità soprannaturali. Non proibiva semplicemente l’adorazione di falsi idoli. Proibiva l’adorazione di altri dei.
Un altro incidente biblico, forse di importanza ancora maggiore di quello della battaglia di Mosè con gli egiziani, è l’incontro di Daniele con un angelo in Daniele 10:12. L’angelo parla a Daniele, dicendogli che “il principe del regno persiano mi ha resistito ventuno giorni. Allora Michele, uno dei principi principali, venne ad aiutarmi, perché ero trattenuto lì con il re di Persia.”
Un angelo di Dio fu trattenuto per quasi un mese. Cosa ha potuto fare questo? Questo “re di Persia” non è ovviamente un uomo. Che cos’è? E perché questo essere ha il dominio sulla Persia?
La risposta la troviamo nel Salmo 82, che spiega la natura di questi altri dèi.
“Dio sta nella comunità dei potenti, egli giudica tra gli dèi. Fino a quando giudicherai ingiustamente, e mostrerai parzialità verso gli empi? Difendi il povero e l’orfano, rendi giustizia agli afflitti e ai bisognosi. Libera i poveri e i bisognosi, liberali dalla mano degli empi. Essi non sanno e non capiscono; camminano nelle tenebre; tutte le fondamenta della terra sono instabili. Ho detto: ‘Voi siete dèi e tutti voi siete figli dell’Altissimo. Ma voi morirete come gli uomini e cadrete come uno dei principi”.
Se gli “dèi” menzionati qui nel Salmo 82:1-7 fossero governanti umani, il versetto 7 non avrebbe luogo – non ci sarebbe bisogno di dire a un uomo umano che è destinato a “morire come gli uomini”.
Questo presenta un problema. A chi, esattamente, Dio sta parlando?
Possiamo dedurre che gli esseri soprannaturali a cui Dio si rivolge nel Salmo 82 erano stati nominati per governare le nazioni, e che avevano in qualche modo fallito nel loro compito. Essi “mostravano parzialità ai malvagi”, tra le altre trasgressioni. Non sono riusciti a governare con la perfetta giustizia di Dio.
Per svelare i segreti del Salmo 82, dobbiamo solo guardare indietro a Daniele 10. Nel versetto 20, l’angelo, parlando a Daniele, dice: “Sai perché sono venuto da te? Presto tornerò a combattere contro il principe di Persia, e quando me ne andrò, verrà il principe di Grecia; ma prima ti dirò ciò che è scritto nel libro della verità. Nessuno mi sostiene contro di loro se non Michele, il vostro principe”
Michael è un angelo di Dio. Egli è anche un “principe” – il principe di Daniele, infatti. È probabile che Dio abbia nominato Michele per vigilare e governare su Israele. E proprio come Michele, l’angelo, regnava su Israele, il principe di Persia, allo stesso modo, un angelo, regnava sulla Persia.
Nel Salmo 82, Dio sta parlando agli angeli caduti. Essi sono gli “dei”. E in questo, vediamo che l’apparente contraddizione tra le affermazioni di monoteismo della Bibbia e la sua apparente evidenza di altri dei non è affatto una contraddizione. Gli angeli sono una parte della creazione di Dio, infinitamente inferiore a Lui. C’è ancora un solo Dio con la “G” maiuscola.
Questi “dei” sono i “principati e le potenze” di cui Paolo parla in Efesini 6:12, i “poteri di questo mondo oscuro e contro le forze del male nei regni celesti”.
Questi angeli caduti, nel Salmo 82, sono condannati alla morte che è profetizzata in Apocalisse 20:10, quando Satana e tutti i suoi angeli saranno gettati nel lago di fuoco.
Ma perché è importante questa informazione? Perché la questione degli altri dèi, e la rivelazione che sono angeli caduti, è pertinente per la persona media?
Perché nel corso della storia, miriadi di culture e gruppi di persone hanno riferito di incontri con il divino – con esseri che non sono Dio. Questi esseri hanno molti nomi: Odino, Zeus, Ra, Ashur, Baal e il Dio Cornuto, solo per citarne alcuni.
È possibile che questi dei, che pervadevano i miti delle nazioni e dei regni, fossero angeli caduti che cercavano di essere adorati dall’uomo. Dioniso era un tempo un essere celeste? Osiride camminava un tempo nelle sale del cielo? Loki ha visto il volto di Dio?
Questo illustra la natura ingannevole di questi esseri. Gli autori biblici credevano che le antiche religioni pagane fossero guidate da esseri ostili a Dio, e che queste entità soprannaturali lavorassero contro i piani di Dio, portando sofferenza a coloro che ingannavano. Assumevano le sembianze di un numero qualsiasi di divinità benevole, ma mercuriali e imperfette, che esigevano il culto. E lo ottennero.
Quindi, sì, ci sono molti dei. Ma, secondo le scritture, c’è un solo Dio, ed Egli è infinitamente superiore a tutto ciò che ha creato. Tuttavia, dobbiamo essere prudenti.
Se la storia ci ha insegnato qualcosa è che siamo facilmente ingannati, e proprio come questi angeli caduti hanno dominato le nazioni dell’antichità, così possono dominare il mondo contemporaneo in modi infinitamente inventivi.