Sir Frederic Charles Bartlett (2 ottobre 1886 – 30 settembre 1969) è stato uno psicologo inglese, uno dei pionieri della psicologia cognitiva e sperimentale in Gran Bretagna. Fu una delle figure principali nei primi tempi del laboratorio di psicologia sperimentale all’Università di Cambridge. Il lavoro più significativo di Bartlett fu nel campo della ricerca sulla memoria. Anche se ha applicato una metodologia strettamente scientifica, ha riconosciuto che gli esseri umani invocano più di processi meccanici nel ricordare le informazioni. Perciò rifiutò la tradizione di usare sillabe senza senso nel tentativo di isolare il processo di memoria da altre influenze cognitive e sociali, considerando queste influenze come cruciali per comprendere la memoria umana. Il lavoro di Bartlett ha rivelato che l’immagazzinamento dei ricordi nel cervello umano non è semplice e localizzato, ma piuttosto coinvolge “schemi”, costrutti cognitivi, influenzati dalla nostra esperienza passata, dai nostri atteggiamenti e dalla situazione sociale, compresi i fattori culturali. La sua ricerca ha continuato ad essere influente nella nostra ricerca per comprendere la mente umana.
La vita
Bartlett è nato nel 1886 a Stow-on-the-Wold, Gloucestershire, Inghilterra. Dopo aver ricevuto un’educazione privata, entrò al St. John’s College di Cambridge, dove studiò logica e filosofia. Divenne precettore all’Università di Cambridge nel 1909, e il suo interesse gradualmente, soprattutto grazie all’influenza del medico, etnologo e psicologo W. H. R. Rivers, si rivolse all’antropologia e alla psicologia. Nel 1913 Bartlett ottenne una borsa di studio al St. John’s College.
Quando nel 1912, C. S. Myers (1873-1947) decise di aprire un laboratorio di psicologia sperimentale a Cambridge – il primo del suo genere in Gran Bretagna – Bartlett lo aiutò di tutto cuore. Nel 1937 Bartlett scrisse un articolo sulla storia iniziale del laboratorio di Cambridge, descrivendo gli eventi di questo periodo significativo della sua vita.
Dopo l’inizio della prima guerra mondiale nel 1914, Bartlett divenne il “direttore di soccorso” del laboratorio, iniziando una serie di studi di diverso tipo. Tra gli altri, fece ricerche sulla rilevazione di suoni deboli e sulle differenze individuali nel modo in cui i soggetti descrivevano le immagini. Durante questo periodo incontrò Emily Mary Smith, una collega ricercatrice, che sposò nel 1920. Eseguì anche diversi studi sul recupero dei ricordi e sulla percezione e le prestazioni della memoria in persone di altre culture, che divennero la base del suo successivo lavoro sulla memoria.
Nel 1922 Bartlett divenne direttore del laboratorio di Cambridge e, nel 1924, editore del British Journal of Psychology, una posizione che mantenne per 24 anni. Nel 1931 fu eletto primo professore a tempo pieno di psicologia sperimentale a Cambridge. Durante questo periodo, Cambridge crebbe per essere il centro della psicologia sperimentale, con studenti e professori che aumentavano di numero. Nel 1957, 10 delle 16 posizioni di cattedra in Gran Bretagna erano detenute da studenti di Myers e Bartlett.
Per tutti gli anni venti e trenta Bartlett pubblicò numerosi lavori sulla cognizione e la memoria, tra cui Psicologia e cultura primitiva (1923), Sensazione, immagine e pensiero (1925), Psicologia e il soldato (1927), e Il problema del rumore (1934). Nel 1932, scrisse il suo capolavoro Remembering, in cui descrive il suo lavoro sulla convenzionalizzazione. Lo stesso anno fu eletto Fellow della Royal Society, una rara distinzione per uno psicologo.
Con Kenneth Craik, Bartlett fu responsabile della creazione dell’Unità di Ricerca di Psicologia Applicata (APU) del Medical Research Council a Cambridge nel 1944, servendo come direttore dell’unità dopo la morte prematura di Craik nel 1945. Bartlett svolse questo compito fino al 1953. Fu nominato cavaliere nel 1948 per i servizi alla Royal Air Force, sulla base del suo lavoro in tempo di guerra nella psicologia applicata.
Bartlett si ritirò dall’insegnamento nel 1951, dopo quasi 30 anni di lavoro a Cambridge. Morì il 30 settembre 1969, all’età di 83 anni.
Lavoro
Gli interessi di Bartlett erano principalmente nelle aree della percezione, della memoria e della cognizione. Nel suo libro Ricordare: A Study in Experimental and Social Psychology (1932), esaminò l’influenza dei fattori sociali sulla memoria, descrivendo la sua lunga ricerca sul richiamo e la ricostruzione della memoria. Bartlett prestò particolare attenzione al ruolo degli atteggiamenti personali, degli interessi e delle convenzioni sociali sul richiamo della memoria.
Nel suo approccio ai problemi della memoria, Bartlett si allontanò dalla tradizione tedesca. Invece di usare sillabe senza senso, diede ai soggetti materiale significativo da memorizzare. Non era interessato al semplice richiamo del materiale. Piuttosto, il suo scopo era quello di studiare gli effetti delle esperienze passate sulla memorizzazione e la conservazione della memoria.
Bartlett usò due metodi nel suo studio. Nel primo, il metodo della riproduzione ripetuta, ai partecipanti veniva data un’immagine o raccontata una storia, che dovevano riprodurre più volte nel corso di diverse settimane. Nel secondo, il metodo della riproduzione seriale, ai partecipanti veniva data un’immagine o raccontata una storia, che dovevano passare ad un altro partecipante. Sulla base dei risultati, Bartlett concluse che gli individui, invece di riprodurre semplicemente il materiale, lo ricreavano alla luce delle loro esperienze passate. Il ricordo tendeva ad essere distorto e dipendeva da numerose cose: attitudini, interessi e norme sociali. Ha sostenuto le sue affermazioni con studi interculturali, in cui è stato in grado di dimostrare che i fattori culturali influenzano il recupero dei ricordi.
Bartlett ha sostenuto che i ricordi non sono semplicemente immagazzinati in un posto nel cervello, ma sono dispersi in complessi “schemi di memoria”. Questi schemi consistono in numerose tracce di memoria individuali, che possono essere recuperate o anche modificate separatamente le une dalle altre. Esistono diversi schemi nel cervello umano, collegati insieme, sosteneva Bartlett, da istinti, interessi e ideali, con gli istinti che giocano il ruolo principale nell’infanzia, e interessi e ideali più tardi nella vita.
Legacy
Bartlett fu un pioniere di successo nella psicologia sperimentale. In suo onore, la UK Ergonomics Society assegna una medaglia Bartlett, e la Experimental Psychology Society tiene ogni anno una Bartlett Lecture.
Bartlett fu un pioniere sia nel campo della psicologia sperimentale, sia nell’area specifica della ricerca sulla memoria. Gli studi di Bartlett sulla memoria erano diversi dagli esperimenti tradizionali come quelli di Hermann Ebbinghaus. Hanno ampliato la nostra comprensione di come le persone memorizzano le cose. Ha scoperto che, piuttosto che ripetere semplicemente ciò che è stato ricordato, noi ri-costruiamo il passato, rielaborando i nostri ricordi alla luce della nostra esperienza passata. La nozione di schemi, o modelli concettuali, è nata con Bartlett e ha continuato ad essere usata in psicologia nel ventunesimo secolo.
Pubblicazioni
- Bartlett, Frederic C. 1923. Psicologia e cultura primitiva. Olympic Marketing Corp. ISBN 0837132444
- Bartlett, Frederic C. 1925. Sentimento, immagine e pensiero. British Journal of Psychology 16: 16-28.
- Bartlett, Frederic C. 1927. La psicologia e il soldato. Londra: Cambridge University Press.
- Bartlett, Frederic C. 1934. Il problema del rumore. Londra: Cambridge University Press.
- Bartlett, Frederic C. 1936. Storia della psicologia in autobiografia. Russell & Russell Pub. ISBN 0846200996
- Bartlett, Frederic C. 1937. Cambridge, Inghilterra: 1887-1937. American Journal of Psychology 50: 97-110.
- Bartlett, Frederic C. 1950. La religione come esperienza, credenza, azione. Londra: Cumberledge
- Bartlett, Frederic C. 1951. La mente al lavoro e al gioco. Londra: Allen and Unwin.
- Bartlett, Frederic C. 1967. (originale 1932). Remembering: A study in experimental and social psychology. Londra: Cambridge University Press. ISBN 0521094410
- Bartlett, Frederic C. 1973. Propaganda politica. Octagon Books. ISBN 0374904251
- Bartlett, Frederic C. 1982. (originale 1958). Pensare: Uno studio sperimentale e sociale. Londra: Greenwood Press Reprint. ISBN 0313234124
- Broadbent, D. E. 1970. Necrologio di Sir F. C. Bartlett. Biographical Memoirs of Fellows of the Royal Society 16: 1-16.
- Harris, A. D. e O. L. Zangwill. 1973. Gli scritti di Sir Frederic Bartlett, C.B.E., F.RS: Un elenco annotato. British Journal of Psychology 64: 493-510.
- Saito, A. (ed.). 1999. Bartlett: Cultura e cognizione. New York: Routledge. ISBN 0415201721
- Zusne, Leonard. 1984. Dizionario biografico della psicologia. Westport, CT: Greenwood Press. ISBN 0313240272
Tutti i link recuperati il 9 maggio 2017.
- MRC Cognition and Brain Sciences Unit, History – Storia dell’APU dove Bartlett servì come direttore dal 1945 al 1953.
- F.C. Bartlett – Biografia
Credits
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- Storia di Frederic_Bartlett
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- Storia di “Frederic Bartlett”
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