Quando il termine “cielo” non è usato simbolicamente nelle Scritture, di solito si riferisce ad uno dei tre regni.
(1) La nostra immediata atmosfera
(2) Lo spazio esterno (il sole, la luna e le stelle)
(3) La casa di Dio
Di conseguenza troviamo la Bibbia che parla di più di un cielo o più cieli.
Più di un cielo
Il fatto che Gesù passò attraverso i cieli dà la prova che c’è più di un cielo.
Vedendo dunque che abbiamo un grande sommo sacerdote che ha attraversato i cieli, Gesù il Figlio di Dio, teniamo ferma la nostra confessione (Ebrei 4:14).
Terzo cielo
Inoltre la Bibbia si riferisce al terzo cielo.
Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa è stato preso al terzo cielo. Non so se fosse nel corpo o fuori dal corpo – Dio lo sa (2 Corinzi 12:2).
Se c’è un terzo cielo, sembra che ci debbano essere anche un primo e un secondo cielo. La Bibbia, tuttavia, non menziona un primo e un secondo cielo.
1. Il cielo atmosferico – Il primo cielo
Il cielo atmosferico comprende l’aria che respiriamo e lo spazio che circonda immediatamente la terra. Il termine tecnico per questo è la “troposfera”. Si estende circa venti miglia sopra la terra. Lo spazio al di sopra di questo è chiamato “stratosfera”. La Scrittura usa il termine cielo per descrivere questa zona.
Distruggerò l’umanità che ho creato dalla faccia della terra, sia gli uomini che le bestie, i rettili e gli uccelli del cielo (Genesi 6:7).
Guardate gli uccelli del cielo, perché non seminano, non mietono e non raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre (Matteo 6:26).
La parola tradotta “aria” è ouranos, la stessa parola greca che altrove è tradotta “cielo”. Abbiamo un altro esempio di questo uso nel libro di Giacomo.
Egli pregò ancora, e il cielo fece piovere e la terra produsse frutti (Giacomo 5:18).
2. Il cielo celeste – Il secondo cielo
Questo uso del termine cielo si riferisce allo spazio esterno o al cielo stellare. Esso comprende il sole, la luna e le stelle.
Subito dopo la tribolazione di quei giorni il sole si oscurerà e la luna non darà la sua luce; le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scosse (Matteo 24:29).
Le stelle sono dette in cielo.
E bada che tu non alzi gli occhi al cielo, e quando vedi il sole, la luna e le stelle, tutta la schiera dei cieli, ti senta spinto ad adorarli e a servirli, che il Signore tuo Dio ha dato in eredità a tutti i popoli sotto tutto il cielo (Deuteronomio 4:19).
Il cielo dei cieli
La Scrittura parla di sfere celesti oltre quelle visibili dalla terra. È chiamato il cielo dei cieli.
Infatti il cielo e i cieli più alti appartengono al Signore tuo Dio, anche la terra con tutto ciò che è in essa (Deuteronomio 10:14).
Il salmista ha scritto.
Li lodi, tu cielo dei cieli e tu acque sopra i cieli! (Salmo 148:4).
3. Il cielo come casa di Dio – Il terzo cielo
La Bibbia è chiara che Dio non può essere limitato a nessun luogo geografico.
Ma Dio abiterà davvero sulla terra? Ecco, il cielo e il cielo dei cieli non possono contenerti (1 Re 8:27).
Anche la Scrittura ci insegna che c’è un certo luogo geografico dove Dio risiede. È anche designato come il cielo. Lo scrittore agli Ebrei ha detto.
Il punto di ciò che stiamo dicendo è questo: Noi abbiamo un tale sommo sacerdote, che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli (Ebrei 8:1).
Stefano sapeva che stava andando alla presenza del Signore.
Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, alzò gli occhi al cielo e vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio (Atti 7:55).
Il cielo è chiamato presenza di Dio.
Perché Cristo non è entrato nei luoghi santi fatti con le mani, che sono copie del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi (Ebrei 9:24).
Il luogo della dimora di Dio non è rivelato nella Scrittura.
Sommario
A volte la parola cielo è usata simbolicamente nella Scrittura. Quando viene usata per un luogo reale, la Scrittura parla di tre cieli.
1. Il primo è l’atmosfera sopra di noi.
2. Il secondo cielo è il cielo stellare, il sole, la luna e le stelle.
3. Il terzo cielo è dove risiede Dio, sopra le altre due regioni.
Dio, tuttavia, non è certamente limitato ad un luogo geografico.